Si è appena conclusa l’assemblea annuale sulla Missione, nella Casa Madre dei comboniani. Hanno partecipato più di 40 persone impegnate in diverse attività in tutta Italia. E’ tradizione ormai che le persone più impegnate nel campo dell’immigrazione, di giustizia e pace, della comunicazione e dell’animazione missionaria in generale, si ritrovino per approfondire qualche tema rilevante e confrontarsi con quello che avviene nelle varie comunità della Provincia.

Il tema trattato quest’anno è stato quello dell’Ecologia ed Economia, due cose strettamente connesse. Chi ha aiutato nella riflessione è stato il salesiano indiano don Joshtrom Isaac Kureethadam (nella foto a lato), del Dicastero Vaticano per lo sviluppo umano integrale. Ha proposto una ricca rilettura dell’enciclica Laudato Si e trasmesso quello che si sta facendo per renderla concreta. Ha sviluppato vari punti e dialogato con l’assemblea sulle prospettive che muovono altri gruppi sensibili alla questione ecologica. Ha sottolineato che non è più una questione da salotto, come molte volte viene vista da chi conduce i destini dell’umanità, ma un tema di estrema gravità. Non c’è molto tempo per cercare di cambiare rotta e impedire che il pianeta si sgretoli a causa delle scelte irresponsabili dell’economia dominante. Gruppi come il nostro, ha detto, sono molto importanti per formare quella “massa critica” che dal basso promuove processi di vero cambiamento.

Dopo la relazione, si è dato ampio spazio alla discussione degli “ambiti” dei quali ci occupiamo nelle diverse comunità: dall’immigrazione alla pace e disarmo, dalla comunicazione alla riflessione teologica, dalla presenza nelle parrocchie all’accompagnamento dei gruppi in parrocchie, diocesi  nelle scuole.

Ora si tratta di portare avanti le scelte. L’Arena di Pace 2024, con la presenza annunciata di papa Francesco, già ci muove verso orizzonti sempre più larghi e impegnativi.

G.M.