Prendiamo atto con gioia che sono molteplici le realtà ecclesiali presenti qui a Modica come espressione di una chiesa aperta ai poveri, agli immigrati, alle diverse culture e fedi.
In queste realtà si nota che non ci si sostituisce alle istituzioni civili, istituzionali e associative, ma si collabora mettendo al centro l’attenzione alle persone.
Si nota pure uno spirito di sincera collaborazione tra i diversi organismi ecclesiali.
Tra le realtà ecclesiali presenti sul territorio ci soffermiamo solamente sulle seguenti:
-CARITAS
-MIGRANTES
-CENTRO MISSIONARIO
-CASA DON PUGLISI
-PICCOLI FRATELLI
-LIBERA
-COMUNITÀ DEL MAGNIFICAT
-CASA MARIA DI MAGDALA
-COMUNITÀ MISSIONARIA INTERCONGREGAZIONALE
CARITAS e MIGRANTES brillano grazie al loro impegno di non essere solo assistenza rispondendo ai bisogni materiali. Cercano di creare una mentalità di apertura e valorizzazione del diverso. Vogliono impegnarsi a valorizzare maggiormente le parrocchie chiedendo ai Parroci di fissare in ogni parrocchia, una data per incontrare il gruppo parrocchiale Caritas o, se questo manca a cercare di farlo nascere. Importante l’impegno nelle attività del parco Crisci Ranni. Importante pure il Centro di Ascolto e la casa Iemolo gestita da We care.
Importanti le iniziative estive nel parco Crisci ranni. Tutte queste attività coinvolgono un significativo gruppo di volontari anche a livello giovani.
CENTRO MISSIONARIO è presente collaborando con le Parrocchie e con Caritas e Migrante. Vuole favorire il dialogo con le religioni presenti sul territorio particolarmente l’Islam. Sono in corso contatti con l’Iman presente qui a Modica, il sig. Mohamed. Il Centro Missionario qui a Modica è impegnato anche con la missione gemellata di Butembo e gode della presenza di p. Carlo proveniente da Butembo.
CASA DON PUGLISI è presente sia come realtà di accoglienza e sia come realtà commerciale con un negozio a Modica Bassa. Il negozio svolge anche un significativo lavoro di sensibilizzazione diffondendo libri e riviste.
PICCOLI FRATELLI hanno una presenza a Modica La Sorda con accoglienza e ospitalità di diversamente abili.
LIBERA è una realtà molto attiva di sensibilizzazione ai grandi testi della giustizia. Significati gli incontri che realizza su questi tempi in particolare presso la Domus.
COMUNITÀ DEL MAGNIFICAT è la presenza tra di noi del carisma di don Oreste Bensi. Ospita diverse persone in difficoltà e attualmente anche una ventina di ragazzi proveniente dall’Ucraina.
CASA MARIA DI MAGDALA inaugurata del 2022 proprio in questi giorni inizia la sua attività accogliendo alcune signore immigrate con i loro figli.
COMUNITÀ MISSIONARIA INTERC0NGREGAZIONALE. Presente a Modica da ormai 10 anni grazie alla disponibilità e collaborazione della Diocesi. È a servizio dei migranti e a servizio del territorio. A servizio dei migranti con ospitalità, accompagnamento, insegnamento della lingua italiana alle signore migranti e ai ragazzi. Alle signore il martedì, mercoledì e venerdì al mattino dalle 9,00 alle 11,00. Ai ragazzi tutti i pomeriggi dalle 16,00 alle 18,00 dei giorni scolastici. Tutto questo è possibile grazie a un nutrito numero di volontari tra cui un gruppo di ragazzi del liceo linguistico. Le signore sono una ventina, i ragazzi una trentina.
Sensibilizziamo visitando scuole, parrocchie e gruppi vari, diffondendo stampa missionaria in particolare il Mondiario per la scuola primaria e secondaria di I grado.
Diffondiamo anche la Agenda Biblica Missionaria.
Attualmente siamo solo in due missionari e una volontaria.
Attendiamo indicazioni e suggerimenti per correggere e completare.
13 aprile 2023
p. Ottavio Raimondo
Donnalucata
L’origine del nome Donnalucata deriva dalla sua antica sorgente. Un viaggiatore e noto cartografo arabo, Muhammad al-Idrisi, inviò infatti al Sultano Saladino una relazione in cui diceva di aver trovato una fonte che sgorgava cinque volte al giorno, ad ore ben precise e corrispondenti alle ore delle preghiere musulmane. Disse di aver trovato ʿayn al-awqāt, ovvero ‘la fonte delle ore'[1], che latinizzato divenne Donnalucata. Il nome della fonte passò poi ad indicare il luogo.
Si è ritenuto in passato di poter individuare detta fonte (che non più protetta dall’azione del mare avrebbe perso le sue caratteristiche) nelle “Ugghie” (sorgenti d’acqua dolce) sul lido di Micenci.
Per quanto poi riguarda il presunto “miracolo”, è plausibile che la fonte in questione sgorgasse tutto il giorno, ma che fosse visibile solo durante la bassa marea, al tramonto, e coincidente con l’ora della preghiera.