Domenica 28 aprile 2024, in una bella giornata di sole primaverile, la comunità del Pozzetto di Cittadella è in festa insieme a p. Vittorio Barin, missionario comboniano: ‘Con immensa gioia e riconoscenza al Signore, celebro insieme a voi il 50mo Anniversario della mia Ordinazione Sacerdotale, avvenuta nel Duomo di Cittadella il 27 aprile 1974, quando il Vescovo di Padova Mons Girolamo Bortignon impose su di me le mani ed invocò su di me lo Spirito Santo’.
P. Vittorio racconta della sua famiglia: ‘Nato il giorno di Pasqua del 28-3-1948 in via Postumia, oggi via Salve Regina da Barin Antonio e Bertollo Agnese. Quinto di sette fratelli e sorelle, di cui due Suore della Provvidenza, ho avuto una infanzia felice e spensierata. Assorbii presto la profonda fede della famiglia e della comunità cristiana, divenendo presto un fedele chierichetto’.
Ripercorre il suo cammino vocazionale. A 11 anni, nel 1959, lascia la famiglia, con l’idea fissa di essere missionario in Africa. Il suo cammino di formazione comboniana a Trento, prosegue a Padova, a Lucca, Firenze e termina con gli studi di filosofia e teologia a Roma Ordinato sacerdote a Cittadella il 27 aprile 1974, il giorno successivo, p. Vittorio arriva al Pozzetto e ricorda quel giorno: ‘La mia Prima S. Messa solenne fu il giorno 28 aprile 1974, sempre attorniato da numerosi Sacerdoti, missionari, familiari, parenti, amici e conoscenti e dalla numerosissima gioiosa e festante comunità parrocchiale cittadellese. Il paese allora come adesso dimostrò di avere tanta fede, grande amore verso i Sacerdoti, i Missionari, le persone consacrate e gli Operatori di opere di bene’.
Subito si apre per lui la strada verso l’Africa: studio dell’inglese a Londra, studio dell’arabo a Beirut, allora in piena guerra, con bombe che cadevano anche nel giardino di casa.
Erano passati due anni dall’ordinazione quando nel settembre del 1976, arriva in Sudan, destinazione Darfur. Vi rimane quattordici anni e poi passa in Kordofan e vi resta sei anni, sempre accolto con grande gioia. Darfur e Kordofan sono i luoghi della missione di san Daniel Comboni. ‘Furono vent’anni di intenso lavoro apostolico e di opere sociali, educative, dispensari e soprattutto formazione dei catechisti, catecumenati, e formazione dei leaders parrocchiali e formazione dei giovani’. Ricorda p. Vittorio con una certa emozione e aggiunge: ‘Tra il 1992 e 1996, ho avuto la gioia di operare come parroco della Cattedrale di El Obeid, insieme a Mons Antonio Menegazzo’. Tutta la comunità è percorsa da una forte emozione unita a un po' di fierezza: il piccolo Pozzetto guidava la grande diocesi di El Obeid! 888.939 km² cioè 269 volte la diocesi di Padova e quasi tre volte tutta l’Italia!
Continua la missione in Egitto, prima per tre anni, 1997 – 2000 a Zamalek, isola in mezzo al fiume Nilo, al Cairo, poi, per nove anni, nella grande e storica città di Assuan e infine dal 2009 al 2011 nella parrocchia Sacro Cuore di Sakakini-Cairo che accoglieva tanti profughi del Sudan.
Ora, continua p. Vittorio: ‘Dal 2012 fino a questi giorni ho completato i miei 50 anni di Sacerdozio, facendo il missionario in Italia, particolarmente nelle regioni Nord occidentali, con l’impegno pastorale, nella animazione missionaria e nella promozione vocazionale’.
E termina: ‘grazie ancora Signore, per avermi concesso lo stesso ministero del figlio tuo Gesù Cristo, e di avermi associato alla sua missione sacerdotale, nel servizio della Parola di Dio, dell’Eucarestia, della Carità che è promozione umana di tante persone e popoli poveri e abbandonati.
La celebrazione è stato un dirsi grazie reciprocamente: p. Vittorio, alla sua famiglia, alla parrocchia, al paese, alla famiglia comboniana, dove è stato formato e che gli ha permesso di essere missionario nella terre amate da Comboni, ai popoli Sudanesi ed Egiziani, tra i quali ha vissuto e dove riconosce di essere stato accolto con gioia; e la sua famiglia, la sua parrocchia, il suo paese, la famiglia comboniana, e i tanti cittadini Sudanesi ed Egiziani, cattolici di altre religioni cristiane e tanti musulmani, gli dicono grazie di cuore per il tanto lavoro missionario fatto, con entusiasmo e totale dono di sé. Daniele Comboni è contento di un missionario come p. Vittorio Barin! Gli applausi spontanei al termine della celebrazione ne sono testimoni. La gioia della festa per i 50° di sacerdozio di p. Vittorio si è espressa anche nel rinfresco ‘parrocchiale’ e nel pranzo familiare.
p. Gaetano Montresor

