E’ un appuntamento che non manca da più di 50 anni. Il 1° maggio è da tradizione la data riservata al Convegno dei Fratelli della Provincia Italiana. Serve da elemento formativo, informativo e, principalmente di scambio di vita e convivenza. Quest’anno ha avuto la presenza di Giandomenico Piacentino, monaco della comunità di Bose di Ostuni, in Puglia. Ha aiutato ad approfondire, alla luce di testi biblici, le dinamiche dell’ascolto, fondamentali nella vita cristiana e consacrata in particolare.
L’ultimo giorno l’hanno voluto dedicare alla visita alla comunità comboniana di Castel d’Azzano. Dopo le presentazioni personali e il ricordo di momenti “di missione” vissuti insieme, la celebrazione, tutta impregnata dalla figura di san Giuseppe e il bel contributo di Piacentino che ha aiutato a ri-leggere l’esperienza del santo nella casa di Nazaret come ispiratrice per la vita cristiana e missionaria, in particolare, come Comboni ha proposto ai suoi collaboratori fin dall’inizio.

Il pranzo conclusivo ha trovato tutti d’accordo: lo stare insieme e il condividere la vita sono sempre una grazia e una benedizione.