Dicembre 2018

Sabato, 1 Dicembre 2018
Luca 21,34-36  Vegliate, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere
Gli avvenimenti non dipendono da te. Da te dipende di accogliere quella forza che Dio ti dona per sfuggire a ogni seme di morte.  Veglia amico mio. Vegliamo e scopriremo che nulla ci può fare danno. Nulla. La nostra vocazione è la vita.
Acontecen cosas pesadas? Acontecen eventos de muerte? Nada ni nadie puede apagar la vida. Una vez mas podemos decir que siempre vence la vida.

 

Da oggi e durante tutto l’anno liturgico,  presenterò ogni giorno un brano di uno scritto di san Daniele Comboni. Non ti preoccupare se a volte ti risulterà difficile collegare lo scritto di san Daniele con il brano biblico. Ti chiedo di leggere la citazione biblica e poi lo scritto di san Daniele e di domandarti cosa dice a te, cosa dice a noi cristiani di oggi e cosa ci fa dire al mondo in cui viviamo. Per gli amici di Messico, che sono numerosi, cercherò ogni giorno di riportare in spagnolo una breve frase riassuntiva del brano citato. Ricordiamo che il linguaggio di Comboni è il linguaggio del 1800. Alcune frasi in dialetto o in latino cercherò di tradurle mettendole tra parentesi e in corsivo.  INIZIAMO.

Domenica, 3 Dicembre 2018
Luca 21,25-28.24-36  La vostra liberazione è vicina.
Una stupenda commendatizia vennemi fatta dal Vicerè o Governatore G.le del Sudan (che governa un territorio grande più di 5 volte tutta l’Italia) musulmano, in cui dice che Comboni è un alto dignitario nella sua religione cattolica che noi dobbiamo onorare ecc. Un Turco alto dignitario che dice che si deve onorare la nostra Religione!! E i nostri framassoni italiani liberali che perseguitano questa fede… Voi ci potete lavorar sopra come avete fatto si bene alla venuta di bianchi ed altre occasioni. Che fanno questi di bene duraturo al paragone della ultima mia Suora italiana che lavora tanto in Africa Centrale e fra i Nubani cui essa veste la prima volta? Colà han tutta la moda adamitica pria della caduta. (Scritti 6726).
Comboni se alegra per el hecho que el Gobernador del Sudan, cuya religion es el Islam, reconoce el compromiso de los misioneros en favor de la poblacion. Compromiso de liberacion!

Lunedì, 3 Dicembre 2018
Matteo 8,5-11 Presso nessuno in Israele ho trovato una fede così grande
La mia comparsa in Cordofan ha messo, così disponendo Iddio, il terrore nell’anima dei trafficanti di carne umana, perché credono che io sia munito di poteri straordinari dal Khedive (ed in parte è vero) per annientare la tratta, il che significa distruggere il precipuo guadagno, e la loro ricchezza. Qui vi sono dei milionari (fra i quali vi è Tefaala, che rubò Daniele Sorur ora alunno di Propaganda) che si arricchirono a forza di schiavi rubati dalla loro patria. (Scritti 6729).
Comboni se encuentra solo sin verdaderos apoyos y permanece firme en su mision. Su fe es de verdad grande.

 

Martedì, 4 Dicembre 2018
Luca 10,21-24  Ti rendo lode, Padre
Ma ho una grande consolazione nel vedere tutti i miei missionari (meno uno, cioè, il Rosignoli di Frascati che fa così così, non c’è malaccio, ama i suoi comodi, ma è discretamente buon prete, e durerà in missione finché durerà, ed ora è a Gebel Nuba, e meno Don Rolleri, che è malato, e che alla prima febbre che lo incolse a due giorni da Khartum, volle tornare a Khartum, ove dopo 15 giorni mi chiese di tornare in Europa a curarsi) ho gran consolazione, dicea, nello scorgere tutti i Missionari e tutte le Suore sempre allegri e contenti e disposti a sempre più patire e morire. Essi ed esse parlano di fame, di sete, di malattie di morte, come di cose belle. Sono convinto che in fatto di abnegazione e spirito di sacrificio, nessuna missione ha missionari così solidi come la mia, sieno essi secolari o regolari. Per contare sopra un missionario, e dire che si può disporre di esso nell’Africa Centrale e Equatoriale e Interiore, bisogna che passi almeno due anni sul campo di battaglia. Se batte duro per due anni, allora si può contare.(Scritti 6751)
Como Jesus tambien Comboni se alegra y alaba al Padre por el compromiso misionero de sus colaboradores.

 

Mercoledì, 5 Dicembre 2018
Matteo, 15,29-37 Non voglio rimandarli digiuni
A trattare con S. Giuseppe si ha da trattare con un galantuomo; e Beppo è talmente galantuomo che prima pensa allo spirito e alle nostre anime, ed al sostanziale dell’opera; e poi al denaro. E’ stato sempre un uomo di proposito, e deve esserlo adesso per me che mi trovo discretamente imbrogliato: ma Beppo mi ha cavato fuori tante volte, e vuole che mi lasci imbrogliato ora? Oibò. Insomma soffriamo un poco per amor di Gesù, perché la Croce di Gesù, od un solo pezzetto della Sua Croce vale più che tutti i tesori dell’universo. Intanto ella preghi e faccia pregare. /Scritti 6756)
Los recursos economicos son pcoos pero Comboni no se desanima y non dejarà de continuar la obra misional y la atencion hacia los pobres.

 

Giovedì, 6 Dicembre 2018
Matteo 7,21.24-27  Chi fa la volontà del Padre mio, entrerà nel regno dei cieli
Ora se Vostra Eminenza o la S. Congregazione mi facessero intendere che io sbaglio in questo mio giudizio, e che io non ho giudicato rettamente, e che Vostra Em.za e la Propaganda ha fatto bene e giudiziosamente a fare quel che ha fatto sui quattro Pro-Vicariati suddetti, io suono subito la ritirata, esclamo di cuore: asinus ego (sono un asino) e penso e giudico ben fatto, sapientissimo, e prudentissimo, ciò che ha fatto V. E. e la S. Congregazione.(Scritti 6761)
Comboni ama la mision peero en el mismo tiempo es fiel a las decisiones de la sagrada Congregacion de Propaganda Fide viendo en estas decisione la voluntad de Dios.

 

Venerdì, 7 Dicembre 2018
Matteo 9,27-31 Ma essi, appena uscitine sparsero la fama in tutta la regione
Sono in esplorazione coi bravi Missionari D. Bonomi, D. Henriot, D. Marzano, e l’ottimo laico Giuseppe Regnotto, per esaminare le popolazioni Nubane rovinate dalla schiavitù, e decimate in parecchi anni di nove su dieci, idest (ossia) da mezzo milione e più che erano, son ridotti appena a 50 o sessanta mille. Gli arabi nomadi Baggara li hanno quasi distrutti secondati dai passati governatori del Cordofan. Ma avendo io esposto le cose chiare e la verità al Governo, il Governatore Generale Rauf Pascià, secondando le nobili intenzioni dell’attuale Khedive di Egitto, m’incaricò di esaminare sulla faccia del luogo gli inconvenienti e gli orroriche vi sono, e di proporre il mezzo efficace per la totale abolizione della tratta su questi monti. Qui son tutti nudi uomini e donne come ai Kic, ma più vigorosi e capaci col tempo di civilizzazione mercé il vangelo. Dopo questa esplorazione, ritorno a Delen Stazione prima, e piglieremo la via per esplorare Carco e Fanda, patria di Bachit Miniscalchi; poi pei Gnuma andremo al Piccolo Golfan. (Scritti 6784).

Daniel Comboni es el misionero que siempe va mas allà y lleva a los pueblos la buena nueva, el Evangelio de Jesùs.

Sabato, 8 Dicembre 2018
Luca 1,26-38 Concepirai un Figlio
Mio Dio! caro paradiso dice Suor Vittoria n’ha ragione. Ma ho il cuore impietrito. Ma l’Africa sarà convertita, viva Noè, e Gesù aiuterà a portar la croce. Dio poi benedirà Virginia, che pei suoi patimenti sofferti per l’Africa e per la causa della giustizia sarà messa da Dio sulla via di compiere la sua vera vocazione di monaca e missionaria etc. ed io per dovere di coscienza la aiuterò e sosterrò fino alla morte. Ma noi siamo pronti alle croci. Il mio affanno maggiore di tutti è mio padre, che ebbe sempre consolazioni per me, e per causa altrui forse finirà la sua santa vita col crepacuore e col timore per suo figlio, che è una specie di pazzia per la posizione e situazione in cui sono tutto consacrato alla gloria di Dio e a morire per Cristo. Insomma ella preghi per me, che sono l’uomo più afflitto, e scoraggiato del mondo, e preghi per mio padre. Viva Gesù. (Scritti 6796)
Todo nace en el dolor, en medio de fatigas a veces muy grandes. Es hermoso leer este escrito de Comboni en al dia de la Purisima.

 

Domenica, 9 Dicembre 2018
Luca 3,1-6  Ogni uomo vedrà la salvezza di D io
In questo momento ho nove Suore, delle quali sette veronesi, che sono state ricevute dai Francescani come Novizie del Terz’Ordine, ed ora dovrebbero fare, e mel chiesero con grandi istanze, la professione. Di più ho una moretta monaca della stessa Cong.ne delle Pie Madri della Nigrizia, e qualche altra, con alcuni miei fratelli laici che bramerebbero appartenere al Terz’Ordine. Perciò io supplico umilmente l’esimia carità di V. P. R.ma a darmi la facoltà di ricevere e Novizi d’ambo i sessi, e di ricevere la loro professione dopo subito il Noviziato secondo le Regole del Terz’Ordine.
Anch’io ho l’onore e la consolazione di appartenere da molto tempo al III Ordine di S. Francesco. Mi ha ricevuto Novizio in Cairo il P. Venanzio da S. Venanzio quand’era Pro-Prefetto, o Prefetto definitivamente dell’Alto Egitto; ed ha ricevuto la mia Professione nel 1872 in Negade nell’Alto Egitto il R.mo P. Angelo da S. Agata Prefetto di Tripoli. (Scritti 6801)
La salavacion es siempre don de Dios. Comboni valoriza todos los caminos para que sus misioneros y sus cristianos crescan en la fe para ser testigos de salvacion .

 

Lunedì, 10 Dicembre 2018
Luca 5,17-26 E si avviò verso casa glorificando Dio
Io non so più in qual mondo oggi si vive. Io sono qui esposto alla morte a servire il mio Gesù fra le pene e le croci contento di morire per salvare i poveri neri, e per essere fedele alla mia vocazione ardua, difficile e santa; e poi mi lascerò guidare da bassi fini indegni di un apostolo della Nigrizia etc. per acquistare il convento di Sestri? Io non ho più fiato di scrivere, né lena; io sono stupito nel vedermi trattato così, nel sentire che a Verona si ha questa stima di Mgr. Comboni dal mio primo benefattore. No, non è Gesù Cristo che insinua all’E.mo questi sentimenti verso di me; non è Sua Eminenza ora come è sempre stato.
Benché sia certo di soccombere fra breve a tante croci, che mi pare in coscienza di non meritare, pure sia sempre benedetto il mio Gesù, vero vindice dell’innocenza, e protettore degli afflitti: la Nigrizia si convertirà; e se nel mondo non avrò consolazione, l’avrò in cielo. (Scritti 6814-15)
Muchas las dificultades que Comboni debe enfrentar. Nunca pierde la confianza siempre camina dando gloria a Dios.

Martedì, 11 Dicembre 2018
Matteo 18,12-14 Si rallegrerà per quella più che per le novantanove
Non ho ancora potuto chiudere occhio nemmeno un momento dopo il mio ritorno da Nuba in causa dei gravi dispiaceri e croci che il Signore proprio mi manda, senza che io vi abbia mai dato vera causa, come mi assicura la mia coscienza, specialmente coll’ultima lettera ricevuta da S. E., il nostro Card. Vescovo di Verona, che è solo spinto dalla più pura carità ed amore verso di me e dell’Opera santa, che senza di lui non avrebbe nemmeno avuto esistenza, e che oggi attraverso ad incredibili difficoltà affatto sconosciute in Europa ed anche in Propaganda, ma che noi, e specialmente Suor Teresa Grigolini (che ha ricevuto da Dio grandi lumi e grazie per quest’opera la più ardua, e forse la più importante dell’Africa, come dopo la mia morte, e forse prima, toccherà con mano la Propaganda, e chi in Europa si occupa seriamente di Africa, perché ora non è possibile in Europa il farsene un’idea); quindi è che serbo per S. Em.za la più sentita gratitudine, non solo per il gran bene che ha fatto all’Africa, ma per i rimproveri che mi fa, perché è tipo di galantuomo. (Scritti 6816)
Las dificultades continuan y son siempre mas y Comboni continua a buscar Africa como el pastor que busca la oveja perdida.

 

Mercoledì, 12 Dicembre 2018
Matteo 11,28-30 Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi
Disprezzo me stesso quando si tratta di carità; non curo l’opinione, che si può fabbricare; ascolto solo la mia coscienza quando si tratta di pericolo che un’anima si perda; e sono perfetto in ciò, per grazia di Dio nella gran verità: ama nesciri, et pro nihilo reputari (accetta di essere dimenticato e di essere considerato un nulla). Al mondo le ho sperimentate tutte, ed ho imparato per pratica, che in prima di tutto si deve avere un grande amore di Dio, che partorisce l’amore del prossimo, quod universa lex est (questa è una norma sempre valida); poi ho imparato e conosciuto quanto sia sapiente la verità predicata dall’Apostolo: cupio anathema esse pro fratribus meis (desidero anche essere scomunicato se questo è per il bene dei miei fratelli).(Scritti 6847)
Comboni nunca olvida las palabras de Jesus quel llama a todos a ir hacia su corazon. Hermosa la disponibilidad a perderlo todo para el bien de las pesonas, de los africanos.

 

Giovedì, 13 Dicembre 2018
Matteo, 11,11-15  Non ci fu uomo più grande di Giovanni Battista
Ma tutto fu inutile, egli volle scrivere a S. Em.za che quelli di El-Obeid gli avevano detto così con certezza, e che egli di ciò è sicuro etc. etc. Allora io conchiusi: “Figlio mio, scrivi ciò che vuoi a Sua Eminenza contro di me; scrivi anche a Roma alla Propaganda e al Papa che io sono una canaglia, degno del capestro etc. Ma io ti perdonerò sempre, ti vorrò sempre bene: basta che tu resti sempre in missione, e mi converta e mi salvi i miei cari Nubani, e tu sarai sempre mio caro figlio, e ti benedirò fino alla morte”. Allora egli rispose: “per questo non dubiti, io morirò nella Nigrizia, e dove lei mi destinerà a lavorare pei negri”. Allora lo abbracciai, e gli dissi: “Moriamur pro Nigritia” (Moriamo per la Nigrizia”. (Scritti, 6851)
Juan el Bautista es un personaje mucho muy importante en la vida de Comboni el hombre que todo lo ha entregado en favor de los pueblos de Africa.

 

Venerdì, 14 Dicembre 2018
Matteo 11,16-19 Ecco un mangione e un beone
Lei è un santo, e viva Noè, tutto fa per bene, ma mi concederà che anche lei è uomo, e si può sbagliare in qualche cosa, come anche io mi sbagliai più volte. Ma io e lei mangiamo. Lasci ora che gliela dica chiara. Io per Virginia pecco per eccesso di stima e per troppo sostenerla; e lei, con Sua Eminenza (e la causa furono le sinistre impressioni prima cacciatele in cuore dal perfido Grieff, dallo stolido contadino Giacomo di cui io devo aver lettere di elogio a Khartum su Virginia, dal rozzo Stefano, che, mi dissero a Verona, furono fin da S. Em.za a testificare etc.), hanno Virginia troppo a rovescio e contraria, etc. etc. (certo il principal movente è zelo per Gesù e per me, che vorrebbero vedermi intatto e non tocco da chiacchere, e stimato come deve essere stimato un Vescovo, e quindi non vorrebbero né vedere né sentir cosa che in qualche modo la mia fama, riputazione e dignità non fosse attaccata da ombra etc., del che io ne sono e ne sarò sempre grato, etc.). Per me Virginia è troppo stimabile; per lei è troppo disprezzabile: esagerazioni da una parte e dall’altra. (Scritti 6867)
Virginia es una religiosa que Comboni ha siempre defendido posiblemente tambien demasiado. Para Comboni lo mas importante es la evangelizacion de Africa, de los africanos.

Sabato, 15 Dicembre 2018
Matteo, 17,10-13 I discepoli capirono che parlava di Giovanni Battista
Lei, caro padre, si ricordi di una massima inculcatami dal P. Marani, ed era questa: “Chi confida in se stesso, confida nel più grande asino del mondo” e soggiungeva: “tutta la nostra confidenza deve essere in Dio”. E in ciò vengono meno molte anime sante che io conosco, e tanti Gesuiti, e frati, e preti pii, e religiosi che si mettono il cilicio, e si battono il petto, e Trappisti e Certosini e anime di grande orazione etc. etc. i quali con una vita santa, e con molta orazione dicono di confidare in Dio (li ho veduti coi miei occhi e sentiti colle mie orecchie, e non solamente religiosi e preti, ma prelati, vescovi, e qualche cardinale), dicono Dio può tutto, Dio farà tutto, provvederà a tutto, portiamo la croce umiliamoci, annientiamoci, etc… Ma quando capita la tempesta, vien meno la speranza umana, non vedono luccicare il denaro, tutto è croce, capita l’umiliazione, sentono che non han credito, etc. etc. allora cadono sotto il peso la fiducia in Dio è zero (confidavano nel più grande asino di questo mondo), e la vera e reale perfezione è andata in fumo. (Scritti 6880).
Jesus dice cosas bella de Juan el Bautista. Comboni asegura que la fe para ser verdadera necesita llevarnos a vivir vida nueva, vida vivida con corazon de hijos y de hermanos.

 

Domenica, 16 Dicembre 2017
Luca 3,10-18 E noi cosa dobbiamo fare
La vera fiducia in Dio non deve venire mai meno durante le prove.
L’unico rifugio e fortezza è mettere tutta la propria fiducia in Dio, che è un galantuomo, e l’unico galantuomo, che ha testa, cuore, e coscienza, e che da noi può far fare miracoli; ed ho sperimentato che la piena fiducia negli uomini non ci assicura affatto, fossero vescovi, santi (che mangiano) cardinali, principi, re, potenti etc., insomma fiducia piena nell’uomo, va soggetta a disillusione. (Scritti 6881).
Para Comboni no hay otro camino que el camino de la fe, el camino de la confianza.
Oggi a Troia celebriamo il Cammino Giovani. Preghiamo insieme per il gruppo giovani e facciamo da passa parola. Non dimentichiamo poi di unire ai nostri regali di Natale una rivista o un libro o un oggetto missionario. Vediamoci. Vi aspetto.

Lunedì, 17 Dicembre 2018   
Matteo 1,1-17 Genealogia di Gesù Cristo, figlio di Davide
La certezza che la sua era una vera vocazione, sostenne Comboni in tutte le contrarietà e sofferenze. Ecco cosa scrive:
Così scrive Daniele Comboni: “Vedendomi così abbandonato e desolato, ebbi cento volte la più forte tentazione (ed anche eccitamenti da uomini pii, rispettabili, ma senza coraggio e fiducia in Dio) di abbandonar tutto, rassegnar l’opera alla Propaganda, e mettermi umile servo a disposizione della Santa Sede, o del Card. Pref., o di qualche Vescovo. Ebbene, ciò che non mi fece mai venir meno alla mia Vocazione, ciò che mi sostenne il coraggio a star fermo fino alla morte, o fino a decisioni differenti della S. Sede, fu la convinzione della sicurezza della mia Vocazione… P. Marani mi ha detto ai 9 ag. 1857, dopo maturo esame: “la vostra vocazione alle missioni dell’Africa, è una delle più chiare che io abbia vedute” (Scritti, 6886)
Nunca debe abandonarnos la certeza de nuestra vocaciòn, la vocaciòn de ser misioneros, enviados al mundo, para decirles a todos del amor de Dios. Recordar e vivir nuestra vocaciòn es la verdadera fuerza que nos permite de no pararnos o, peor todavia, de volver hacia atràs,

 

Martedì, 18 Dicembre 2018   
Matteo 1,18-24 Giuseppe suo sposo era uomo giusto
Comboni gioisce perché la missione si sviluppa in mezzo a un popolo forte che giungerà a riconoscere la croce di Gesù.
Così scrive Daniele Comboni: “La Missione di Dar-Nuba è una delle più importanti, benché più difficili, e laboriose dell’Africa Centrale. E’ un popolo primitivo* fra cui regna ancora nella sua perfezione la moda dei primi nostri Padri Adamo ed Eva quand’erano ancora nello stato d’innocenza. Ma malgrado tutto questo, malgrado i difetti che le fecero contrarre le secolari sventure dell’orribile tratta degli schiavi, che decimando ogni anno queste infelici popolazioni le ha quasi distrutte, o certo ridotte da 12 a 1, questo popolo è morale, di tempra forte, e laborioso, e capace mercé immense fatiche e sudori della missione, piegherà la fronte davanti alla Croce, e diverrà eletta porzione della greggia di Cristo”. (Scritti, 6905)
Descubriste lo que el mundo necesita, lo que necesitan los pueblos y cada persona esto es lo que estamos llamados a descubrir y a vivir.Asì, como Josè y  como Daniel Comboni, seremos hombres justos

Mercoledì, 19 Dicembre 2018
Luca 1,5-25  La tua preghiera è stata esaudita
Comboni elogia un suo missionario uomo giusto come Zaccaria
Così scrive Daniele Comboni: “D. Giovanni Losi è una perla di operaio evangelico, è l’angelo di quella importante Missione; e l’edificazione che ne provai nei 46 giorni che consumai nella visita ed esplorazione di quella importante tribù, mi rallegrò il cuore. D. Giovanni è venerato ed amato da quella gente come vero padre. A lui ricorrono sempre; e spero che sarà il primo e più valido strumento della conquista alla fede di quell’anime derelitte. Cosa ammirabile che ho rimarcata e toccata con mano.

  1. Losi circondato sempre da rozza gente in costume adamitico, che non conosce che il delitto, le turpitudini, ed i beni fugaci del mondo, D. Losi testimonio oculare degli orrendi misfatti dei briganti Baggara che vivono di assassinio, di ruberie, di nefandità, D. Losi circondato da tutto ciò che v’ha di più turpe ed abbominevole sulla terra conserva tutto il fervore della sua divozione e dello spirito di pietà come il più fervoroso novizio di un Gesuita; è sempre caldo ed amante delle cose di Dio, della Chiesa, dei Santi”. (Scritti 6910/6911)

Es posible que tambien tu llegues a decir: antes yo predicaba para convertir a los demas; hoy predico para que los demas no me conviertan a mi. Predico para ser hombre justo.

 

Giovedì, 20 Dicembre 2018
Luca 1,26-38  Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te
Daniele Comboni vive la sua vocazione che non viene messa in discussione né da una notte di pioggia nel deserto né dalla visione minacciosa del Mahadi.
Così scrive Daniele Comboni: “Mi levo ora da letto per dirle che giunsi con D. Fraccaro e D. Vincenzo a Khartum. Abbiamo preso per una notte continua tutta sulle spalle fra le altre una gran pioggia, che oltre alla salute rovinò quasi tutte le robe, pane, provvigioni, e molti miei vestiti pontificali.
Il Console austriaco mi racconta essere il Sudan in piena ribellione, a causa di un sedicente profeta che si dice mandato da Dio a liberare il Sudan dai turchi, e dall’influenza cristiana. Egli da anni raccoglie le imposte per sé, ed ha a’ suoi cenni moltissimi di quelli che non possono più arricchire per non poter più fare la tratta degli schiavi (e sono nove decimi degli indigeni) e quelli che pagano le imposte. Questo profeta l’ho veduto io nel 1875 con altri missionari, la Madre Provinciale e Virginia, quando col vapore siamo andati al di là di Tura el Khadra nel paese di Cavala,..” (Scritti 6229 e 6941)
Tambien tu tienes una misiòn: decirle a todos y a cada uno que deben alegrarse porque nuestro Dios es el Dios con nosotros, el Dios que salva.  Anuncias  al Dios que nos lleva a alegrarnos?.

Venerdì, 21 Dicembre 2018 
Luca 1,39-45 Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria
Comboni viene calunnito e per lui il dolore più grande è la sofferenza di suo padre.
Così scrive Daniele Comboni: “Ecco il mio estremo e grande dolore. Che si inveisca contro di me, che mi si denunci al Papa. Sarà un danno per la missione qualche anno di mia assenza dall’Africa, per giustificarmi davanti all’infallibile Vicario di Cristo, che è padre di tutti, e fa solo ciò che è retto e giusto come vero rappresentante di Dio. Ma disturbare ed affliggere un santo vecchio, che non solo mi ha data la vita materiale, ma più ancora la spirituale, questo è troppo, Sia fatta la divina volontà. Tutto è disposto da Dio, che accoglie sempre il gemito degli afflitti e protegge l’innocenza; e mio padre morendo con una piaga al cuore basata sulla calunnia, sul sospetto, e sulla menzogna, o meglio sull’aria profumata dai Giacomo e dai Grieff acquisterà una nuova corona in cielo, ove spero fra breve ci troveremo insieme”. (Scritti 6938)
Escuchar es la raiz de la felicidad. Felices los que escuchan. Elizabeth y el niño se alegran no cuando ven e Maria sino cuando escuchan su voz. Felicidades.

 

Sabato, 22 Dicembre 2018
Luca 1,46-55  In quel tempo, Maria disse: «L’anima mia magnifica il Signore»
Comboni viene calunniato, e di lui molti sospettano e in questa situazione difficile Comboni non perde la pace, ha fiducia e, possiamo dire, con Maria e come Maria, che Comboni magnifica il Signore.
Così scrive Daniele Comboni: “Sono proprio contento: ho sofferto il purgatorio pel timore che per colpa altrui, Virginia avesse a perdersi, o per colpa mia. Ora che vi mette il naso Roma, per iniziativa di Sua Eminenza, sono più che mai tranquillo e fiducioso che l’innocenza, la giustizia e la verità da qualunque parte esse siano trionferanno. Aspetto lettera dall’E.mo Simeoni, che certo mi scriverà in proposito, ed io gli risponderò. Io non so nulla cosa ha riferito a Roma Sua Eminenza, ne cerco saperlo; io mi regolerò conforme alla mia coscienza e a quello che mi riferirà l’E.mo Card. Prefetto mio Superiore. Le dico la verità che comincio a respirare, perché sono certo che le cose di Virginia ed il suo fosco avvenire, piglieranno quella piega che sarà conforme alla volontà di Dio e pel suo maggior bene e vocazione”. (Scritti 6968)
La misericordia de Dios es come una cobija que cubre cada generaciòn de cada lugar y de todos los tiempos.

Domenica, 23 Dicembre 2018 
Luca 1,39-45 A che cosa devo che la madre del mio Signore venga a me?
Elisabetta e Maria due donne che attraversano situazioni difficili e mai perdono la fiducia in Dio. Daniele Comboni vive nella stessa fiducia i momenti difficili che segnano gli utlimi mesi della sua vita.
Così scrive Daniele Comboni: “Quante croci e tribolazioni al mio spirito! Ma Gesù portò il primo la croce, e la portarono tutti i suoi seguaci. Alla notte (non dormo quasi mai, ma questa notte dormii 3 ore e mezza) mi trovo contento di aver molto sofferto e patito nelle 24 ore precedenti, contento assai più che quando a Londra, a Parigi, a Vienna a Pietroburgo tornava a casa da un gran pranzo aristocratico. Ah! Gesù è più grazioso coi suoi cari quando li va a trovare nelle spine. Le rose sono pel mondo. Anche la povera Virginia, che Dio ha affidato alle mie cure finché di lei deciderà Roma, sono convinto che sia vicina a Gesù, da cui accetta volentieri il patire”. (Scritti 6981)
El nombre Juan significa: Dios ha manifestado su favor, hizo resplandecer su bondad. Y cuando llegamos a recenocer en cada uno de nosotros el don de Dio, entoces nuestras bocas se abren y alaban.

 

Lunedì, 24 Dicembre 2018  
Luca 1,67.79 Ci visiterà un sole che nasce dall’alto 
Il Sole che nasce dall’alto è Gesù. La fede in Gesù ha sempre illuminato la vita di Comboni e la sua unica passione: l’Africa.
Così scrive Daniele Comboni: “Ad ogni modo tutto succede per disposizione adorabile di Dio; amiamolo dunque di cuore, e tutta la nostra fiducia sia in Lui; e lei coraggio e avanti, che canteremo un giorno in paradiso le divine glorie, perché, benché indegni, ci ha fatto strumenti della redenzione dei negri, che sono le anime più abbandonate dell’universo. A me non importa nulla delle chiacchere che già forse si faranno in Verona a disdoro e discredito della mia dignità, del mio carattere, e che si pensi e che si dica (contro la verità) che io ho passione per una donna, etc. come pensano certi vilissimi contadini, etc. etc.: cupio anathema esse pro fratribus; amo pro nihilo reputari, etc. (traduzione: sono disposto ad essere rifiutato se questo è per il bene dei fratelli; sono contento di essere considerato un nulla, ecc.). Quello che mi importa è unicamente (e questa è stata l’unica e vera passione della mia vita intera, e lo sarà fino alla morte, e non ne arrossisco per nulla) che si converta la Nigrizia, e che Dio mi accordi e conservi quegli strumenti ausiliari che m’ha dato, e mi darà”. (Scritti 6987)
Felicidades. La navidad ya esta llegando como sol que nace. Sea asì en tu vida y en la vida del mundo entero.

 

Martedì, 25 Dicembre 2018     
Luca 2,1-14 Oggi è nato per voi il Salvatore
Oggi è Natale ed è bello ascoltare Daniele Comboni che ci parla della sua vita fin dall’infanzia.
Così scrive Daniele Comboni: “In ogni affare, e in quel di Virginia io prometto a V. E. obbedienza perfetta, dovessi pure morir di crepacuore e perdere la vita, perché dalla mia fanciullezza fino ad oggi e fino alla morte, ho sempre amato e amerò sempre di fare la volontà di Dio e dei superiori; e sono più contento di essere condannato a perpetua prigione e alla morte sotto il Papa per parte della Chiesa mia signora e madre, piuttosto che essere re, e vivere glorioso e onorato nel mondo. Questo maledetto mondo è veramente totus positus in maligno”. (Scritti 7001)
Feliz navidad de Jesus de Nazaret.

Mercoledì, 26 Dicembre 2018
Matteo 10,17-22 Non siete voi a parlare ma lo Spirito del Padre vostro
Ecco cosa scrive Comboni al papà che compie 78 anni.
Così scrive Daniele Comboni: “Stanotte alle 3 ho celebrato messa nel mio salone (non dormendo quasi nulla), alla mattina non ho fiato né di dir messa, né di ascoltarla, perciò la dico dopo mezzanotte, in cui ho fiato, nelle mie stanze, e la ho celebrata per voi, per celebrare il 78º anno.
Ho pregato perché Dio vi santifichi, e vi dia molte grazie spirituali per assicurare il grande affare dell’anima vostra. Non ho fatto alcuna preghiera, perché vi prolunghi gli anni, perché ciò è troppo terreno, e mondano, benché avrei un immenso piacere che viveste fino a cento anni, qualora ciò contribuisse ad aumentarvi la grazia ed i meriti. Ma del resto a che serve questo mondaccio!
Dobbiamo pregare invece di salvar molte anime, e di andare in paradiso non soli, ma con gran turba di convertiti”.  (Scritti 7034 –7035)
El dicipulo nunca se pregunta porque me persiguen. Se pregunta: porque no me persiguen. Si eres discipulo de Jesus, momo ha sido rechazado Jesus asì seras rechazado tambien tu.

Giovedì, 27 Dicembre 2018  
Giovanni 20,2-8  L’altro discepolo giunse per primo al sepolcro
Siamo giunti agli ultimi giorni di vita di Daniele Comboni e oggi, festa di san Giovanni, ecco il messaggio che lo stesso Daniele ci regala.
Così scrive Daniele Comboni: “Appena finita la funebre cerimonia mi giunge un dispaccio che Suor Maria Colpo del mio Ist.o morì a Malbes di là dal Cordofan, e morì da santa ed eroina, contenta e giuliva più che due novelli sposi nel dì delle nozze. Fu sepolta vicino ad un baobas (Adansonia Digitata) albero della grossezza di 27 a 30 metri. Che fare? Stamane dopo celebrate le funebri funzioni per questa fortunata Suora vicentina, ho ordinato di lasciare intatto il catafalco, perché m’aspetto altri bacetti dalle mani amorose di Gesù che ha mostrato più talento (sotto un certo aspetto e per così dire) e testina quadra nel fabbricare la Croce, di quello che nel fabbricare i cieli. A Cordofan son dieci mesi che spendo da 40 a 50 franchi al giorno di acqua sporca per non morire di sete. E quest’anno primo da che mondo è mondo dopo tre mesi di pioggia, non ancora venne una goccia di acqua ai pozzi. Ah! mio Gesù! Che croce per un vescovo missionario! Ma caro Gesù; noi non abbiamo testa, ed abbiamo naso corto: se avessimo il naso più lungo, e potessimo vedere il perché così Dio opera, dovremmo lodarlo e benedirlo, perché così è bene per ogni riguardo”. (Scritti 7152)
No puedes tenerle miedo a lo que Dios te regala sin que tu lo haya pensadoo buscado: las novedades de Dios abren siempre nuevas ventanas, ofrecen siempre llaves de fe. Las improvisaciones de Dios son luz. FELICIDADES:

Venerdì, 28 Dicembre 2018  
Matteo 2,13-18 Erode mandò ad uccidere tutti i bambini di Betlemme dai due anni in giù
Siamo al 2 ottobre 1881 a sei giorni dalla morte di Daniele.
Così scrive Daniele Comboni: “Stamane ho battezzati solennemente sotto gli auspici della Madonna del SS.mo Rosario quattordici infedeli fra pagani e musulmani. Brillava la gioia soprattutto di una giovane musulmana di quattordici o quindici anni figlia della moglie dell’antico comandante generale delle truppe del Cordofan e del Darfur, che dopo cinque anni continui di preghiere e sospiri ottenne dalla madre musulmana il permesso di ricevere il battesimo; ed io volli prima che se ne facesse atto pubblico presso l’I. R. Console austro-ungarico con cui si dichiara che la figlia vuole esser cattolica, che la madre le dà il pieno consenso con molti testimoni sottoscritti. La madre illetterata benché nobile si sottoscrisse col segno di Croce benché musulmana”. (Scritti 7217)
Muchas matanzas, demasiadas matanzas en cada lugar del mundo. Hay necesidad de quienes buscan la paz y ordenan de anunciar y construir paz.

 

Sabato, 29 Dicembre 2018 
Luca 2,22-35 Luce per rivelarti alle genti
La data della morte per Daniele si avvicina, come si avvicina fa fine di questo anno 2018, ma lui continua a pensare nella missione!
Così scrive Daniele Comboni: “Battezzai altresì un Denca di 60 anni circa convertito da un miracolo della grazia, e gli diedi il nome di Mitterrutzner, cioè, Giovanni Crisostomo.
Facemmo il calcolo oggi assistendo il ricaduto D. Francesco etc. dalla festa di S. Giuseppe 19 marzo sino ad oggi io solo battezzai 52, dico, cinquantadue infedeli fra pagani e musulmani, fra i quali 46 adulti. Molti altri e Suor Teresina e Suor Vittoria fecero la loro parte. Tutte queste anime sarebbero eternamente perdute se non vi fosse stata la nostra santa Opera.
In mezzo a questa consolazione sento nel cuore il peso della croce. Paolo Scandi di Roma si è aggravato. D. Francesco Pimazzoni (che ha offerto a Dio la sua vita perché metta fine il Signore alle perdite di vite di missionari e di Suore in Vicariato) è ricaduto. D. Gio. Batt.a Fraccaro si sente malissimo.
O mio dolce Gesù! Ah! ha fabbricata la croce non per complimento, ma perché la portiamo. Sì la porteremo, e volentieri. Discrete nuove dal Cordofan. Preghi e faccia pregare per noi”. (Scritti 7219-7221)
Josè y Maria no se quedan a una experiencia de observancia de las tradiciones. Van mas allà: llegan a una experiencia de fe. Que los lleva a abandonarse en los brazos de Dios.


Domenica, 30 Dicembre 2018-
Luca 2,41-52 Gesù a ritrovato da genitori nel tempio in mezzo ai dottori
Daniele Comboni sta vivendo gli ultimi giorni della sua vita terrena e li vive nella fede lasciandosi abbracciare dalla croce.
Così scrive Daniele Comboni: “Mio Dio! sempre Croci! Ma Gesù dandoci la croce, ci ama; e tutte queste croci pesano terribilmente sul mio cuore; ma ne accrescono la forza ed il coraggio nel combattere le battaglie del Signore, perché le Opere di Dio nacquero e crebbero sempre così; la Chiesa fu fondata nel sangue dell’Uomo-Dio, degli Apostoli, e dei Martiri; tutte le Missioni cattoliche dell’universo che han dato frutti crebbero così ad immagine della Chiesa, così prosperarono, così si consolidarono, e proseguirono in mezzo alle morti, al sacrificio, ed all’ombra del salutifero albero della Croce”. (Scritti 7225)
Muchas gracias por cada familia que siempre es una flor en el desierto del mundo.

Lunedì, 31 Dicembre 2018   
Giovanni 1,1-18 Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi
Ecco l’ultima frase dell’ultima lettera di Daniele Comboni. Ci accompagni in questo fine anno ma soprattutto durante tutto il 2019
Così scrive Daniele Comboni: “Che avvenga pure tutto quello che Dio vorrà. Dio non abbandona mai chi in lui confida. Egli è il protettore dell’innocenza ed il vindice della giustizia. Io sono felice nella croce, che portata volentieri per amore di Dio genera il trionfo e la vita eterna”.  (Scritti 7246)
Felicidades a las amistades de Mexico. A todos un abrazo diciendoles:  nuestra vida es maravillosa en la medida en que engendra vida.