Mercoledì 8 novembre 2023 si è tenuto un incontro a Treviso, nel Seminario Diocesano. Lo scopo era quello di presentare il libretto scritto da p. Tonino Falaguasta Nyabenda, sul Venerabile Bernardo Sartori. Era presente il Vescovo, S. E. Monns. Michele Tomasi. C’era anche nella sala “Beato Giacinto Longhin”, Mons. Antonio Guidolin.
Il pubblico (200 persone circa) proveniva dalla parrocchia di Falzè di Trevignano (TV), dalla città, da Cornuda, da altre parrocchie e anche da Spilimbergo (PN). Mons. Antonio Guidolin, responsabile diocesano della pastorale della salute, ha introdotto l’incontro, presentando i vari oratori. P. Gilberto Ceccato, superiore di Cordenons, quanto a lui, ha presentato p. Tonino Falaguasta Nyabenda.
Il primo intervento è stato di Mons. Michele Tomasi, che si è detto onorato di avere fra i Venerabili un missionario Comboniano, p. Bernardo Sartori. Ha aggiunto che la diocesi ricorda sempre i suoi Santi e i suoi Beati, come il Beato Giacinto Longhin, già Vescovo di Treviso, santa Bertilla Boscardin, Suora Dorotea e san Pio X, le cui spoglie sono passate recentemente in pellegrinaggio nelle parrocchie della Diocesi.
E’ intervenuto poi p. Tonino Falaguasta Nyabenda, autore di un libretto (a disposizione di tutti all’uscita della sala). P. Tonino ha presentato in breve la vita del Venerabile Bernardo Sartori. Poi ha sottolineato l’importanza della formazione che ha ricevuto nella famiglia, in parrocchia e nel seminario di Treviso. In questi tre centri, l’apertura al mondo di Bernardo è stata assicurata da persone autenticamente cristiane e profondamente evangeliche. Quando nel 1921 il chierico Bernardo è entrato dai Missionari Comboniani era perfettamente formato per poter vivere in pienezza la sua vocazione sacerdotale e missionaria. Prete nel 1923, ha lavorato in Italia, particolarmente a Troia (FG), dove ha immediatamente manifestato la sua devozione alla Madonna. Nel 1934 padre Sartori è partito per l’Uganda, come missionario. Vi ha lavorato per quasi 50 anni. E’ morto a Ombacì il 3 aprile del 1983, il mattino di Pasqua. Due sono i centri della sua vita spirituale e missionaria: l’Eucaristia e la devozione alla Madre di Gesù.
Alla fine della conferenza sono state date alcune testimonianze e poste delle domande. P. Tonino è rimasto positivamente impressionato dall’interesse del pubblico, che si è portato a casa decine di copie del libretto. Era presente anche la corale della parrocchia di Falzé, che all’inizio ha eseguito un canto, il cui testo era stato scritto da padre Sartori stesso.
Un bell’incontro e speriamo che con la presenza interessata di Mons. Michele Tomasi e di un pubblico affezionato, l’interesse per p. Barnerdo Sartori possa crescere nella Diocesi e in Italia, e che anche si possa arrivare alla sua Beatificazione.
Tonino Falaguasta Nyabenda