LA NOSTRA PRESENZA SUL TERRITORIO
1  –  15   gennaio 2024

 Nell’ultima quindicina del 2023 anche noi siamo tornati a Betlemme, dove gli angeli hanno annunciato: “Pace agli uomini, che Dio ama”. Il loro annuncio ha risuonato mentre l’impero romano aveva conquistato quel territorio. Oggi risuona in una guerra assurda come tutte le guerre.

Ottocento anni fa san Francesco realizzò il primo presepe della storia a Greccio. I primi invitati ad andare al presepe furono i pastori, gli ultimi, gli emarginati di quel tempo. I pastori di ieri sono i poveri di oggi. Sono i profughi non accolti, quelli costretti a vivere in condizioni disumane, i giovani che non trovano lavoro, le donne che subiscono violenza, i bambini e gli anziani che restano marginali nella nostra società. Nascendo a Betlemme, Dio inizia l’unica vera rivoluzione che dà speranza e dignità ai diseredati, agli emarginati. Betlemme è la rivoluzione dell’amore e della tenerezza. Lo sia per ciascuno di noi!

Scegliere gli “invisibili” come compagni di strada realizza lo spirito del Natale e per noi della Badia è anche l’impegno del nuovo anno 2024. Sogniamo un mondo più umano e fraterno dove nessuno sia escluso ed emarginato. Sogniamolo insieme, preghiamolo insieme, costruiamolo insieme.

Il 31 dicembre ci hanno lasciato Ilaria e Federica che, documenti permettendolo, inizieranno presto il loro impegno missionario in Mozambico. La sera del 29 dicembre noi della comunità missionaria e un significativo gruppo di amici le abbiamo salutate ringraziandole per i sei mesi che hanno trascorso con noi servendo e offrendoci una testimonianza di laici con occhi che vedono, cuori che ardono e piedi che camminano.

Nei giorni precedenti, a cominciare dal 19 dicembre, la nostra comunità ha vissuto momenti belli di festa. Ricordiamo in particolare il 24 dicembre: alla comunità del Magnificat abbiamo pranzato con un gruppo dib ragazzi provenienti dalla Ucraina e abbiamo con loro giocato a tombola.

La sera dello stesso giorno abbiamo partecipato a una veglia in attesa della celebrazione della Messa di mezzanotte nella chiesa di s. Maria di Betlem.

Il giorno di Natale abbiamo invitato a pranzo migranti e persone sole. Le promesse sono state molte ma di fatto ha condiviso con noi solo una persona. Tutti hanno trovato vicini e amici! Così fosse ogni giorno dell’anno.

I giorni dopo il Natale abbiamo ricevuto inviti a pranzo o a cena. Ricordiamo l’invito di una famiglia siriana che circa un anno e mezzo è giunta a Modica grazie ai corridoi umanitari e alla quale siamo riusciti a trovare loro una splendida casa messa a disposizione gratis da un medico,

 

Ora ci apriamo con fiducia al nuovo anno 2024.

L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, nel corso della 96a riunione plenaria della sua 77 a sessione, che si è tenuta il 25 agosto 2023, ha deciso di adottare la risoluzione in base alla quale il periodo 2024-2033 viene proclamato il Decennio Internazionale delle Scienze per lo Sviluppo Sostenibile.

L’Unione Europea appoggia la risoluzione dell’ONU. La Chiesa continua nel cammino sinodale,

Noi missionari ci impegniamo a inserirci il questi cammini e sogniamo di farlo riflettendo e motivando il volontariato come valore umano, sociale, economico e religioso. Crediamo che il volontariato sia l’espressione più elevata del valore della relazione e della condivisione con l’altro e del farsi prossimo a coloro che stanno passando un momento di difficoltà. Il volontariato è ricchezza per la società sia a livello civile come anche a livello religioso, di fede.

Essere volontario, pertanto, significa partecipare senza riserve alla vita della propria comunità, contribuendo alla crescita di ogni persona offrendo risposte concrete ai bisogni delle persone, delle famiglie, dei gruppi umani in difficoltà. Coloro che praticano questa nobile esperienza sono chiamati a viverla con amore e con lo spirito di servizio al primo posto. Il valore di queste persone è inestimabile e, ognuno di noi, indipendentemente dalla posizione che ricopre, deve sforzarsi per evidenziarlo ogni giorno.

La nostra comunità missionaria nei suoi 11 anni di vita ha trovato e sta trovando nei volontari la propria forza. Il Centro di Ascolto qui a Modica ormai è del tutto gestito da volontari. Sono i volontari che hanno un posto di rilievo nella scuola di italiano e in altre attività. Grazie a ciascuno di loro e alle loro famiglie.

Ma dobbiamo anche ricordare i volontari che giungono da altre parti d’Italia. In questi mesi di gennaio e febbraio 2024 grazie a Claudia che giunge da Orsara di Puglia e a Damiana che giunge da Manfredonia potremo continuare con le attività ordinarie in attesa che giungano nuovi membri degli istituti missionari.

Valorizzando il volontariato ci impegneremo anche a favorire la nascita di vocazioni missionarie maschili e femminili come impegno per tutta la vita. In questo 2024 p. Ottavio compirà 83 anni e può dire ad alta voce a partire dal profondo del cuore che la vocazione missionaria è bella, è ricchezza, Può dire che se avesse 100 vite tutte le consacrerebbe alla missione!

p. Ottavio Raimondo – 3482991393 – oraimondo.41@gmail.com