LA NOSTRA PRESENZA SUL TERRITORIO
1 – 15 novembre 2023

Il mese di ottobre, mese missionario, quest’anno è stato segnato della celebrazione della prima sessione della XVI Assemblea Ordinaria del Sinodo dei Vescovi. Il 25 ottobre i partecipanti a questa prima sessione hanno inviato una “Lettera al popolo di Dio” affermando che la Chiesa ha bisogno di ascoltare tutti. Ognuno di noi può leggere questa lettera cliccando il seguente link https://www.vaticannews.va/it/vaticano/news/2023-10/lettera-popolo-di-dio-sinodo-sinodalita.html

Riportiamo solo questo breve brano: “Giorno dopo giorno, abbiamo sentito pressante l’appello della conversione pastorale e missionaria. Perché la vocazione della chiesa è annunciare il Vangelo non concentrandosi su se stessa, ma ponendoci al servizio dell’amore infinito con cui Dio ama il mondo. Di fronte alla domanda fatta a loro, su ciò che si aspettano dalla Chiesa in occasione di questo sinodo, alcune persone senzatetto che vivono nei pressi di Piazza San Pietro hanno risposto: Amore!”.

“Amore” è ciò che sentiamo che si aspettano le persone che incontriamo ogni giorno, i migranti con i quali cerchiamo di camminare ogni giorno.

Proprio con loro, con i migranti, abbiamo vissuto il 27 ottobre, giornata di digiuno e di preghiera per la pace nel mondo. Sappiamo bene che molti di loro hanno lasciato il loro ambiente di origine a causa di conflitti.

Prendiamo atto che funziona la formula di accompagnamento dei ragazzi della scuola primaria e della secondaria di primo grado. Con l’inizio del nuovo anno scolastico la scuola d’italiano per i figli di immigrati non si realizza più nella nostra struttura ma nel parco Crisci Ranni. Un gruppo di volontari la sta gestendo egregiamente e noi facciamo loro visita quasi quotidianamente collaborando a tutti i livelli.

Nella nostra struttura è rimasto l’insegnamento di italiano e l’accompagnamento di ragazzi, figli di immigrati, che frequentano la secondaria di secondo grado, i licei. Tale accompagnamento lo realizziamo due pomeriggi la settimana: il martedì e il venerdì.
Continuiamo con la scuola d’italiano per le signore soprattutto quelle provenienti dal nord Africa. Ormai sono già una ventina che partecipano al mattino del martedì, mercoledì e venerdì.

E, infine, tra gli ultimi avvenimenti di fine ottobre ci piace ricordare un incontro simpatico con i ragazzi di prima superiore della parrocchia di s. Massimiliano che in preparazione alla Cresima hanno deciso di visitare quattro centri di solidarietà con i poveri. Il pomeriggio del giorno 28 di ottobre ci hanno fatto visita.

La settimana precedente ci hanno fatto visita due gruppi del liceo classico.

 

Con tutte queste ricchezze di inoltriamo nella prima quindicina del mese di novembre

Il 2 novembre sarà per noi un’occasione per incontrare molti abitanti di Modica nella visita al cimitero dove alle ore 11,00 parteciperemo anche alla celebrazione della Messa con i sacerdoti di tutte le parrocchie della città. Lo stesso giorno , alla sera, incontreremo la comunità di don Puglisi

Il 3 novembre andremo a Noto e incontreremo il Vescovo che, in cattedrale, ci presenterà la sua prima lettera pastorale.

Nel pomeriggio del giorno 8 a Scicli nella chiesa madre parteciperemo all’incontro mensile di preghiera e di formazione promosso dal Centro Missionario della diocesi.

Il giorno 11 ci lascerà suor Teresa Raimondo. I mesi che ha trascorso con noi sono stati molto belli. Abbiamo apprezzato la sua preparazione ma soprattutto la sua capacità di incontrare le persone ascoltandole e rispondendo alle loro richieste. Grazie suor Teresa. Un grazie grande e auguri per i nuovi impegni che ti attendono.

Con la partenza di suor Teresa rimaniamo solamente in tre: le due volontarie laiche Federica e Ilaria e p. Ottavio.

Il 12 collaboreremo con diverse parrocchie celebrando la Giornata del ringraziamento.

Inoltre in questa quindicina cercheremo di realizzare a Pozzallo un incontro sul centro di accoglienza di immigrati.

Facciamo nostre le parole del segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino: “Chiediamo la chiusura dei Cpr, accoglienza ma anche inclusione, devono essere le linee guida di nuove politiche dell’immigrazione nel segno dell’umanità”.

Scriveteci e manteniamoci in contatto. E grazie alla nostra comunità comboniana di Palermo.

SIAMO MISSIONE.              P. Ottavio