LA NOSTRA PRESENZA SUL TERRITORIO
1 – 15 agosto 2023

La Sicilia brucia anche se qui nella zona sud orientale ce ne accorgiamo meno.

Ma sapete che siamo riusciti noi qui nella nostra casa alla Badia di vivere questo periodo estivo senza mettere in funzione l’impianto di raffreddamento? Non ci sentiamo degli eroi ma semplicemente persone che credono che è possibile fare certe scelte.

Gli ultimi giorni della seconda quindicina di luglio ci hanno regalato l’opportunità di ricordare, precisamente il giorno 28 luglio, il beato Giuseppe Ambrosoli

Giuseppe Ambrosoli 18 giorni prima della sua morte avvenuta il 27 marzo 1987 scriveva: “L’importante non è ciò che facciamo, ma come lo facciamo, e se lo facciamo per amore di Dio. Lasciare che Gesù tolga via quello che crede, e quel poco che ci lascia fare, farlo solo per amore”

Lo stesso giorno 28 abbiamo partecipato alle 17,00 nel nostro cortile con i nostri volontari all’incontro con il giornalista Luca Rondi di “Altreconomia” e alle 19,30 all’incontro cittadino sul tema “Fratelli oltre ogni confine: La questione dei migranti oggi”. L’incontro si è realizzato sul sagrato della Chiesa del Soccorso. È stato animato da Luca Casarini – capomissione “Mediterranea”; dal vescovo Corrado Lorefice arcivescovo di Palermo e dal giornalista Luca Rondi. L’iniziativa, promossa dall’Associazione Piero Iemmolo, ha avuto un notevole successo grazie anche all’adesione di varie associazioni cittadine tra cui Caritas, Libera – Pinrarsi – Sim Ma – We care – Magnificat – Modicaltra e dalla Comunità Missionaria Intercongregazionale….

Ed ora ci attende il mese di agosto con il grande evento della Giornata Mondiale della Gioventù. Dall’Italia vi parteciperanno 60.000 giovani!

Nei primi 10 giorni del mese sarà con noi p. Goel missionario saveriano proveniente dal Camerun.

Con padre Goel, con suor Teresa, con Federica e Ilaria, le due volontarie che si stanno preparando per raggiungere il Mozambico nei primi mesi del 2024, e con il sottoscritto ci impegniamo facendo nostro il grido di p. Alex Zanotelli “Rompiamo io silenzio sull’Africa”. Insieme affermiamo:

“È inaccettabile per me il silenzio sulla drammatica situazione nel Sud Sudan (il più giovane stato dell’Africa) ingarbugliato in una paurosa guerra civile che ha già causato almeno trecentomila morti e milioni di persone in fuga.

È inaccettabile il silenzio sul Sudan, retto da un regime dittatoriale in guerra contro il popolo sui monti del Kordofan, i Nuba, il popolo martire dell’Africa e contro le etnie del Darfur.

È inaccettabile il silenzio sulla Somalia in guerra civile da oltre trent’anni con milioni di rifugiati interni ed esterni.

È inaccettabile il silenzio sull’Eritrea, retta da uno dei regimi più oppressivi al mondo, con centinaia di migliaia di giovani in fuga verso l’Europa.

È inaccettabile il silenzio sul Centrafrica che continua ad essere dilaniato da una guerra civile che non finisce mai.

È inaccettabile il silenzio sulla grave situazione della zona saheliana dal Ciad al Mali dove i potenti gruppi jihadisti potrebbero costituirsi in un nuovo Califfato dell’Africa nera.

È inaccettabile il silenzio sulla situazione caotica in Libia dov’è in atto uno scontro di tutti contro tutti, causato da quella nostra maledetta guerra contro Gheddafi.

È inaccettabile il silenzio su quanto avviene nel cuore dell’Africa , dal Congo, da dove arrivano i minerali più preziosi.

È inaccettabile il silenzio su trenta milioni di persone a rischio fame in Etiopia, Somalia , Sud Sudan, nord del Kenya e attorno al Lago Ciad, la peggior crisi alimentare degli ultimi 50 anni secondo l’ONU.

È inaccettabile il silenzio sui cambiamenti climatici in Africa che rischia a fine secolo di avere tre quarti del suo territorio non abitabile.

È inaccettabile il silenzio sulla vendita italiana di armi pesanti e leggere a questi paesi che non fanno che incrementare guerre sempre più feroci da cui sono costretti a fuggire milioni di profughi. (Lo scorso anno l’Italia ha esportato armi per un valore di 14 miliardi di euro!)”.

… ma non basta che sia inaccettabile per gli altri, deve esserlo per me e per te.

 

Chi tra di voi decidesse di superare lo stretto di Messina e giungere fino a Modica, ci troverà accoglienti, con le braccia aperte.

Grazie per la vostra amicizia. Sogniamo insieme e con dimentichiamo mai che la storia sono i volti, i volti di chi ama la vita.

Auguri. Buon Ferragosto dalla comunità missionaria di Modica.

P. Ottavio, sr. Teresa, Federica e Ilaria volontarie.