LA NOSTRA PRESENZA SUL TERRITORIO
1 – 15 giugno 2023

La seconda quindicina di maggio si è conclusa con la festa della Pentecoste. Il libro degli Atti degli Apostoli ci dice che erano presenti a Gerusalemme molti popoli, ne vengono elencati 17. Ogni popolo parlava la propria lingua e tutti si comprendevano. Ciò che ci porta a comprenderci non è il parlare la stessa lingua ma è uscire dalla ricerca egoistica di se stessi, dall’affanno di farsi un nome, dal preoccuparci per il proprio vantaggio personale. Guerre, esclusioni ed emarginazioni, fame e ogni tipo di povertà spariscono dove si vive in Dio raccontando le sue opere a beneficio di tutta la famiglia umana.

La nostra comunità missionaria di Modica ha vissuto anche un altro grande momento a Ispica con tre serate in compagnia con la popolazione che celebra ogni anno la festa della Madonna della Catena. Si tratta di un titolo dato alla Vergine Maria nel 1300 (XIV secolo) in un tempo in cui molte persone venivano ridotte in schiavitù. Per noi che siamo impegnati nel servire i migranti questo è un titolo che ci piace. La nostra missione, la Missione di ogni cristiano è spezzare le catene, ogni tipo di catene.

Ed ora ci apriamo al mese di giugno. San Daniele Comboni ha consacrato la sua missione al Sacro Cuore di Gesù e noi, missionari di Daniele Comboni, abbiamo come nome ufficiale MISSIONARI COMBONANI DEL CUORE DI GESÙ.

Sogniamo di vivere questo mese con un rinnovato impegno missionario-

I giorni 1 e 2 inizieremo il mese con un ritiro spirituale a Noto alla MADONNA DELLA SCALA.

Il 3 giugno celebreremo la giornata internazionale della decrescita felice.

Il 4 giugno saremo al mattino nella comunità di Pozzo Cassero e nel pomeriggio di Quartarella rispettivamente alle 10,30 e alle 19,00.

Il 5 e il 6 giugno a Palermo ci incontreremo come comunità comboniana.

In tutta la quindicina avremo attività di chiusura dell’anno di insegnamento dell’italiano ai ragazzi e alle signore del Nord Africa.

Il 15 giugno il Centro Missionario diocesano si incontrerà qui a Modica nella nostra comunità dalle ore 17,00 alle ore 21,00 per un momento di formazione e di convivenza.

In questa quindicina continueremo inoltre a diffondere il Mondiario 2023-24. Alle persone che vivono a Modica e dintorni comunichiamo che possono acquistare il Mondiario anche presso il negozio Don Puglisi in Corso Umberto I, 160.

La diffusione del Mondiario tra i ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado è certo un impegno molto importante. Grazie ai messaggi contenuti in ogni giorno dell’anno scolastico il ragazzo e la sua famiglia sono aiutati a crescere nell’apertura alla mondialità.

Ci stiamo inoltre impegnando per favorire la partecipazione a Carini (Palermo) al X Seminario Internazionale del Centro Kerygma, Cliccando su uno dei due link riportati qui di seguito è possibile conoscere meglio questa iniziativa. https://bit.ly/3CKL8yG

Oppure: https://www.nuovaevangelizzazione.it/corsi-progetto-kairos-pk/item/220-corso-pentecoste.html

Non vi immaginate chi è che promuove e anima questi seminari! È Carlos Macias un signore che negli anni 1980 ha iniziato il suo cammino con il gruppo ragazzi e giovani della parrocchia di san Martin de Porres in Messico dove era presente il sottoscritto. Ma vi dirò di più in seguito. Vi comunico anche che al corso ci sarò anch’io. Se qualche persona pensa di partecipare sarei lieto che ci sentissimo per telefono prima di iscriversi al corso, Il mio numero di telefono: 3482991393.

Mi permetto infine di ricordare che nella seconda quindicina di maggio avevo fatto la proposta di finanziare l’iniziativa di offrire una copia del MONDIARIO a 100 ragazzi immigrati presenti a Modica. C’è stata solo una risposta. Ogni copia del Mondiario costa 10 euro. Riporto qui gli estremi della postepay. Se lo ritenete opportuno chiedete informazioni. Postepay intestata a Ottavio Raimondo – 5333171160230823.

Ci lasciamo ricordando che stiamo celebrando il primo centenario dalla nascita di don Lorenzo Milani. Ci accompagni questa sua affermazione: “Se voi avete il diritto di dividere il mondo in italiani e stranieri, allora io dirò che, nel vostro senso, io non ho Patria e reclamo il diritto di dividere il mondo in diseredati e oppressi da un lato, privilegiati e oppressori dall’altro. Gli uni son la mia Patria, gli altri i miei stranieri…”. Per maggiori informazioni: https://www.chille.it/i-care-don-milani-100/

Con la gioia nel cuore a tutte e a tutti un abbraccio e una benedizione.

p. Ottavio