LA NOSTRA PRESENZA SUL TERRITORIO
1 – 15 maggio 2023

La seconda quindicina di aprile l’abbiamo vissuta sentendoci vicini ai popoli del Sudan dove san Daniele Comboni ha vissuto ed è morto donando la sua vita di missionario. E in Sudan i figli e le figlie di Comboni hanno continuato fino ad oggi la loro presenza sia nel nord Sudan come anche nel Sud Sudan

I comboniani che risiedevano a Khartoum sono, in questo momento, ospitati nella zona di Omdurman che è  più tranquilla. Le altre comunità sono quelle di El Obeid, di Kosti e di Port Sudan. Tutte sembrano al momento sicure. Circa le decisioni, per l’immediato e per il futuro, è stato comunicato ai missionari di sentirsi liberi di scegliere se rimanere o partire. Sappiamo che alcuni dei comboniani hanno deciso di andare nei Paesi vicini mentre altri si orientano a rimanere, monitorando l’evolversi della situazione. È importante accompagnare i missionari, sia quelli che restano sia quelli che partono, con la nostra preghiera e il nostro sostegno nella loro difficile scelta, quale essa sia. Chiediamo per loro il dono della pace e del discernimento. Insieme col Papa, preghiamo perché cessi questo conflitto fratricida e perché cessino le sofferenze del popolo sudanese.

Tra gli ultimi eventi della seconda quindicina di aprile ne ricordiamo solo alcuni.

Il 25 siamo stati a Noto presso il santuario della Madonna della Scala per una giornata di condivisione con il Centro Missionario Diocesano

Il 27 aprile abbiamo trascorso una mattinata meravigliosa con 32 studenti provenienti da Lione in Francia con il programma scolastico Erasmus. Abbiamo condiviso sull’importanza dell’accoglienza e di apertura alle diversità. Ci siamo soffermati sul tema delle mafie che ci hanno offerto l’opportunità di presentare il Mondiario per l’anno 2023/24 dal titolo LO STATO SIAMO NOI. https://www.nigrizia.it/prodotto/mondiario-2023-2024

Sabato 29 abbiamo ospitato 30 scout che sono venuti a Modica con molti altri giovani per incontrare il nostro nuovo Vescovo mons. Salvatore Rumeo. A causa di questo impegno non ci è stato possibile essere presenti a Mineo in provincia di Caltagirone per l’incontro regionale dell’Area Siciliana dei Nuovi Stili di Vita,

 

Con questa ricchezza di eventi ci apriamo ora alla prima quindicina di maggio.

1° maggio. Parteciperemo alla manifestazione che avrà luogo a ACATE . sarà presente anche don Luigi Ciotti e Bruno Giordano. Nella festa dei lavoratori ricorderemo Doaula Diane il mediatore culturale ivoriano scomparso nel nulla ad Acate il 2 luglio 2022. Saranno presenti i vertici nazionali di Libera e della CGIL. Presenteremo di nuovo il Mondiario e ricorderemo a tutti che “Senza dignità non è lavoro”.

2 maggio. Ogni martedì dalle ore 20,00 alle ore 21,00 realizziamo un incontro di Lettura Popolare della Bibbia. Nella Parola troviamo la luce che illumina le nostre scelte di servizio e di condivisione.Per partecipare è sufficiente il seguente link: meet.google.com/gtt-zjkv-bnv

3-5 maggio. Ritorniamo a Avola per continuare a incontrare i giovani dei licei sui temi dei migranti. Superare ogni tipo di chiusura e crescere nell’accoglienza dell’altro è per noi la strada per favorire la nascita di una società di giustizia e di pace.

6 maggio. Suor Teresa ci lascia per alcuni giorni. Ritorna nella sua comunità missionaria a Verona. La aspettiamo con nuove energie e nuove motivazioni.

7 maggio. L’dea è di Michele Santoro. Le caratteristiche e le modalità di partecipazione le troviamo qui di seguito nell’allegato APPENDICE 1. Conosciamo e forse abbiamo partecipato a qualche marcia della Pace a cominciare dalla più famosa, la Perugia Assisi. Noi qui a Modica stiamo facendo conoscere questa nuova iniziativa. staffetta.pace@gmail.com

8 maggio. Ci fanno visita le “Mamme di Modica” per programmare insieme iniziative di accoglienza e di solidarietà.

9-12 maggio. A Roma in via Luigi Lilio dai Missionari comboniani si riunisce la CIMI per riflettere sulla nostra comunità missionaria di Modica. Ci auguriamo che vengano affidati due nuovi membri a questa comunità.

Ci lasciamo con due riflessioni del card. Zuppi al Consiglio permanete della CEI:

1.. “È importante come accogliamo: non facciamo vivere umiliazione, tempi lunghi di attesa, viaggi infiniti, anticamere senza senso, marginalizzazione”

La Chiesa, radicata nella storia e cultura europea, ricorda agli europei che non possono vivere per se stessi”.

Chi desiderasse conoscere maggiormente la nostra presenza a Modica con i migranti si comunichi con noi scrivendo o telefonando a: oraimondo.41@gmail.com 3482991393

 

E non dimentichiamo mai che SIAMO MISSIONE! p. Ottavio

APPENDICI

APPENDICE 1  (Staffetta della Pace del 7 maggio 2023: come partecipare)

APPENDICE 2 (Rete italiana Pace e disarmo)