Lunedì, 1 Agosto 2022
Geremia 28,1-17 – Matteo 14,13-21
Ascoltiamo – DIEDE I PANI AI DISCEPOLI E I DISCEPOLI ALLA FOLLA (Matteo 14,9)
Sogniamo – “Questo è il segreto della vita cristiana, e in particolare della missione, dovunque, in Europa come in Africa e negli altri continenti. Il missionario è il discepolo che è così unito al suo Maestro e Signore, che le sue mani, la sua mente, il suo cuore sono “canali” dell’amore di Cristo” (Papa Francesco)
Camminiamo – Il discepolo è la persona che come il maestro si “fa pane”, si dona non importa se di fronte c’è una moltitudine o un piccolo gruppo. L’importante è “darsi”. Solo così si realizza il miracolo della moltiplicazione dei pani. Anche a te Gesù consegna dei pani. Non tenerli per te, donali. Dona te stesso, dona i pani.
Martedì, 2 Agosto 2022
Geremia 30,1-2.12-15.18-22 – Matteo 14,22-36
Ascoltiamo – SIGNORE SE SEI TU, COMANDAMI DI VENIRE VERSO DI TE SULLE ACQUE (Matteo 14,28)
Sogniamo – “Riconoscere Dio nelle tempeste della vita. Avere la capacità del discernere Gesù che cammina con noi mentre l’agitazione della nostra vita è in atto. Inoltre, distinguere Gesù che cammina non come noi, ma per noi, oltrepassando e valicando tutti i sistemi umani e logici che la vita ci propone. “Coraggio, sono io…” (Fray Lluc Torcal)
Camminiamo – O Signore, sentire la tua presenza, la tua mano sicura che prende la mia, nella debolezza, nelle avversità, nel fallimento, nella quotidianità, tutto questo è per me uno dei desideri più forti. La mia piccolezza, la mia debolezza e la mia ostinazione non mi permettono di giungere a questa totale fiducia. Per questo oggi mi fido della tua Parola che non è lettera morta ma viva e attuale. Non m’importa sentire che tu mi dici che la mia fede è debole, ciò che m’importa è sentire la tua mano che prende la mia, in un’esperienza forte cha mai potrò dimenticare. Signore che sempre senta la certezza del tuo amore e la forza della tua mano che sostiene e mi fa missione.
Mercoledì. 3 Agosto 2022
Geremia 31,1-7 – Matteo 15,21-28
Ascoltiamo – DAVVERO GRANDE È LA TUA FEDE! AVVENGA PER TE COME DESIDERI (Matteo 17,28)
Sogniamo – “Questa donna pagana sa di aver diritto, come ogni essere umano, alla misericordia di Dio che va più in là della Legge; per questo invoca Gesù affinché egli renda evidente l’infinita misericordia del Padre, che va oltre quella degli scribi e dei farisei, che non può essere esclusiva, cioè limitata a Israele e negata alle genti, all’umanità. Gesù ha riconosciuto la fede in un atto di fiducia e ha fatto cadere il muro di separazione tra le genti e Israele!” (Enzo Bianchi)
Camminiamo – Donna pagana-Maestra di fede. Sì! Una fede matura, umile, creativa, perseverante, ottiene non solo la misericordia per la figlia, ma anche la “canonizzazione” che le viene donata dallo stesso Gesù, che con le sue parole la eleva agli altari: Donna davvero grande è la tua fede!.
Giovedì, 4 Agosto 2022
Geremia 31,31-34 – Matteo 16,13-23
Ascoltiamo – LA GENTE CHI DICE CHE SIA IL FIGLIO DELL’UOMO? (Matteo 16,13)
Sogniamo – “Chi saranno coloro che condurranno gli uomini verso Dio”? Gli apostoli risposero: “Siamo noi quelli che ti aiuteranno”. Signore nostro, noi crediamo in ciò che ci hai rivelato e seguiamo il tuo Inviato: annoveraci nel numero dei tuoi Testimoni”. (Corano III,52-53)
Camminiamo – Oso pensare che conosciamo ciò che molti pensano del “Figlio dell’Uomo”, della sua identità. Ma mi chiedo se queste stesse persone incontrano in noi, i discepoli, i segni, le orme, della sua presenza nel mondo, oggi.
Venerdì, 5 Agosto 2022
Naum 1,15;2,2;3,1-3.6-7 – Matteo 16,24-28
Ascoltiamo – SE QUALCUNO VUOLE VENIRE DIETRO A ME, RINNEGHI SE STESSO, PRENDA LA SUA CROCE E MI SEGUA (Mateo 18,24)
Sogniamo – “A causa del loro attaccamento a Gesù i discepoli dovranno rinunciare al loro modo di vedere, ai loro desideri di vittoria e di evangelizzazione facile, per entrare nella notte della fede, che caratterizza l’essere discepolo, per camminare come lui, senza tirarsi indietro di fronte al rifiuto”. (Gianmarco Paris)
Camminiamo – Costruire il Regno significa seguire le impronte del maestro; vedere la realtà con gli occhi del Padre, giudicare con i criteri del Vangelo e agire con la forza dello Spirito Santo.
Sabato, 6 Agosto 2022
Daniele 7,9-10.13-14 – Luca 9,28-36
Ascoltiamo – QUESTI È IL FIGLIO MIO, L’ELETTO, ASCOLTATELO! (Luca 9,35)
Sogniamo – “Se non avessi conosciuto il Cristo, Dio sarebbe stato un vocabolo vuoto di senso… il Dio dei filosofi non avrebbe avuto alcun posto nella mia vita morale. Era necessario che Dio si immergesse nell’umanità, che in un preciso momento della storia… un essere umano, fatto di carne e di sangue, pronunciasse certe parole, compisse certi atti, perché io mi gettassi in ginocchio”. (François Mauriac)
Camminiamo – Salire sulla montagna, contemplare la gloria di Dio, ascoltare la voce. Tutto questo per raccontarci l’incontro personale con Gesù. Dopo tale incontro nessuno può continuare a essere quello di prima. È l’incontro con Colui che è il Cammino, la Verità, la Vita. È l’incontro per il quale siamo stati creati. È l’incontro che siamo chiamati a sognare per tutti anche grazie al nostro impegno.
Domenica, 7 Agosto 2022
Sapienza 18,6-9 – Luca, 12,32-48
Ascoltiamo – SIATE PRONTI, CON LE VESTI STRETTE AI FIANCHI E LE LAMPADE ACCESE (Luca 12,35)
Sogniamo – “Già si dileguò il Missionario nei seni interminabili del deserto, dove libero e cocente lo flagella il sole, dove lo stanca e lo affatica il cammello, sul cui dorso da mane a sera si dilomba; e caduti già i crepuscoli non composto a riposo ma solitario errar lo si vedrebbe cercando su quelle tacite lande dalle piante o dagli aridi cespugli le legna necessarie per apprestare la frugalissima cena qualora per mancanza d’altro non sia costretto a saziarsi di solo pane e cipolle con accanto un otre d’acqua, la quale, come ch’é sempre calda e sucida e talvolta pur corrotta, è tuttavia l’unico ristoro del pellegrino che valica il deserto. Contento riposa egli sulla sabbia e il felicissimo si crede se dal vento della notte lo ripari il fianco di una rupe.”. (Daniele Comboni, Gli Scritti, 4556)
Camminiamo – Servitori leali e fiduciosi, non padroni. Questa è la nostra missione. Le cose e le persone non ci appartengono. Tutto appartiene al Signore. Ma tutto è stato posto nelle nostre mani per essere insieme costruttori del nuovo, per far crescere la vita. Non ci sono difficoltà che possano trattenerci. La nostra missione è servire e condividere. Solo così la vita cresce e vince. Solo così saremo felici.
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Lunedì, 8 Agosto 2022
Ezechiele 1,2-5.24-28c – Matteo 17,22-27
Ascoltiamo – IL FIGLIO DELL’UOMO STA PER ESSERE CONSEGNATO NELLE MANI DEGLI UOMINI E LO UCCIDERANNO MA IL TERZO GIORNO RISORGERÀ (Matteo 17,22)
Sogniamo – “Gesù parla di nuovo della sua passione, dice apertamente, che la parola dell’uomo non è mai l’ultima. L’uomo può uccidere, ma non può impedire la risurrezione né quella di Gesù né quella dell’altro né quella del Creato. “Ogni religione è un camminare verso il cuore del mondo” e questo cuore è la vita. La missione è insegnare a vivere!”. (un missionario del Mozambico)
Camminiamo – Punto per punto tutto si è compiuto; il Signore fu consegnato nelle amni dei suoi fratelli gli uomini che lo uccisero inchiodandolo a una croce, il terzo giorno è risorto. Ma non finisce qui. Con la risurrezione di Gesù il nostro destino e quello dell’intera creazione è garantito: tutto cammina verso la gloriosa liberzione dei figli di Dio. Il Signore tutto lo fa nuovo. Il missionario, ogni cristiano, ha la missione di dire al mondo che il Signore è vicino, che Lui è la nostra liberazione.
Martedì, 9 Agosto 2022
Osea 2,16b.17b.21-22 – Matteo 25,1-13
Ascoltiamo – ALLORA TUTTE QUELLE VERGINI SI DESTARONO E PREPARARONO LE LORO LAMPADE (Matteo 25,7)
Sogniamo – “Il mondo ancora non lo sa, ma tutti sono invitati al banchetto delle nozze dell’Agnello. Per accedervi occorre solo l’abito nuziale della fede che viene dall’ascolto della sua Parola: la Chiesa lo confeziona su misura con il candore di un tessuto lavato del Sangue dell’Agnello… Sogno una scelta missionaria capace di trasformare ogni cosa perché tutti possano sedersi alla Cena del sacrificio dell’Agnello e vivere di Lui”. (papa Francesco)
Camminiamo – Le feste raccontate nel vangelo sono originali specialmente quelle che si riferiscono alle nozze dell’Agnello. Ci anticipano ciò che vivremo nella vita eterna. Ci parlano di una gioia infinita e perfetta in cui ci sentiremo amati per sempre. È bello condividere questo con le persone che incontriamo. San Francesco affermava: “È coaì grande il bene che mi aspetto che ogni pena mi à diletto”.
Mercoledì, 10 Agosto 2022
2 Corinti 9,6-10 – Giovanni 12,24-26
Ascoltiamo – SE UNO MI VUOLE SERVIRE, MI SEGUA, E DOVE SONO IO, LÀ SARÀ ANCHE IL MIO SERVITORE (Giovanni 12,26)
Sogniamo – “Da quei neri macigni, ond’è là seminato il Nilo ed irte le sponde, morte pure minacci… Spaventi pure il deserto colla sua immensità e co’ suoi disagi: memore il Missionario che 12 pescatori usciti da un angolo spregevole della Giudea, dato uno sguardo alle cime del Golgota, si divisero il mondo; e che confortati dalla fede nel Divin Redentore e dalla certezza del trionfo, esultavano nelle tribolazioni e nei dolori; non indietreggerà per questo”. (Daniele Comboni, Gli Scritti, 4552)
Camminiamo – Nella vita religiosa ci sono molte norme che ci possono affascinare. Una di queste è l’obbedienza o disponibilità del religioso di fronte ai cambi proposti dai superiori. In questa obbedienza si manifesta la certezza, che nasce dalla fede, che dove il “servo” è inviato, lì lo attende il suo Signore.
Giovedì, 11 Agosto 2022
Ezechiele 12,1-12 – Matteo 18,21-19,1
Ascoltiamo – NON DOVEVI ANCHE TU AVER PIETÀ DEL TUO COMPAGNO, COME IO HO AVUTO PIETÀ DO TE? (Matteo 18,33)
Sogniamo – “Guarda che viscere di misericordia ha la giustizia di Dio! Nei giudizi umani si castiga colui che confessa la propria colpa: nel giudizio divino, lo si perdona”. (Josemaría Escrivá de Balaguer)
Camminiamo – La misericordia di Dio va oltre ogni nostra attesa. Non solo perdona, dimentica, continua ad aver fiducia. Va ancora più in là: rinnova la vita, ricrea la vita di chi è perdonato, ci restituisce la nostra dignità e l’immagine divina nella quale siamo stati creati. Condividiamo queste meraviglie con chi attende da noi misericordia.
Venerdì, 12 Agosto 2022
Ezechiele 16,1-15.60.63 – Matteo 19,3-12
Ascoltiamo – L’UOMO NON DIVIDA CIÒ CHE DIO HA CONGIUNTO (Matteo 19,6)
Sogniamo – “La famiglia è lo specchio in cui Dio si guarda e vede i due miracoli più belli che ha fatto: donare la vita e donare l’amore”. (Papa Giovanni Paolo II)
Camminiamo – Una testimonianza. “Il giorno dopo aver compiuto 45 anni di matrimonio è stato uno dei più felici per me e per mio marito. Gli chiesi: – Sei stato e sei felice accanto a me? Mi guardò e dopo un breve silenzio che a me sembrò eterno, esclamò: – Sono stato felice 45 anni e un giorno. Mai dimenticherò quel momento prima di tutto per la risposta e secondo perché eravamo all’ospedale in attesa del momento in cui il Padre lo avrebbe chiamato accanto a sé. I medici che ci avevano informato che la sua morte era imminente. Amare con fedeltà è bello. L’amore è più forte della morte”.
Sabato, 13 Agosto 2022
Ezechiele 18,1-10.13b.30-32 – Matteo 19,13-15
Ascoltiamo – LASCIATELI, NON IMPEDITE CHE I BAMBINI VENGANO A ME (Matteo 19,14)
Sogniamo – “L’imposizione delle mani era un rito di consacrazione a Dio. Gesù accoglie i bamb ini e indica in essi un segno del Regno che deve essere accolto con lo stesso confidente abbandono con cui un bambino si apre all’amore del padre e della madre”. (Marcelo Barros)
Camminiamo – Facciamo difficoltà a lasciarci amare e a lasciarci amare da Dio. Ma dove abbiamo perso la grazia, l’innocenza, la semplicità del cuore? La forza del peccato è devastante: La forza dell’amore ricostruisce. Il peccato ci condiziona, la grazia ci libera. Il peccato inganna, ci fa credere che “non siamo degni”. Il Padre ci chiama figli e tutto diventa bello.
Domenica 14 Agosto 2022
Geremia 38,4-6.8-10 – Luca 12,49-53
Ascoltiamo – NON SONO VENUTO A PORTARE PACE SULLA TERRA, MA DIVISIONE (Luca 12,51)
Sogniamo – “Quanto è strano udire dalle labbra di Gesù parole che invitano a un cambiamento profondo e radicale della società, superando immobilismo e conservatorismo. Non è facile per noi immaginare un Gesù come qualcuno che porta un “fuoco” destinato a distruggere tanta corruzione, menzogna, violenza e oppressione. Uno Spirito capace di cambiare il mondo in maniera radicale, anche a costo di dividere le persone”. (Felice Tenero)
Camminiamo – Non siamo chiamati alla divisione, alla spada, alla sofferenza. La nostra vocazione è la libertà, la vita, Simeone prendendo il bambino fra le sue braccia, disse: Lui è qui per la caduta e la risurrezione di molti… come segno di contraddizione”. Siamo qui per dire no al potere, al possesso, al prestigio. Siamo qui per vivere servendo, condividendo, donando.
Lunedì, 15 Agosto 2022
Apocalisse 11,19a;12,1-6a.10ab – Luca 1,39-56
Ascoltiamo – GRANDI COSE HA FATTO PER ME L’ONNIPOTENTE (Luca 1,49)
Sogniamo – “A Khartoum – ormai alcuni anni fa – ero una persona in una fase di trasformazione, e mentre ascoltavo e cercavo di sostenere Silvio nel suo discernimento, io stessa non sapevo bene che fare della mia vita. Eppure, nonostante le mie debolezze, questo camminare insieme è stato fruttuoso per lui, e sicuramente anche per me. Mi ha dato la prova che, così com’ero, potevo essere utile a qualcuno. Ed è la forza che mi ha spinto a scegliere di buttarmi al 100% nella missione, senza fermarmi troppo a guardare tutte le mie insicurezze, ma cercando di credere in quel buono che può venire anche solo dalla disponibilità ad ascoltare, ad esserci per qualcuno. Vivo la gioia di poter dire che Dio ha fatto per me grandi cose”. (Linda Maisha, laica comboniana)
Camminiamo – María e Elisabetta sono le donne dell’amore gratuito, donne in cui vive la vita. Il credente è il ventre in cui la vita cresce con gioia e pienezza, senza limiti di tempo e di spazio. Dio non ci chiede che siamo religiosi ma credenti: la vita vive nel credente.
Martedì, 16 Agosto 2022
Ezechiele 28,1-10 – Matteo 19,23-30
Ascoltiamo – DIFFICILMENTE UN RICCO ENTRERÀ NEL REGNO DEI CIELI (Matteo 19,23)
Sogniamo – “Tormentati dalla fame e dalla sete, passammo una notte orribile, Chi più chi meno eravamo tutti abbattuti dalla febbre, avevamo digiunato sì a lungo, e non sapevamo in quali paraggi ci eravamo fermati e quanto fossimo lontani dal termine del nostro viaggio. Per fortuna il giannizzero si trovò ancora in tasca un pezzetto di carne cruda di montone, ucciso tre giorni prima, ma erano appena 5-6 once e per di più già mezzo imputridito. Frugando nel mio tascapanni da viaggio, venne fuori un’altra scatoletta con un pezzetto di carne salata di circa 8 once, che avevo comperato a Khartum. Come eravamo contenti per questa scoperta! … in meno tempo, di quanto impieghi a descriverlo, la carne era già scomparsa”. (Daniele Comboni, Scritti, 4891)
Camminiamo – Sì, non abbiamo capito male. Seguire il Signore è una scelta radicale, difficile e addirittura impossibile quando la cerchiamo con le nostre sole forze. Riconoscerci incapaci è già farci poveri e solo i poveri entreranno nel Regno. Vivere questa scelta in comunità è fare un’esperienza di amore, è condividere e vivere il Regno, Quando condivido la povertà divento ricco in fraternità.
Mercoledì, 17 Agosto 2022
Ezechiele 34,1-11 – Matteo 20,1-16
Ascoltiamo – COSI’ GLI ULTIMI SARANNO PRIMI E I PRIMI, GLI ULTIMI (Matteo 20,16)
Sogniamo – “I primi saranno ultimi. Le parole “gli ultimi saranno primi e i primi ultimi” sono tra le più famose di quante ce ne siano venute dai Vangeli, ma generalmente vengono evocate senza emozione, come un proverbio mezzo fatalista sui casi della vita. Sono invece una delle sintesi più provocatorie della pedagogia del rovesciamento che è al cuore del Vangelo. Quel rovesciamento che solo ci conforta a sperare che anche gli scartati totali, i disoccupati che mai furono presi a giornata, hanno la possibilità di un riscatto totale nel giorno dei giorni, risultando infine i primi, da ultimi che erano”. (Luigi Accattoli)
Camminiamo – Quando Gesù accoglie gli ultimi si realizza il sogno dei profeti. In quel tempo gli ultimi erano gli esattori, le prostitute e le nazioni pagane. Oggi gli ultimi sono i popoli del Sud del modo, le giovani chiese, i membri di altre fedi e religioni, le donne. É secondo il Vangelo vivere l’ospitalità senza pregiudizi e senza privilegi. Ciò che l’altro è e ciò che l’altro ha deve essere una ricchezza da condividere.
Giovedì 18 Agosto 2022
Ezechiele 36,23-28 – Matteo, 22,1-14
Ascoltiamo – TUTTI QUELLI CHE TROVERETE CHIAMATELI ALLE NOZZE (Matteo 22,9)
Sogniamo – “Talvolta ci chiediamo: ma come posso aiutare gli altri a vivere e a credere se anch’io faccio molta fatica a credere e a dare senso alla mia vita? Gesù non ci chiede l’impossibile e nemmeno di fare cose straordinarie. Ci dice: andate e cercate di seminare e di regalare umanità. Il che vuol dire essere più attenti a chi è debole, a chi è in difficoltà. Ad asciugare qualche lacrima. A donare qualche sorriso. A invitare alle nozze. Questi sono i veri miracoli che ogni giorno possiamo fare anche noi”. (don Roberto Vinco)
Camminiamo – L’invito a vivere la grande gioia delle “nozze dell’Agnello” non nasce da un merito nostro. È un dono che impegna seriamente la nostra vita perché la trasforma. Possiamo accettarlo o rifiutarlo È bello pensare che chi l’invito lo accetta diventa una persona che invita altri. Chi accetta questa gioia non può tenerla per se stesso.
Venerdì, 19 Agosto 2022
Ezechiele 37,1-14 – Matteo 22,34-40
Ascoltiamo – AMERAI IL SIGNORE TUO DIO…, E AMERAI IL TUO PROSSIMO COME TE STESSO (Matteo 22,37.39)
Sogniamo – “Dio vuole che ridano coloro che piangono e che mangino coloro che hanno fame: che tutti possano vivere. Non troveremo da nessuna parte un “alleato” della nostra felicità, migliore di Dio. A Dio interessa la salute dei suoi figli e figlie. È questo ciò che Gesù fa e chiede di fare ai suoi discepoli”. (JosèAntonio Pagola).
Camminiamo – Non à possibile separare l’amare Dio e l’amare il prossimo. Semplicemente non è possibile, No sarebbe né amore verso Dio, né amore verso il prossimo. Il Signore ci chiama a camminare con Lui verso la fonte e l’autentico spirito della legge che unisce sempre l’amore a Dio e l’amore al prossimo. L’amore verso l’intera creazione.
Sabato, 20 Agosto 2022
Ezechiele 43,1-7a – Matteo 23,1-12 –
Ascoltiamo – ESSI DICONO E NON FANNO (Matteo 23,3)
Sogniamo – “Non basta vivere di rendita, occorre riconquistare quanto si è ricevuto in dono. Per questo è necessario: camminare verso l’alto per spiccare il volo; venire alla luce cioè separare dentro di noi la luce dalle tenebre; fare squadra credendo che per raggiungere grandi obiettivi non si può andare avanti da soli”.(Papa Francesco)
Camminiamo – Il maestro e quindi lo stesso discepolo, mai metterà l’accento sui limiti o il male presenti in una persona. E neppure si metterà a discutere sul modo di pensare dell’altro. Il discepolo farà attenzione che ci sia armonia tra quanto insegna e quanto fa. Il missionario è l’uomo o la donna che conserva il proprio cuore libero da secondi fini e da interessi nascosti.
Domenica, 21 Agosto 2022
Isaia 66,18b-21 – Luca 13,22-30
Ascoltiamo – VERRANNO DA ORIENTE A OCCIDENTE E SIEDERANNO A MENSA NEL REGNO DI DIO (Luca 13,28)
Sogniamo – “Cerchiamo di tradurre la missione di Gesù nel mondo di oggi in nuovi stili di vita, nella conversione ecologica, Cerchiamo la pratica della fratellanza universale, il cammino sinodale di tutta la chiesa per avanzare verso il Regno di Dio, il mondo della pace e della giustizia, con il maggior coinvolgimento e la più ampia partecipazione possibile di tutti i membri della chiesa popolo di Dio “in uscita” sulle strade del mondo” (Documenti XIX capitolo generale dei Missionari Comboniani)
Camminiamo –La salvezza è un dono di Dio. Un dono per tutti. La salvezza non si guadagna né si merita. La salvezza non si raggiunge grazie a un impegno o sforzo personale . La salvezza si ottiene accogliendola come dono gratuito. Il discepolo-missionario non si fermerà davanti agli ostacoli nell’annuncio della salvezza a tutti i popoli. Ildiscepolo-misionario compie la sua missione di annucio finché tutti i popoli si siederanno alla tavola del Regno.
Lunedì, 22 Agosto 2022
2 Tessalonicesi 1,1-5.11b-12 – Matteo 23,13-22
Ascoltiamo – GUAI A VOI, GUIDE CIECHE, CHE DITE: “SE UNO GIURA PER IL TEMPIO, NON CONTA NULLA…” (Matteo 23,16)
Sogniamo – “Come vorrei una Chiesa povera e per i poveri! Per questo mi chiamo Francesco: come Francesco da Assisi, uomo di povertà, uomo di pace. L’uomo che ama e custodisce il Creato; e noi oggi abbiamo una relazione non tanto buona col Creato”. (papa Francesco)
Camminiamo – Guide cieche! Parole dure sulla bocca di colui che è solo tenerezza e mitezza. Ma quanto amore per i discepoli! Attenti al pericolo di volere entrare escludendo gli altri! Attenti anche al pericolo di voler che gli altri siano una “copia” di noi stessi. Magari predicando noi stessi. Il vero missionario condivide ciò che il suo Maestro è, ciò che il suo Msstro dice, ciò che il suo Maestro gli ha trasmesso.
Martedì, 23 Agosto 2022
2 Tessalonicesi, 2,1-3.13-17 – Matteo 23,23-26
Ascoltiamo – GUIDE CIECHE, CHE FILTRATE IL MOSCERINO E INGOIATE IL CAMMELLO (Matteo 23,24)
Sogniamo – Sogniamo: “una chiesa capace di condivisione, sul passo degli ultimi; una chiesa capace di mettere in cattedra i poveri, i malati, i disabili, le famiglie ferite” (EG 198)E sogniamo: “una chiesa capace di disinteressato interesse che metta a disposizione le proprie strutture e le proprie risorse per liberare spazi di condivisioni in cui presbiteri, laici, famiglie possano sperimentare la “mistica della tavola di Gesù, la mistica del vivere insieme” (EG 87;92).
Camminiamo – Essere aperti non signidica accogliere tutto in modo indiscriminato. Si richiede saggezza e discernimento.Viviamo in un supermercato di idee, religioni, ideologie e mode; in mezzo a ordini e etichette.
I nostri criteri di discerniento sono condizionati o, quanto meno, segnati dalla fretta. Segnati pure dal che diranno o dalla superficialità della nostra cultura. Ma chi segue il Signore Gesù porta con sé la Parola che gli parla ogni giorno, il sussurro dello Spirito Santo, e il tenero amore materno della Vergine Maria.
Mercoledì, 24 Agosto 2022
Apocalisse 21,9-14 – Giovanni 1,45-51
Ascoltiamo – ECCO DAVVERO UN ISRAELITA IN CUI NON C’È FALSITÀ (Giovanni 1,47)
Sogniamo – “Non troverai mai arcobaleni se guardi in basso. Non troverai mai arcobaleni se cerchi la guerra anche nelle piccole cose. Cerca la bellezza del poter ancora dire: Amo! Un po’ di pace per favore. Un po’ di sobrietà. Un mondo di fraternità”. (riflessioni gruppo mamme di Modica)
Camminiamo – La parola sincerità è una parola bella che ci accompagna in un mondo dove troppo spesso regna la bugia, l’ipocrisia, la disonestà e la corruzione. Sincerità significa purezza, non corrotto, qualcosa in cui non c’è doppiezza, che è semplice, che è verità. Significa vivere seza finzioni. Pensiamo al giorno in cui ci troveremo di fronte al Signore che, accogliendoci, possa dire: qui c’è un discepolo in cui non c’è falsità, Ma pensiamo anche alle persone e ai popoli ai quali, mentre annunciamo la nostra fede, possono dire: il cristiano è una persona sincera!
Giovedì, 25 Agosto 2022
1 Corinti 1,1-9 – Matteo 24,42-51
Ascoltiamo – TENETEVI PRONTI PERCHÉ NELL’ORA CHE NON IMMAGINATE, VIENE I FIGLIO DELL’UOMO (Matteo 24,44)
Sogniamo – “Tutte le opere che vengono da Dio devono nascere ai piedi del Calvario. Parlano in favore della santità di una opera i segni di riconoscimento, che consistono nella Croce e nel dolore, e nelle contrarietà, che spesso oppongono alle opere di carità, i più gravi ostacoli. Sì, solo su questa Via Crucis, ricoperta di spine, maturano, si perfezionano e trovano la loro riuscita finale le opere di Dio. Questa via la percorse anche l’Uomo-Dio per compiere la sua opera di redenzione universale. (Daniele Comboni, Scritti, 4771-4773)
Camminiamo –Ho camminato con un amico. Ci siamo detti che quando uno dei due si fosse ammalato di una malattia grave, l’altro lo avrebbe aiutato soprattutto a pepararsi per il grande incontro.Dopo alcuni anni il mio amico si ammalò In quel momento ho cercato di mantenere ciò che ci eravamo promessi. Quando il mio amico era ormai alla fine gli chiesi” “Come ti senti?”. Senza un lamento mi rispose: “Molto stanco”. Continuai: “Hai paura?La risposta: “No, credo nella misericordia di Dio”. Il mio amico è morto con sentimenti di una pace meravigliosa. E, da parte mia, in quel momento mi impegnai a parlare della misericordia di Dio a ogni persona.
Venerdì, 26 Agosto 2022
1 Corinti 1,17-25 – Matteo 25,1-13
Ascoltiamo – ECCO LO SPOSO! ANDATEGLI INCONTRO (Matteo 25,6)
Sogniamo – “Dobbiamo vivere l’oggi, ma l’oggi che va verso il domani, verso quell’incontro, l’oggi carico di speranza. Preparati all’incontro con Lui. Non solo all’incontro finale, ma anche ai piccoli e grandi incontri di ogni giorno in vista di quell’incontro, per il quale non basta la lampada della fede, occorre anche l’olio della carità e delle opere buone” (papa Francesco)
Camminiamo –Ieri, oggi, domani e sempre è necessario vivere nella speranza, nella grande speranza cristianache va più in là di ogni attesa. Dobbiamoavere la certezza che dopo questa meravigliosa vita ne esiste un’altra la cui bellazza non possiamo neppure immaginare. Il discepolo sa bene che non può salvarsi solo. Un grande predicatore affermava: ci salviamo a grappoli.
Sabato, 27 Agosto 2022
1 Corinti 1,26-31 – Matteo 25,14-30
Ascoltiamo – SEI STATO FEDELE NEL POCO, PRENDI PARTE ALLA GIOIA DEL TUO PADRONE (Matteo 25,21)
Sogniamo – “Gesù visse il suo servizio curando, accogliendo, benedicendo, offrendo il perdono gratuito e la salvezza di Dio. Tutto spinge a pensare che sia morto come era vissuto; la sua morte fu il servizio ultimo e supremo reso al progetto di Dio, il suo massimo contributo alla salvezza di tutti, il prendere parte alla gioia del suo Padrone, l“Abbà”. (Josè Antonio Pagola)
Camminiamo – I talenti, che chiamiamo anche con il nome di carismi,sono molti. Ne esiste una varietà inimaginabile. Ci vengono donati a seconda del compito che siamo chiamati a svolgere. Non ne siamo i padroni ma gli amministratori. Siamo chiamati a farli crescere con creatività e responsabilità. Grazie ai taleti o carismi ogni battezzato partevcipa alla missione che Gesù ci affida.; annunciare la sua Parola fino ai confini del mondo.
Domenica, 28 Agosto 2022
Siracide 3,19-21.31.33 – Luca 14,1.7-14
Ascoltiamo – CHIUNQUE SI ESALTA SARÀ UMILIATO, E CHI SI UMILIA SARÀ ESALTATO (Luca 14,11)
Sogniamo – “La lista dei convitati ai nostri banchetti è ben lontana dalla lista che Gesù ci presenta. E le nostre liturgie diventino liturgie ospitali. Liturgie che sanno andare incontro alle persone fino a portare la fatica di chi fa fatica a vivere e a credere; che siano consolazioni per chi è provato e ferito dalla vita, che siano capaci di dare ragioni per sperare. La cura delle relazioni e la tenerezza nel modo di presentarci, ci facciano sentire compagni di viaggio e amici dei poveri e dei sofferenti. Solo così la liturgia delle nostre comunità sarà all’altezza del Vangelo di Gesù”. (Felice Tenero).
Camminiamo – L’autentica umiltà non cerca l’ultimo posto, magari con la segreta speranza di essere chiamati ai primi posti. Cerca invece di fare le scelte che ha fatto Gesù. Un giorno il cardinale Cantalamessa disse che l’umiltà non consiste nel crederci piccoli, né nel cercare gli ultimi posti. Tutto questo potrebbe essere anche frutto di una poca fiducia in sé stessi o di timidezza. La vera umiltà è farci piccoli per amore, per innalzare gli altri. In questo senso l’unico vero umile è solo Dio!.
Lunedì, 29 Agosto 2022
Geremia 1,17-19 – Marco 6,17-29
Ascoltiamo – VOGLIO CHE TU MI DIA ADESSO, SU UN VASSOIO, LA TESTA DI GIOVANNI IL BATTISTA (Marco 6,25)
Sogniamo – “E perché vuole la testa del Battista? Perché il Battista è quello che presenta l’altro modello di vita, una vita che è vita, che non è morte: non una vita che sia delirio, una vita che sia verità, che sia relazione, che sia onestà. E anche il modo con cui la figlia rientra – “entrata subito in fretta dal re”- come a dire che il male lo devi far subito: se aspetti forse puoi darti del tempo. Altrimenti no, altrimenti fai come lei che rientra e va subito in fretta da Erode a dire quello che vuole, come se non desse il tempo ad un’altra parola di poter entrare in lei, si affida a quest’altra parola, si affida alla volontà della madre, la fa sua, “voglio”, lei lo vuole. Si è appiattita appunto sul desiderio di Erodiade”. (Silvano Fausti)
Camminiamo –Tagliamo teste nella misura in cui non mettiamo al centro la vita degli altri, il loro bene la loro dignitò e missione. E a livello mondiale creiamo morte frutto di guerre e ingiustizie,.
Martedì, 30 Agosto 2022
1 Corinzi 2,10b-16 – Luca 4,31-37
Ascoltiamo – IO SO CHI TU SEI: IL SANTO DI DIO (Luca 4,34)
Sogniamo –
“L’uomo materiale è infra-uomo / L’uomo ascetico è semi – uomo. / L’uomo spirituale è vero uomo. / Il primo afferma il mondo, nega Dio. / Il secondo crede in Dio ma nega il mondo. / Afferma, il terzo / il Dio del mondo / e il mondo di Dio”. (Huberto Rohdev, poeta brasiliano)
Camminiamo – In Gesù Parola e Opere camminano isieme, vivono in armonia. Grazie a questa armonia tra Parola e Opere la Parola realizza miracoli e le Opere diventano annuncio, evangelizzazione.
Mercoledì, 31 Agosto 2022
1 Corinzi 3,1-9 – Luca 4,38-44
Ascoltiamo – È NECESSARIO CHE IO ANNUNCI LA BUONA NOTIZIA DEL REGNO DI DIO ANCHE ALLE ALTRE CITTÀ (Luca 2,43)
Sogniamo – “Veniamo a noi. Ho trovato le mie care quattro Suore di Khartum in uno stato di perfetta salute e soprattutto Sr. Severina, che dopo due anni e mezzo non ha mai avuto un mal di testa, anche se lavora giorno e notte. Le nostre quattro Suore di Khartum sono un miracolo di dedizione e di carità. Sr. Severina è una vera Madre. Sr. Germana è il tipo della vera missionaria; Sr. Eufrasia è un angelo; Sr. Enrichetta è una vera Suora di carità e riesce in tutto. Queste quattro hanno lo spirito vero della sua ammirabile Congregazione. Nella loro semplicità e dedizione e senza rumore, hanno sostenuto tutti i lavori di questa Missione difficile. Esse sono quattro preti che lavorano per otto preti”. (Daniele Comboni, Scritti, 5106)
Camminiamo – Non siamo chiamati solo a evangelizzare. Siamo chiamati a coinvolgere gli altri nell’impegno di evangelizzazione. Non siamo chiamati solo a gioire per il nostro personale impegno di evangelizzazione. Siamo chiamati a gioire per l’impegno di evangelizzazione dei nostri fratelli e sorelle.
Lunes, 1 de agosto de 2022
Jeremías 28,1-17 – Mateo 14,13-21
Escuchamos – DIO LOS PANES A LOS DISCIPULOS Y LOS DISCIPULOS A LA MULTITUD (Mateo 14,9)
Soñamos – “Este es el secreto de la vida cristiana, y en particular de la misión, en todas partes, en Europa como en África y en los demás continentes. El misionero es el discípulo que está tan unido a su Maestro y Señor que sus manos, su mente, su corazón son “canales” del amor de Cristo” (Papa Francisco)
Caminamos –El discípulo es la persona que, como el maestro, se “hace el pan”, se entrega sin importar si hay una multitud o un pequeño grupo frente a Él. Lo importante es “darse”. Sólo así se realiza el milagro de la multiplicación de los panes. Jesús te da algunos panes también. No te los quedes para ti, dónalos. Date, da los panes.
Martes, 2 de agosto de 2022
Jeremías 30.1-2.12-15.18-22 – Mateo 14.22-36
Escuchamos – SEÑOR SI ERES TÚ, MANDAME IR A TI SOBRE LAS AGUAS (Mateo 14,28)
Soñamos – “Reconocer a Dios en las tormentas de la vida. Tener la capacidad de discernir a Jesús que camina con nosotros mientras el torbellino de nuestra vida está en marcha. Además, distinguir a Jesús que camina no como nosotros, sino por nosotros, yendo más allá y atravesando todos los sistemas humanos y lógicos que nos ofrece la vida. “Vamos, soy yo…” (Fray Lluc Torcal)
Caminamos – Oh Señor, sentir tu presencia, tu mano segura que toma la mía, en la debilidad, en la adversidad, en el fracaso, en la vida cotidiana, todo esto es para mí uno de los más fuertes anhelos. Mi pequeñez, mi debilidad y mi obstinación no me permiten alcanzar esta total confianza. Por eso hoy confío en tu Palabra que no es letra muerta sino letra viva y actual. No me importa oírte decirme que mi fe es débil, lo que importa es sentir tu mano tomar la mía, en una fuerte experiencia que nunca pueda olvidar. Señor que sienta siempre la certeza de tu amor y la fuerza de tu mano que me sostiene y me convierte en misión.
Miércoles. 3 de agosto de 2022
Jeremías 31.1-7 – Mateo 15.21-28
Escuchamos – ¡REALMENTE GRANDE ES TU FE! QUE SUCEDA COMO QUIERES (Mateo 17,28)
Soñamos – “Esta mujer pagana sabe que tiene derecho, como todo ser humano, a la misericordia de Dios que va más allá de la Ley; por esto invoca a Jesús para que haga evidente la misericordia infinita del Padre, que va más allá de la de los escribas y fariseos, que no puede ser exclusiva, es decir, limitada a Israel y negada a los pueblos, a la humanidad. ¡Jesús reconoció la fe en un acto de confianza y derribó el muro de separación entre los pueblos e Israel!”. (Enzo Bianchi)
Caminamos – Mujer pagana-Maestra de fe, sí, una fe madura, humilde, creativa, perseverante, alcanza no solo la misericordia para su hija, sino también la “canonización” que le otorga el mismo Señor Jesús, quien con sus palabras la eleva a los altares: “Mujer, que grande es tu fe”.
Jueves, 4 de agosto de 2022
Jeremías 31,31-34 – Mateo 16,13-23
Escuchamos – ¿QUIÉN DICE LA GENTE QUE ES EL HIJO DEL HOMBRE? (Mateo 16,13)
Soñamos – “¿Quiénes serán los que llevarán a los hombres a Dios”? Los apóstoles respondieron: “Nosotros somos los que te ayudaremos”. Señor nuestro, creemos en lo que nos has revelado y seguimos a tu Mensajero: cuéntanos en el número de tus Testigos”. (Corán III, 52-53)
Caminamos – Me atrevo a pensar que sabemos lo que muchos piensan del “Hijo del Hombre”, de su identidad. Pero me pregunto si estas mismas personas encuentran en nosotros, los discípulos, los signos, las huellas, de su presencia en el mundo de hoy.
Viernes, 5 de agosto de 2022
Nahum 1.15,2.2; 3.1-3.6-7 – Mateo 16,24-28
Escuchamos – SI ALGUIEN QUIERE VENIR DETRÁS DE MÍ, NIÉGUESE A SÍ MISMO, TOME SU CRUZ Y SÍGUEME (Mateo 18,24)
Soñamos – “Por su opción a Jesús, los discípulos tendrán que renunciar a su modo de ver, a sus deseos de victoria y de fácil evangelización, para entrar en la noche de la fe, que caracteriza el ser discípulo, para caminar como él, sin dar la vuelta ante el rechazo”. (Gianmarco París)
Caminamos – Construir el Reino significa seguir las huellas del maestro; ver la realidad con los ojos del Padre, juzgar con los criterios del Evangelio y actuar con la fuerza del Espíritu Santo.
Sábado, 6 de agosto de 2022
Daniel 7,9-10.13-14 – Lucas 9,28-36
Escuchamos – ¡ESTE ES MI HIJO, EL ELEGIDO, ESCUCHENLO! (Lucas 9,35)
Soñamos – “Si no hubiera conocido a Cristo, Dios hubiera sido una palabra vacía de significado… el Dios de los filósofos no hubiera tenido lugar en mi vida moral. Era necesario que Dios se sumergiera en la humanidad, que en un momento preciso de la historia… un ser humano, hecho de carne y hueso, pronunciara ciertas palabras, realizara ciertos actos, para que yo me arrojara de rodillas”. (François Mauriac)
Caminamos – Subir a la montaña, contempla la gloria de Dios, escucha la voz… Todo esto para hablarnos del encuentro personal con Jesús, después de este encuentro nadie puede seguir siendo el mismo de antes. Es el encuentro con Aquel que es el Camino, la Verdad, la Vida. Es el encuentro para el que fuimos creados. Es el encuentro que estamos llamados a soñar para todos también gracias a nuestro compromiso.
Domingo, 7 de agosto de 2022
Sabiduría 18,6-9 – Lucas 12,32-48
Escuchamos – ESTÉN SIEMPRE PREPARADOS Y MANTENGAN LAS LÁMPARAS ENCENDIDAS. (Lucas 12,35)
Soñamos – “El Misionero ya ha desaparecido en los senderos interminables del desierto, donde libre y abrasador lo azota el sol, donde el camello lo cansa y fatiga, sobre cuyo lomo se extiende de la mañana a la tarde; y una vez caídos ya los crepúsculos, no se vería sosegado en el reposo sino errante solitario buscando en esos silenciosos páramos de plantas o áridos arbustos la leña necesaria para preparar la más frugal cena si a falta de otra cosa no se ve obligado a serlo. Satisfecho sólo con pan y cebollas junto a él hay un odre de agua, que, como siempre está caliente y grasienta ya veces hasta corrompida, es sin embargo el único refrigerio para el peregrino que atraviesa el desierto. Feliz descansa sobre la arena y se cree el más feliz si la ladera de un acantilado lo cobija del viento de la noche”. (Daniele Comboni, Los escritos, 4556)
Caminamos – Servidores leales y confiados, no amos. ¡Esta es nuestra misión! Las cosas y las personas no nos pertenecen. Todo pertenece al Señor. Pero todo fue puesto en nuestras manos para ser juntos constructores de lo nuevo, para hacer crecer la vida. No hay dificultades que nos puedan detener. Nuestra misión es servir y compartir. Sólo así la vida puede crecer y ganar. Sólo así seremos felices.
Lunes, 8 de agosto de 2022
Ezequiel 1,2-5.24-28c – Mateo 17,22-27
Escuchamos – EL HIJO DEL HOMBRE ESTÁ A PUNTO DE SER ENTREGADO EN MANOS DE LOS HOMBRES Y LO MATARAN PERO AL TERCER DIA RESUCITARÁ (Mateo 17,22)
Soñamos – “Jesús vuelve a hablar de su pasión, dice abiertamente, que la palabra del hombre nunca es la última. El hombre puede matar, pero no puede impedir la resurrección ni de Jesús ni de los otros ni de la creación. “Toda religión es un viaje hacia el corazón del mundo” y este corazón es vida. ¡La misión es enseñar a vivir!”. (Un misionero de Mozambique)
Caminamos – Punto por punto se ha cumplido todo; el Señor fue entregado en las manos de sus hermanos los hombres que lo mataron clavándolo en una cruz, al tercer día resucitó. Pero no se detiene allí. Con la resurrección de Jesús, nuestro destino y el de toda la creación están garantizados: todo camina hacia la gloriosa liberación de los hijos de Dios. El Señor hace todo nuevo. El misionero, todo cristiano, tiene la misión de decirle al mundo que el Señor está cerca, que Él es nuestra liberación.
Martes, 9 de agosto de 2022
Oseas 2,16b.17b.21-22 – Mateo 25,1-13
Escuchamos – ENTONCES TODAS AQUELLAS VÍRGENES SE LEVANTARON Y ARREGLARON SUS LÁMPARAS. (Mateo 25,7)
Soñamos: “El mundo aún no lo sabe, pero todos están invitados al banquete de bodas del Cordero. Para acceder a ellas sólo hace falta el vestido nupcial de la fe que nace de la escucha de su Palabra: la Iglesia la hace a medida con la blancura de un tejido lavado con la Sangre del Cordero… Sueño con una opción misionera capaz de transformar todo porque todos puedan sentarse a la Cena del sacrificio del Cordero y vivir de Él”. (Papa Francisco)
Caminamos – Las fiestas narradas en el Evangelio son insólitas, especialmente las que se refieren a las “Bodas del Cordero”. Anticipan lo que experimentaremos en la vida eterna. Nos hablan de un gozo infinito y perfecto en el que nos sentiremos amados para siempre. Es bueno compartir esto con las personas que conocemos. San Francisco afirmaba: “Es tan grande el bien que espero que toda pena me deleita”.
Miércoles, 10 de agosto de 2022
2 Corintios 9,6-10 – Juan 12,24-26
Escuchamos – SI ALGUIEN QUIERE SERVIRME, SÍGUEME, Y DONDE YO ESTOY, TAMBIÉN ESTÁ MI SIERVO (Juan 12,26)
Soñamos – “Desde esos peñascos negros, donde el Nilo se siembra allí y eriza las riberas, también la muerte amenaza… El desierto con su inmensidad y sus incomodidades también asusta: recordando al Misionero que 12 pescadores salieron de un rincón despreciable de Judea, mirando las cumbres del Gólgota, repartieron el mundo; y que, consolados por la fe en el Divino Redentor y por la certeza del triunfo, se regocijaban en las tribulaciones y dolores; no retrocederá por esto”. (Daniele Comboni, Los escritos, 4552)
Caminamos – Hay muchas normas en la vida religiosa que nos pueden fascinar. Uno de ellos es la obediencia o disponibilidad de los religiosos ante los cambios propuestos por los superiores. En esta obediencia se manifiesta la certeza, que nace de la fe, de que donde el “siervo” es enviado, allí le espera su Señor.
Jueves, 11 de agosto de 2022
Ezequiel 12,1-12 – Mateo 18,21-19.1
Escuchamos: ¿NO DEBERÍAS TÚ TAMBIÉN HABERTE COMPADECIDO DE TU CONSIERVO, ASÍ COMO YO ME COMPADECÍ DE TI?’ (Mateo 18,33)
Soñamos – “¡Mira las entrañas de misericordia que tiene la justicia de Dios! En los juicios humanos se castiga al que confiesa su culpa: en el juicio divino se le perdona”. (Josemaría Escrivá de Balaguer)
Caminamos – La misericordia de Dios rebasa todas nuestras expectativas; no solo perdona, olvida y vuelve a confiar; restaura la vida, recrea la vida de quien es perdonado, restituye nuestra dignidad y la imagen divina con la que fuimos creados. Estamos llamados a compartir estas maravillas con quienes necesiten nuestra misericordia. Compartimos estas maravillas con aquellos que esperan misericordia de nosotros.
Viernes, 12 de agosto de 2022
Ezequiel 16,1-15.60.63 – Mateo 19,3-12
Escuchamos – QUE EL HOMBRE NO SEPARE LO QUE DIOS HA UNIDO (Mateo 19,6)
Soñamos – “La familia es el espejo en el que Dios se mira y ve los dos milagros más hermosos que ha hecho: dar vida y dar amor”. (Papa Juan Pablo II)
Caminamos – El día siguiente después de cumplir 45 años de matrimonio fue uno de los más felices de mi vida junto a mi esposo. Le pregunté: ¿José Luis has sido feliz a mi lado?, se quedó mirándome, guardo silencio unos instantes que me parecieron eternos y luego añadió: “he sido feliz 45 años un día”. Jamás lo podré olvidar, primero por la respuesta y segundo porque estábamos en el hospital esperando el momento en que el Padre lo llamara a su lado, nos habían informado que su muerte era inminente. Esto sucedió solo nueve días después. Amar en fidelidad vale la pena; el amor es más fuerte que la muerte.
Sábado, 13 de agosto de 2022
Ezequiel 18,1-10.13b.30-32 – Mateo 19,13-15
Escuchamos – DEJADLOS, NO IMPEDAN QUE LOS NIÑOS VENGAN A MÍ (Mateo 19,14)
Soñamos – “La imposición de manos era un rito de consagración a Dios. Jesús acoge a los niños e indica en ellos un signo del Reino que debe ser acogido con el mismo abandono confiado con que un niño se abre al amor de su padre y de la madre”. (Marcelo Barros)
Caminamos – Nos cuesta dejarnos amar y dejarnos amar por Dios, pero ¿dónde hemos perdido la gracia, la inocencia, la sencillez de corazón? El poder del pecado es devastador: El poder del amor reconstruye. El pecado nos condiciona, la gracia nos libera. El pecado engaña, nos hace creer que “no somos dignos”. El Padre nos llama hijos y todo se vuelve hermoso.
Domingo 14 de agosto de 2022
Jeremías 38,4-6.8-10 – Lucas 12: 49-53
Escuchamos – NO VINE A TRAER PAZ A LA TIERRA, SINO DIVISIÓN (Lucas 12:51)
Soñamos – “Qué extraño es escuchar de los labios de Jesús palabras que invitan a un cambio profundo y radical en la sociedad, superando el inmovilismo y el conservadurismo. No es fácil para nosotros imaginar a un Jesús como alguien que lleva un “fuego” destinado a destruir tanta corrupción, mentira, violencia y opresión. Un Espíritu capaz de cambiar radicalmente el mundo, incluso a costa de dividir a las personas”. (Felice Tenero)
Caminamos – No estamos llamados a la división, a la espada, al sufrimiento. Nuestra vocación es la libertad, la vida, Simeón tomando al niño en sus brazos, dijo: Está aquí por la caída y resurrección de muchos… como signo de contradicción”. Estamos aquí para decir no al poder, a la posesión, al prestigio. Estamos aquí para vivir sirviendo, compartiendo, dando.
Lunes, 15 de agosto de 2022
Apocalipsis 11,19a;12,1-6a.10ab – Lucas 1,39-56
Escuchamos – GRANDES COSAS HA HECHO POR MI EL OMNIPOTENTE (Lucas 1,49)
Soñamos – “En Jartum – ya desde hace unos años – yo era una persona en fase de transformación, y mientras escuchaba y trataba de apoyar a Silvio en su discernimiento, yo misma no sabía qué hacer con mi vida. Sin embargo, a pesar de mis debilidades, este caminar juntos ha sido fecundo para él, y ciertamente también para mí. Me dio la prueba de que, tal como era, podía ser útil a alguien. Y es la fuerza que me empujó a optar por lanzarme al 100 % en la misión, sin detenerme demasiado a mirar todas mis inseguridades, pero tratando de creer en ese bien que sólo puede venir de la disposición a escuchar, a estar ahí. Para alguien. Vivo la alegría de poder decir que Dios ha hecho grandes cosas por mí”. (Linda Maisha, laica comboniana)
Caminamos – María e Isabel son mujeres de amor gratuito, mujeres en las que vive la vida. El creyente es el vientre en el que la vida crece con alegría y plenitud, sin límites de tiempo y espacio. Dios no nos pide que seamos religiosos sino creyentes: la vida vive en el creyente.
Martes, 16 de agosto de 2022
Ezequiel 28,1-10 – Mateo 19,23-30
Escuchamos – DIFÍCILMENTE UN RICO ENTRARÁ AL REINO DE LOS CIELOS (Mateo 19,23)
Soñamos – “Pasamos una noche horrible, atormentados por el hambre y la sed. Estando completamente sin noticias de la otra parte de la caravana, temía que ésta se hubiese perdido o que se hubiese vuelto atrás. Por otra parte, todos estábamos abatidos por la fiebre en mayor o menor grado, la padecíamos con tan prolongado ayuno y no sabíamos en qué paraje nos habíamos detenido ni lo lejos que podíamos estar del final de nuestro viaje. Afortunadamente, el soldado encontró aún en su bolsa un trocito de carne cruda de un carnero matado tres días antes; pero eran apenas cinco o seis onzas y encima estaba medio podrida. Buscando en mi morral apareció una cajita con otro trocito de carne, salada, de unas ocho onzas, que yo había comprado en Jartum. ¡Qué contentos estábamos con este descubrimiento! A falta de un recipiente para preparar ese poco de carne, pusimos los dos trocitos en la “doka” (un hierro en forma de «U», en el que los árabes sudaneses cuecen su pan), y a los pocos minutos de tenerla al fuego nos repartimos la carne, que en menos tiempo de lo que se tarda en decirlo había desaparecido”. (Daniel Comboni, Escritos, 4891)
Caminamos – Si, no hemos comprendido mal. Seguir al Señor es una opción radical, es difícil, incluso imposible cuando lo intentemos solo con las propias fuerzas, sin embargo reconocernos incapaces es ya hacernos pobres y solo los pobres entrarán al Reino. Vivir esta opción en comunidad es experiencia de amor, es compartir y vivir ya el Reino. Cuando compartes la pobreza te vuelves rico en fraternidad.
Miércoles, 17 de agosto de 2022
Ezequiel 34,1-11 – Mateo 20,1-16
Escuchemos – ASILOS ÚLTIMOS SEAN LOS PRIMEROS Y LOS PRIMEROS LOS ÚLTIMOS (Mateo 20:16)
Soñamos: “Los primeros serán los últimos. Las palabras “los últimos serán los primeros y los primeros, los últimos” se encuentran entre las más famosas de todos los Evangelios que nos han llegado, pero generalmente se evocan sin emoción, como un proverbio medio fatalista sobre los casos de la vida. En cambio, son una de las síntesis más provocativas de la pedagogía de la inversión que está en el corazón del Evangelio. En esta adversidad solo nos consuela esperar hasta que los descartados totales, los desempleados que nunca fueron contratados, tengan la posibilidad de una redención total en el día del día, resultando finalmente ser los primeros, los que fueron los ultimos”. (Luigi Accattoli)
Caminamos – Cuando el Señor acoge a los últimos, se realiza el sueño de los profetas. Entonces, los últimos eran los recaudadores de impuestos, las prostitutas y las naciones paganas. Hoy, los últimos son los pueblos del Sur del mundo, las Iglesias jóvenes, los miembros de otros credos y religiones, las mujeres, … Vivir la hospitalidad sin prejuicios y sin privilegios es vivir segun el Evangelio. Lo que el oyto es, y lo que el otro tiene, debe ser una riqueza para compartir.
Jueves 18 de agosto de 2022
Ezequiel 36,23-28 – Mateo, 22,1-14
Escuchamos: – A TODOS LOS QUE ENCUENTREN INVITENLOS A LAS BODAS (Mateo 22.9)
Soñamos – “A veces nos preguntamos: ¿cómo puedo ayudar a otros a vivir y creer si a mí también me cuesta creer y dar sentido a mi vida? Jesús no nos pide que hagamos lo imposible y ni siquiera que hagamos cosas extraordinarias. Nos dice: id y tratad de sembrar y dar humanidad. Lo que significa estar más atentos a los débiles, a los que están en dificultad. Para secar unas lágrimas. Para donar unas sonrisas. Para invitar a la boda, Estos son los verdaderos milagros que podemos hacer tambien nosotros todos los días”. (Don Roberto Vinco)
Caminamos – La invitación a vivir la gran alegría de “las bodas del Cordero” no es por mérito propio, es un don que compromete en serio la vida porque la transforma. Sin embargo se puede aceptar o rechazar. Es hermoso pensar que quienes acepten la invitación se convertirán en “invitadores”. Quien acepta esta alegría, no la puede guardar para sí mismo.
Viernes, 19 de agosto de 2022
Ezequiel 37,1-14 – Mateo 22,34-40
Escuchamos: – AMARÁS AL SEÑOR TU DIOS…, Y AMARÁS A TU PRÓJIMO COMO A TI MISMO (Mateo 22,37.39)
Soñamos – “Dios quiere que los que lloran rían y los que tienen hambre coman: que todos puedan vivir. En ninguna parte encontraremos mejor “aliado” para nuestra felicidad que Dios, Dios se preocupa por la salud de sus hijos e hijas. Esto es lo que Jesús hace y pide a sus discípulos que hagan”. (José Antonio Pagola).
Caminamos – Imposible separar el binomio amar a Dios – amar al prójimo. Simplemente no se puede, no sería ni amor a Dios, ni amor al prójimo. El Señor nos llama a caminar con Él, hacia la fuente y el auténtico espíritu de la ley: hacia Dios y hacia el prójimo.
Sábado, 20 de agosto de 2022
Ezequiel 43,1-7a – Mateo 23,1-12 –
Escuchamos: – DICEN Y NO HACEN (Mateo 23,3)
Soñamos – “No basta con vivir de rentas, es ineludible recuperar lo recibido como regalo. Para ello es necesario: caminar hacia arriba para tomar vuelo; llegar a la luz, es decir, separar la luz de la oscuridad dentro de nosotros; trabajar en equipo creyendo que para lograr grandes metas no se puede seguir solos”. (Papa Francisco)
Caminamos – El propósito del maestro y por ello del discípulo, nunca será evidenciar el mal en persona alguna, o rebatir sus doctrinas. El discipulo buscarà que no haya contradiccion entre lo que enseña y lo que hace. El misionero es el hombre y la mujer que tiene su corazón limpio de intenciones torcidas o de intereses escondidos.
Domingo, 21 de agosto de 2022
Isaías 66,18b-21 – Lucas 13,22-30
Escuchamos: – VENDRÁN DE ORIENTE A OESTE Y SE SENTARÁN A LA MESA EN EL REINO DE DIOS (Lucas 13:28)
Soñamos – “Tratamos de traducir la misión de Jesús en el mundo de hoy en nuevos estilos de vida, conversión ecológica,. Buscamos la práctica de la fraternidad universal, el camino sinodal de toda la Iglesia para avanzar hacia el Reino de Dios, el mundo de la paz y justicia, con la mayor implicación y la más amplia participación posible de todos los miembros de la Iglesia, Pueblo de Dios “en salida” por los caminos del mundo” (Documentos XIX Capítulo General de los Misioneros Combonianos)
Caminamos – La salvación es un regalo ofrecido por el Señor que desea incluir a todos. No se gana ni se merece, tampoco se logra esmerándose o por esfuerzo personal, sino aceptando este regalo como don. El discípulo-misionero no se detendrá ante los obstáculos por anunciar la salvación a todos los pueblos, hasta que todos estemos sentados a la mesa del Reino.
Lunes, 22 de agosto de 2022
2 Tesalonicenses 1,1-5.11b-12 – Mateo 23,13-22
Escuchamos: – ¡AY DE USTEDES, GUÍAS CIEGOS, QUE DICEN: “SI ALGUIEN JURA POR EL TEMPLO, NO IMPORTA…” (Mateo 23,16)
Soñamos – “¡Cómo quisiera una Iglesia pobre y para los pobres! Por eso mi nombre es Francisco: como Francisco de Asís, un hombre de pobreza, un hombre de paz. El hombre que ama y custodia la creación; y hoy tenemos una relación no tan buena con la creación”. (Papa Francisco)
Caminamos – ¡Guías ciegos! Que duras palabras de aquel que es todo mansedumbre. Pero cuanto amor para los discípulos advirtiéndoles del peligro de sentirse con derecho de entrar y excluir a otros, o de transformar a otros en “copias”, buscando “clonar” espiritualmente a quienes los escuchan al predicarse a sí mismos. El verdadero misionero comparte lo que su Maestro es, lo que dice y lo que le ha comunicado.
Martes, 23 de agosto de 2922
Tesalonicenses, ,.1-3.13-17 – Mateo 23,23-26
Escuchamos: – GUÍAS CIEGOS, QUE FILTRAN EL MOSQUITO Y SE TRAGAN EL CAMELLO (Mateo 23,24)
Soñamos – Soñamos: “una iglesia capaz de compartir, al paso de los últimos; una iglesia capaz de poner en la catedra a los pobres, a los enfermos, a los discapacitados, a las familias heridas” (EG 198) Y soñamos: “una iglesia capaz de vivir desinteresada de sí misma, que ponga a disposición sus estructuras y recursos para liberar espacios de convivencia en los que los sacerdotes, los laicos, las familias pueden experimentar la “mística de la mesa de Jesús, la mística de la convivencia” (Evangelii gaudium, 87;92).
Caminamos – La apertura no significa recibir todo de manera indiscriminada: se requiere sabiduría y discernimiento. Vivimos en un supermercado de ideas, religiones, ideologías, modas, en medio de prescripciones y etiquetas. Nuestros criterios de discernimiento están condicionados, o cuandto menos marcados con la prisa, con el que dirán, y con la superficialidad de nuestra cultura. Sin embargo quien sigue al Señor tiene la Palabra que habla todos los días, el susurro del Espíritu Santo y el tierno amor de la Santísima Virgen, quienes con manos firme nos invitan a “filtrar” la verdad que nos hace libres.
Miércoles, 24 de agosto de 2022
Apocalipsis 21,9-14 – Juan 1,45-51
Escuchamos: – REALMENTE HAY UN ISRAELITA EN EL QUE NO HAY FALSEDAD (Juan 1,47)
Soñamos: “Nunca encontrarás un arcoíris si miras hacia abajo. Nunca encontrarás arcoíris si buscas la guerra incluso en las cosas pequeñas. Busca la belleza de aún poder decir: ¡Amo! Un poco de paz por favor. Un poco de sobriedad. Un mundo de fraternidad”. (Reflexiones del grupo de madres de Modica)
Caminamos – Sinceridad, palabra bella que nos llama en medio de un mundo donde impera la mentira, la hipocresía, la deshonestidad y la corrupción. Sinceridad significa, intacto, puro, alguien que no tiene doblez, que es sencillo, que dice la verdad, cuyo comportamiento está libre de fingimiento. Pensemos en el día de días, cuando estemos frente al Señor y al recibirnos nos diga: aquí hay un discípulo en el que no hay falsedad. Vamos soñando que los pueblos a quienes anunciamos el Evangelio mientras admirados dicen: los discipulos de Jesus son personas sinceras.
Jueves, 25 de agosto de 2022
1 Corintios 1,1-9 – Mateo 24,42-51
Escuchamos: – MANTÉNGANSE PREPARADOS PORQUE EL HIJO DEL HOMBRE VIENE A LA HORA QUE NO IMAGINAN (Mateo 24.44)
Soñamos – “Todas las obras que vienen de Dios deben nacer a los pies del Calvario. Así, en favor de la santidad de una obra hablan las señales de reconocimiento, que consisten en la Cruz, en el dolor, y en las oposiciones, que a menudo levantan contra las obras de caridad los más graves obstáculos. Sí, sólo en este Vía Crucis cubierto de espinas maduran, se perfeccionan y encuentran su triunfo final las obras de Dios. Es un camino que recorrió también el Hombre-Dios para llevar a cabo su obra de redención universal. (Daniel Comboni, Escritos, 4771-4773)
Caminamos – Hice un trato con un amigo muy cercano. Acordamos que cuando uno de los dos enfermara de gravedad, el que quedará sano le informaría sobre su situación y le ayudara a prepararse al gran encuentro. Años después sucedió que mi amigo se enfermò y yo cumplí mi parte. Acercándose, según los médicos el momento del deceso le pregunté: ¿Cómo te sientes? Mme contestó: “Muy cansado”. (nunca hubo otra queja) “¿Tienes miedo?”, le pregunté. Me contestó: “No, creo en la misericordia del Señor”. Permítanme agregar que murió con una paz maravillosa. En aquel momento me hice el firme propósito de hablar de la misericordia de Dios a todos.
Viernes, 26 de agosto de 2022
1 Corintios 1.17-25 – Mateo 25.1-13
Escuchamos:: ¡AQUÍ ESTÁ EL NOVIO! ID A SU ENCUENTRO (Mateo 25,6)
Soñamos – “Tenemos que vivir el hoy, pero el hoy que va hacia el mañana, hacia ese encuentro, hoy lleno de esperanza. Prepárate para el encuentro con Él. No sólo para el encuentro final, sino también para los pequeños y grandes encuentros de cada día con vistas a ese encuentro, para lo que no basta la lámpara de la fe,. Se necesita tambien el aceite de la caridad y de las buenas obras”. (Papa Francisco)
Caminamos – Ayer, hoy, mañana y siempre es necesario vivir en la esperanza, en la gran esperanza cristiana que sobrepasa toda expectativa. Es necesario tener la seguridad de que después de esta maravillosa vida, existe otra cuya felicidad y plenitud no podemos imaginar: tan grande, tan hermosa, total, plena… no podemos arriesgar este futuro, por ello el discípulo sabe que no puede salvarse solo, sino que, como decía un gran predicador: nos salvaremos en racimo.
Sábado, 27 de agosto de 2022
1 Corintios 1,26-31 – Mateo 25,14-30
Escuchamos: – HAS SIDO FIEL EN LO POCO, PARTICIPA DEL GOZO DE TU SEÑOR (Mateo 25,21)
Soñamos – “Jesús vivió su servicio sanando, acogiendo, bendiciendo, ofreciendo el perdón gratuito y la salvación de Dios. Todo nos lleva a pensar que murió como vivió; su muerte fue el último y supremo servicio prestado al plan de Dios, su mayor contribución a la salvación de todos, participando del gozo de su Dios, el “Abbà”. (José Antonio Pagola)
Caminamos – Los talentos (carismas) no son los mismos; existe gran variedad, increíble variedad, inimaginable… se nos confían de acuerdo al servicio al que somos llamados, no somos dueños sino administradores, es necesario hacerlos crecer con iniciativa, creatividad y responsabilidad. Con ellos cada bautizado participa, en la misión que el Señor Jesús nos encargó: llevar su Palabra hasta los confines del mundo.
Domingo, 28 de agosto de 2022
Eclesiástico 3,19-21.31.33 – Lucas 14,1.7-14
Escuchamos: – PORQUE TODO EL QUE SE ENGRANDECE, SERÁ HUMILLADO; Y EL QUE SE HUMILLE SERÁ ENGRANDECIDO. (Lucas 14,11)
Soñamos – “La lista de invitados a nuestros banquetes está lejos de la lista que Jesús nos presenta. Y nuestras liturgias se convierten en liturgias hospitalarias. Liturgias que saben salir al encuentro de las personas hasta el punto de soportar el cansancio de quienes les cuesta vivir y creer; que son consuelos para los que son probados y heridos por la vida, que son capaces de dar motivos a la esperanza. El cuidado de las relaciones y la ternura en el modo de presentarnos, nos hacen sentir compañeros de camino y amigos de los pobres y de los que sufren. Solo así la liturgia de nuestras comunidades estará a la altura del Evangelio de Jesús”. (Félice Tenero).
Caminamos – La autentica humildad no busca el último lugar, con la secreta esperanza de ser llmado al primer puesto, por el contrario busca con sinceridad seguir los pasos del Señor Jesús. Escuche decir al Cardenal Cantalamessa algo parecido a que la humildad no consiste en creeerse pequeños, ni tan poco en buscar visiblemente los últimos puestos, esto puede depender de tener una baja autoestima, o de cierta timidez; consiste en hacerse pequeños y hacerse pequeños por amor, para elevar a los demás. En este sentido, verdaderamente humilde solo es Dios.
Junes, 29 de agosto de 2022
Jeremías 1: 17-19 – Marcos 6: 17-29
Escuchamos: – QUIERO QUE ME DES AHORA MISMO, EN UNA BANDEJA, LA CABEZA DE JUAN BAUTISTA (Marcos 6,25)
Soñamos: “¿Y para qué quiere la cabeza del Bautista? Porque el Bautista es quien presenta el otro modelo de vida, una vida que es vida, que no es muerte: no una vida que es ilusión, sino una vida que es verdad, que es relación, que es honestidad. Y también la forma en que “la hija regresa al rey rápidamente”, como diciendo que es necesario actuar inmediatamente: Esperando podrias reflexionar e decidir de otro modo. Esperando podria reflexionst r frcifit fr otrs ,smrts- Esperando podria llegar a tomar tu decision. En lugar de depender del deseo y de la decision de la madre Herodías”. (Silvano Fausti)
Caminamos – Cortamos cabezas en la medida en que no ponemos al centro la vida de los demas, su propio bien, su propia dignidad y mision. Y a nivel de pueblos vamos creando muerte frutos de guerras e injusticias.
Martes, 30 de agosto de 2022
1 Corintios 2,10b-16 – Lucas 4,31-37
Escuchamos: – YO SE QUIEN ERES: EL SANTO DE DIOS (Lucas 4:34)
Soñamos – “El hombre material es infra-hombre / El hombre ascético es semi-hombre. / El hombre espiritual es el hombre verdadero. / El primero afirma el mundo, niega a Dios. / El segundo cree en Dios pero niega el mundo. / Afirma, el tercero / el Dios del mundo / y el mundo de Dios”. (Huberto Rohdev, poeta brasileño)
Caminamos – Palabras y acciones van unidas en Jesús, por ello el poder para realizar milagros y para provacor asombro La Palabra llega a producir milagros y las acciones llegana ser evangelizaxion.
Miércoles, 31 de agosto de 2022
1 Corintios 3,1-9 – Lucas 4,38-44
Escuchamos: – ME ES NECESARIO LLEVAR LA BUENA NUEVA DEL REINO DE DIOS TAMBIÉN A OTRAS CIUDADES (Lucas 2,43)
Soñamos – “Pasemos a nosotros. He encontrado a mis queridas cuatro Hermanas de Jartum en estado de perfecta salud, sobre todo Sor Severina, quien desde hace dos años y medio no ha tenido jamás un dolor de cabeza, aunque trabaja día y noche. Nuestras cuatro Hermanas de Jartum son un milagro de abnegación y caridad. Sor Severina es una verdadera Madre; Sor Germana, el tipo de la verdera misionera; Sor Eufrasia, un ángel, y Sor Enriqueta una verdadera Hermana de la caridad a la que se le da bien todo. Estas cuatro poseen el auténtico espíritu de su admirable Congregación. En su sencillez y con su sacrificio sin alharacas, han soportado todos los trabajos de esta difícil misión. Ellas son cuatro curas que trabajan por ocho curas”.(Daniel Comboni, Escritos, 5106)
Caminamos – Tu no tienes simplemente la mision de evangelizar. Tienes la mision de comprometer a los demas a evangelizar. No estas llamado simplemente a gozar por tu compromiso de evangelizador. Estas llamado a gozar por el compromiso evangelizador de los demas hermanos y hermanas.