È in arrivo il carnevale, ma giù le maschere! Cari potenti e prepotenti della terra, toglietevi le maschere di vittimismo, di giustizia falsa e patriottismo stupido. La vita non è un eterno carnevale; toglietevi le maschere, voi che avete insanguinato popoli e nazioni. Voi guerrafondai continuate ad apparire sui giornali e in televisione sorridenti, in cravatta, ben pasciuti e per niente sciupati. Tutti volete vincere la guerra, la vostra guerra, ma nessuno vincerà, perché tutti avete già perso: avete perso la fiducia del vostro popolo, avete perso migliaia e migliaia di giovani soldati; le madri hanno perso i figli e i figli hanno perso le loro madri e i loro padri. Quando muore un solo cittadino o un solo soldato la guerra è già persa!

Una domanda: È troppo brutto dire che le guerre finiranno quando chi le dichiara, le sostiene e le incoraggia, dovrà recarsi, fin dall’inizio, in prima linea con la propria famiglia, i propri figli, i parenti più prossimi e tutti gli amici più cari? Ogni popolo dovrebbe inserire questo obbligo nel primo articolo della propria Costituzione. Forse verrebbero escogitati subito mille modi per evitare le guerre, con grande beneficio per tutti.

Toglietevi la maschera, potenti della terra, e non fate finta di cercare la pace. Tutti sanno che se le comunità internazionali volessero, le guerre terminerebbero subito. Ma la pace non gonfia il portafoglio dei potenti; la guerra invece arricchisce chi è già ricco e non importano le lacrime di chi ha visto il suo ragazzo partire e non tornare più. Ed ecco i numeri, cioè giovani soldati, civili, donne, anziani e bambini sepolti sotto le bombe dei macellai di turno. Ecco il freddo internet che spara numeri, dimenticando che sono persone uccise dalla pazzia di chi pensa di comandare: il conflitto in Ucraina avrebbe raggiunto il milione di vittime, tra morti e feriti su entrambi i fronti. Ragazzi colpiti nel momento più produttivo della loro vita, con tragiche conseguenze a lungo termine. L’ultima stima sulle vittime di due anni e mezzo di questa guerra arriva dal Wall Street Journal. Di stima si tratta perché i dati ufficiali sono considerati segreti di Stato. Russia e Ucraina si rifiutano di pubblicare i numeri. Ma chi se ne frega dei numeri: sono persone mandate a uccidere i propri fratelli o essere uccisi senza sapere il perché.

Altri numeri, cioè altro sangue innocente: al 2 Giugno del 2024 sono 36.439 i morti, il 70% dei quali donne e bambini, i palestinesi uccisi nella guerra nella Striscia di Gaza da ottobre scorso. Il conteggio, non include i probabili 13.000 bambini senza vita sotto le macerie e 25 mila bambini feriti (Vatican news e ONU). Toglietevi la maschera, potenti della terra e rispondete alle domande: la vita di un giovane soldato non vale tanto quando quella dei capi di stato che fomentano la guerra?  Ci sono capi di stato innocenti? Molte guerre, sono quasi sempre alimentate dalle nazioni più potenti e floride che, proprio perché non direttamente coinvolte, si ammantano con la bandiera dell’innocenza.

Altre nazioni, nemmeno indirettamente coinvolte, vi partecipano ugualmente fornendo armi. È il caso dell’Italia, il nostro caso: siamo presenti in quasi tutti i teatri di guerra con la nostra produzione bellica. Per questo ci chiediamo se esistano sulla Terra dei popoli che possono proclamarsi innocenti. Anche il silenzio e la indifferenza di un popolo sono armi che uccidono. Quando un popolo ascolta e tace, come se la guerra non lo riguardasse, ignora che poi il prezzo più salato lo dovrà pagare lui. Potenti della terra, toglietevi la maschera!