Ci si preparava alla preghiera della sera di fine anno in Casa Madre dei Missionari Comboniani a Verona. Il telefono nella tasca di p. Eliseo Tacchella, superiore della Comunità, si mise a suonare. Era il Vescovo, Mons. Domenico Pompili. “Posso venire a trovarvi? Sei a casa?” chiese il Vescovo. “Venga pure – rispose p. Eliseo. – Per lei le porte sono sempre aperte!”.
Così alle 18 e 30 Mons. Domenico si presentò da solo con la sua auto. Era l’ora della preghiera della sera dell’ultimo dell’anno. Accompagnato dal superiore, si accomodò su un banco nella cappella del Buon Pastore. C’è stata l’adorazione, poi i Vespri e la benedizione con il Santissimo. Alla fine p. Eliseo disse: “Grazie al nostro Vescovo che è venuto a pregare con noi. Se vuole dire qualcosa…”. “Certo – rispose Mons. Domenico. – Volevo farvi gli auguri per il prossimo anno. E poi ringraziarvi per l’Arena di Pace del maggio scorso. Ringrazio in particolare fr. Antonio Soffientini per quanto ha fatto per l’organizzazione di questo avvenimento, che ha visto la partecipazione di Papa Francesco!”.
Poi tutta la comunità è scesa in refettorio per la cena. Mons. Domenico ha preso un piatto, ha scelto un po’ di verdura e si è seduto a un tavolo, accompagnato da padre Eliseo. Vistolo al tavolo come uno qualsiasi, p. Tonino si è avvicinato. “Grazie, Monsignore – disse, – per essere tra noi. Mi aspettavo che domenica 29 dicembre 2024, durante l’apertura dell’anno giubilare per la Diocesi di Verona, fosse prevista una tappa anche qui da noi!”. “Hai ragione – aggiunse il Vescovo. – Nessuno me lo aveva proposto, ma forse si può fare!”. Poi si mise a parlare fitto fitto con p. Eliseo e fr. Soffientini. Che Casa Madre con la cappella Comboni o anche San Tomio vengano scelte come tappe diocesane del Giubileo? Speriamo.
Comunque la visita del Vescovo con gli auguri per il nuovo anno 2025 è stata per noi una bella sorpresa. I fuochi d’artificio della notte ci hanno rallegrato particolarmente.
P. Tonino Falaguasta