Gli stati africani hanno dimostrato più volte di non essere in grado di svolgere la funzione più basilare: proteggere le vite dei loro cittadini nella regione e all’estero. Le cifre del Sudan sono sorprendenti. Più di 12 milioni di persone sono sfollate con la forza all’interno del paese.

È il numero più alto al mondo, il secondo a livello globale (13,8 milioni quelli della Siria). Ma ci sono anche i 25 milioni di sudanesi che stanno affrontando la fame acuta. In alcune zone del paese è stata dichiarata la carestia. Da tutti i punti di vista, questa guerra, che dura da 500 giorni, è una catastrofe umanitaria.

Ma in Africa, appunto, non c’è solo il Sudan dove i conflitti irrisolti alimentano il flusso di sfollati e richiedenti asilo.

Il numero di quelli costretti a spostarsi a causa di guerre e regimi repressivi è aumentato nel continente per il 13° anno consecutivo, superando i 45 milioni di persone.

Un aumento del 14%

È una cifra che comprende gli sfollati interni (IDP), i rifugiati e i richiedenti asilo. Un numero tremendamente alto: rappresenta un aumento del 14% rispetto all’anno precedente. Con il 3% della sua popolazione totale costretta a spostarsi, l’Africa ha sia in numeri assoluti sia in percentuale i valori più alti di qualsiasi altra regione del mondo.

Non solo: il continente ospita il 48% sul totale degli sfollati del mondo. 

Sono dati pubblicati dall’ Africa Center for Strategic Studies (ACSS), nel suo annuale report.

L’istituzione del dipartimento della difesa degli Stati Uniti, istituita e finanziata dal Congresso, ricorda come sia raddoppiata la popolazione sfollata forzatamente in Africa. E come tre quarti di queste persone (34,5 milioni) siano sfollati interni: il triplo rispetto al 2017.

2 milioni dall’inizio dell’anno

Per completare questo quadro desolante ci sono da ricordare anche i già quasi 2 milioni gli sfollati dall’inizio dell’anno.

Acss ha cercato di analizzare quali siano le principali ragioni di questo spostamento biblico. La prima causa rimangono i conflitti armati.

Tra i 16 paesi con più di 250 mila persone sfollate, solo Eritrea e Rwanda le guerre o gli scontri armati non sono tra le ragioni principali della fuga. Per loro c’entra, invece la repressione interna.

I 9 paesi africani che presentano popolazioni sfollate forzatamente superiori al milione sono: Sudan, Rd Congo, Somalia, Nigeria, Etiopia, Sud Sudan, Burkina Faso, Camerun e Repubblica Centrafricana.

Poi il report ci ricorda, cosa risaputa, che l’Africa ospita quasi tutti (il 98%) dei rifugiati e dei richiedenti asilo.

 

Redazione di Nigrizia