Padre Giovanni Taneburgo

Quest’oggi il Signore viene a noi con una grande provocazione. Ci parla di UMILTA’ in una società dove ciò che conta – per i più – è l’apparire, il potere, l’avere. Quel mio amico anziano e vivace a cui spesso faccio riferimento, mi ha mandato questo messaggio: “Abbiamo in giro tante fiere della vanità e dell’affermazione in cui, ho l’impressione, molti vivono non con gli altri ma contro gli altri, con prepotenza e col desiderio di mettersi in vista. Fanno ciò per dominare su tutti anche a costo di ingiustizie e oppressione. Caro padre, ciò che dico potrebbe sembrare espressione di pessimismo, ma è verità!”

Anche se possiamo descrivere in modi diversi le situazioni del mondo in cui viviamo, chiediamoci: Che cosa vuole il Signore da noi? Senz’altro ci chiede:

  • di combattere contro ogni forma di orgoglio per camminare sulla strada dell’umiltà.
  • di vivere alla sua presenza con gratitudine nella consapevolezza che siamo figlie e figli suoi da lui amati con Amore; un amore infinito, gratuito e al di là di ogni nostra aspettativa.
  • di operare sempre per far rifiorire tutto ciò che di bello e di grandioso c’è nella vita considerata come dono di Dio
  • in modo particolare, di costruire sempre ponti di comunione con tutti e mai muri di divisione e di esclusione.

Ecco allora che, facendo nostro il piano di salvezza di Dio, evitiamo ogni atteggiamento di autolesionismo e ogni forma di depressione e aggressione, e aspettiamo sempre cose buone da Dio per noi e per tutti. Facendo nostro il piano di Dio, ci facciamo piccoli per avere il cuore grande, e ci mettiamo sempre a servizio degli altri nelle nostre famiglie, nelle nostre comunità e nella Chiesa missionaria.

E’ tutto questo ciò che genera crescita e ci rende capaci di imitare Cristo Gesù.

Concludo con una preghiera di San Francesco d’Assisi: “O alto e glorioso Dio, illumina le tenebre del cuore mio. Dammi una fede retta, speranza certa, carità perfetta e umiltà profonda. Dammi,  Signore, senno e discernimento per compiere la tua vera e santa volontà. Amen!

P. Giovanni Taneburgo
Missionario Comboniano