Ieri, Festa di San Giuseppe, il nostro giovane confratello scolastico Crispin che si trova tra noi per il servizio missionario prima dell’ordinazione, mentre stava per entrare con noi a Messa dove avrebbe rinnovato la sua Professione Religiosa con i Voti, ha ricevuto la notizia della morte di un suo fratello più giovane di lui. ……

Per quanto riguarda la Pandemia da coronavirus, dopo due anni dall’inizio qui a Isiro e in tutta la nostra vasta parrocchia non si sente parlare di casi e di morti, e speriamo che questo flagello non arrivi, altrimenti sarebbe un disastro visto che non ci sono né veri mezzi di prevenzione, né medicine, né respiratori, né vaccini. Il Congo vive già altri disastri gravi, non solo per le malattie sempre presenti come la malaria che continua a far strage, ma soprattutto per la guerra all’est con molti gruppi ribelli sovvenzionati dalle nazioni interessate alle grandi risorse di questo paese. Una situazione gravissima di cui sono rimasti vittima anche il nostro ambasciatore, il carabiniere di scorta, e il loro autista. Questo succede a cinquecento e oltre chilometri da noi ai confini con Uganda e Ruanda. Isiro tutto sommato resta un isola tranquilla e noi possiamo lavorare serenamente anche nei villaggi isolati.

Per me va abbastanza bene e sono contento di poter lavorare e rendermi utile sia qui in parrocchia che in giro per i villaggi per aiutare la gente in varie cose. Avrei dovuto venire in Italia per i controlli medici, ma visto le restrizioni della pandemia, le quarantene, e il rischio di restare in Italia diversi mesi, ho preferito rimandare e finché posso e finché riesco, sono ben felice di rendermi utile. Quindi resto ben volentieri qui con la gente per condividere le loro sorti presenti e future.

Siamo entrati bene nella stagione delle piogge e le strade principali per i rifornimenti della città sono sempre pessime e quindi ci vogliono settimane di penitenza per i camionisti con rischi per loro e per le mercanzie.

La Pentecoste è vicina, che il Signore vi doni pace, gioia, vita e tutti i doni dello Spirito, e guarigione e libertà dalle costrizioni e dai danni della pandemia. Un saluto e un abbraccio a tutti.

fr Duilio Plazzotta