Quel nemico invisibile e vigliacco chiamato COVID sta tentando di rovinare la gioia del natale e dei presepi.  Ma noi dobbiamo continuare con speranza, ottimismo e coraggio. Non dobbiamo lasciarci sconfiggere da questo virus vile e diabolico. Dobbiamo vincere noi. E mi rivolgo a te, personalmenteti invito a preparare un presepio tutto tuo. Un presepio diverso dagli altri anni, un presepio spirituale con tanta gioia natalizia. Comincia con i tre personaggi principali: Gesù, Giuseppe e Maria;  poi scegli tu  gli altri personaggi. Piazzali davanti al bambino Gesù. Mi piace pensare che ogni personaggio si rassomigli a quel bambino Gesù. Dio ha sei miliardi di volti. Allora, mentre fai il presepio, scegli i volti. Io condivido con te i volti che ho scelto io; ma prima tolgo subito dal mio presepio il volto  di Erode e il suo castello. Il potente e il prepotente, come Erode, non è personaggio natalizio. Chi sparge sangue e distrugge la pace degli altri non appartiene al mio presepio.

1.Il primo personaggio che scelgo é Cinzia. E’ infermiera, e ogni anno cambia di turno per trascorrere il Natale nelle corsie di un ospedale di Milano. Lo fa da anni ormai. Celebra Natale con gli ammalati per scelta propria. Quest’anno festeggerà Natale con i contagiati dal COVID.

2.Il secondo personaggio è un emigrato. Il mio emigrato si chiama Marco ed è italiano. Emigrato a Londra perché qui, nel suo paese, non trova lavoro. È laureato. A Londra lava piatti con la speranza di un futuro migliore. Per ora è lontano dalla sua casa, dai suoi amici, dai suoi fratelli, dalla sua ragazza. Marco soffre alla stessa maniera di tutti gli immigrati stranieri e dimenticati in Italia!

3. Metto nel mio presepio tanti altri volti. Sono i volti di tante persone care che negli ultimi tempi ci hanno lasciato. Sono volti che non dimenticheremo mai. Volti di persone giovani, adulte e anziane. Insieme, mettiamo le loro foto vicino al bambino Gesù, e chiediamo pace per loro e serenità per noi. L’amore fa risorgere le persone nel nostro cuore.

4. Non va bene un presepio senza angeli: Dio non invia soldati, ma angeli per annunziare pace. E allora metto angeli veri, donne e uomini, missionarie e missionari, volontari e volontarie che stanno con chi soffre, con i dimenticati. Sono angeli che lottano per i diritti e la dignità degli altri. Donne e uomini che amano, dimenticando se stessi.

5. Un personaggio importante da non omettere é la persona che ti ha fatto soffrire… Chiedi a Dio la forza di perdonare. Perdona e torna alla serenità. Vivi e non soffrire più, perché hai già sofferto abbastanza.

6. Ultimo personaggio del presepio: te stesso, te stessa. Nel presepio entra anche tu e cammina con cuore gioioso verso il bambino Gesù. Quest’anno il Natale sarà diverso, sarà un Natale silenzioso e minacciato dal covid. Forse non incontreremo tutti i parenti, famigliari e amici. Molti di noi hanno parenti negli ospedali. Molti di noi avranno un cuore pieno di lacrime per qualche famigliare portato via improvvisamente dal coronavirus o da altre cause. Eppure dobbiamo lottare  e trasformare questo Natale in una festa di amore e speranza. Allora cammina verso il Natale: saluta tutti, sorridi a tutti; ama tutti. Cammina verso il Natale, dimenticando il male ricevuto e ricordando solo il bene vissuto. Ama, dai la mano, aiuta, ascolta, perdona. Cammina verso il Natale con la forza del cuore e dell’amore.

 

                                                          BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO

P. Teresino Serra