Suor Bianca

Suor Bianca Benatelli missionaria comboniana in Sudan

Nel 2008 Wau (Sudan del Sud) era una città fantasma: la polvere rossa delle strade irritava gli occhi e i polmoni. L’incuria degli edifici in mattoni cotti lasciava intuira la presenza coloniale inglese. Ma era soprattutto lo spirito prostrato delle persone a rivelare tanta sofferenza. La città era stata per anni sul fronte della guerra civile sudanese. A differenza di altre città del Sudan del Sud, non era sfigurata dalle voragini delle bombe. Ma dopo tre anni dalla firma della pace, le ferite sanguinavano ancora. In quel contesto cupo, suor Bianca Benatelli brillava con la sua figura minuta e instancabile: accogliente e gioviale, con il suo servizio allietava la Comunità delle Suore e il Dispensario che aveva allestito con creatività e ingegno, nelle costruzioni di una prestigiosa scuola di Medicina, costruita con maestria da un’organizzazione cattolica tedesca. Anche le carceri erano pervase dalla sua industriosa presenza. Suor Bianca è stata una degna figura di Caorle e una degna figlia di san Daniele Comboni… (Dalla Presentazione di sr. Paola Moggi, direttrice di Combonifem)

Il libretto può essere richiesto a P. Eliseo Tacchella

Missionari Comboniani
Vicolo Pozzo, 1 – 37129 VERONA
Tel  045 809 2100

Cristiani e Musulmani

Dialogo nella verità

“La Chiesa incoraggia e promuove il dialogo non solo tra se stessa e le altre tradizioni religiose, ma anche quello tra le varie tradizioni religiose stesse. Questa è una via nella quale ella svolge il suo ruolo come un ‘sacramento, vale a dire uno strumento di comunione con Dio e di unità fra tutti i popoli’ (Concilio Vaticano II nel documento Lumen Gentium, n° 1). Essa è esortata dallo Spirito a incoraggiare tutte le istituzioni e i movimenti religiosi a incontrarsi, a entrare in collaborazione e a purificare se stessi al fine di promuovere la verità e la vita, la santità, la giustizia, l’amore e la pace, le dimensioni di quel Regno che, alla fine dei tempi, Cristo riconsegnerà a Suo Padre (1 Corinzi 15,24). In questo modo il dialogo interreligioso è veramente parte del dialogo di salvezza iniziato da Dio” (Consiglio Pontificio per il dialogo interreligioso, “Il dialogo e l’annuncio”, n° 80, 19 maggio 1991).

Il dialogo è necessario!

Il dialogo è missione!

È lo scopo di questo libretto.

                           P. Eliseo Tacchella

superiore della Comunità Comboniana di Casa Madre

Il libretto può essere richiesto a P. Eliseo Tacchella

Missionari Comboniani
Vicolo Pozzo, 1 – 37129 VERONA
Tel  045 809 2100

Bibbia: una Parola per noi

di Tonino Falaguasta Nyabenda 

 

“Incontrare una persona è essenziale nella vita. Siamo infatti essenzialmente persone che si scoprono in relazione con gli altri. Ma il nostro sforzo maggiore deve essere quello di incontraarsi con l’Altro, con Dio, che è Padre”. Queste parole di Prefazione introducono il libretto di 80 pagine, Bibbia: una Parola per noi, scritto in maniera molto semplice e accessibile da p. Tonino Falaguasta, comboniano con lunga esperienza nel settore della comunicazione, per aiutare a entrare nel mondo complesso della Bibbia: non per diventarne specialisti ma per aprirsi all’incontro con Dio che da sempre ci cerca e ci desidera incontrare.

Il libretto può essere richiesto a P. Eliseo Tacchella

Missionari Comboniani
Vicolo Pozzo, 1 – 37129 Verona
Tel  045 809 2100