LA NOSTRA PRESENZA SUL TERRITORIO
16 – 30 novembre 2022
La prima quindicina di novembre è terminata con la sesta giornata mondiale dei Poveri sul tema: “Gesù Cristo si è fatto povero per voi”.
Cosa significa questo tema? Crediamo che il tema della povertà riguarda tutti, non solo i poveri. L’impegno a costruire una società più giusta è un impegno che riguarda tutti. La povertà quindi è il segno di un malessere sul quale siamo chiamati tutti ad agire. Non stiamo cercando una società perfetta – cosa impossibile – ma una società più giusta. Quindi l’impegno a costruire una società più giusta, come il Papa ricorda nell’enciclica Laudato sì’ o nella Fratelli Tutti, è un impegno che un cattolico non può trascurare. Nella Fratelli Tutti c’è inoltre il richiamo del Pontefice affinché i cattolici si impegnino anche in politica.
La seconda quindicina ci trova con novità nella nostra comunità.
Abbiamo ospitato due giovani provenienti dal Camerun, Dopo un lungo viaggio attraverso il Nord Africa e la traversata del Mediterraneo, sono sbarcati a Lampedusa da dove sono riusciti ad allontanarsi giungendo fino a Modica. Ce li hanno presentati come due giovani che vivevano sulla strada, affamati e infreddoliti con un semplice paio di ciabatte e vestiti logori. Abbiamo preparato una stanzetta con due letti. Abbiamo iniziato le pratiche per richiedere asilo in Italia anche se stanno sognando di giungere in Francia sia perché ne conoscono la lingua e sia perché a Marsiglia e a Parigi hanno dei conoscenti.
Ci stiamo affezionando a loro, Fabris e Brice, e loro a noi. Brice diceva: “mi sento bene qui con voi, quasi che mi fermerei in Italia”. Abbiamo formato un gruppetto di persone che li appoggiano, Ci aiuta anche la Caritas.
La carità ci cambia. Domenica 13 in una Messa nella parrocchia di san Massimiliano ho parlato anche di loro. Un signore che da tempo non entrava in chiesa, forse anche a causa di alcuni malintesi, ha sentito il bisogno di entrare. Quando ha ascoltato la storia dei due ragazzi e della loro accoglienza da parte nostra, si è commosso e si è fermato fino alla fine della celebrazione. Poi è venuto in sacrestia. Abbiamo parlato, è tornato a casa e dopo un’ora è arrivato co 6 paia di scarpe nuove. Ha chiesto il nostro indirizzo e nel pomeriggio è arrivato con due giacconi pesanti, nuovi. Mentre condividevamo un caffè questo signore ci diceva: “oggi sono rinato; voglio coinvolgere tutta la mia famiglia e le mie amicizie”.
Un’altra novità nella nostra comunità: la presenza di Damiana. Durante l’anno santo del 2000 Damiana ha gestito la tenda dell’EMI a Roma alle Tre Fontane ospitata dai Comboniani. In seguito ha partecipato ad altra attività tra cui alcuni mesi di volontariato in Palestina in una comunità delle missionarie comboniane. Ed ora è ancora sulla breccia inserita nella nostra comunità. Grazie Damiana per il tuo SI.
Un’altra novità che ci tocca è che il 17 novembre i superiori e le superiore degli Istituti missionari si riuniranno a Roma per trattare della nostra comunità e per cercare di trovare qualche altro missionario che possa essere assegnato qui a Modica.
Continuano gli impegni soprattutto nell’insegnamento nell’italiano. Ma sapete che si sono iscritte per imparare l’italiano 22 signore del Nord d’Africa? Tre giorni la settimana, due ore ogni giorno.
Segnaliamo anche 2 eventi particolari di questa quindicina:
– Il 18 parteciperò a un incontro con il clero della diocesi di Noto, la nostra diocesi,
– Il 26 a Noto faremo in Cattedrale una veglia per giovani in preparazione all’Avvento.
E se mi permettete termino con qualcosa che vi farà ridere.
Ieri 13 novembre, terminata la Messa, mi sono intrattenuto con alcune persone sul piazzale della chiesa di san Massimiliano. Pensavo di essere accanto alla nostra macchina. Apro lo sportello posteriore per depositare il giaccone con il telefonino. Qualcuno dei presenti mi dice: ma questa non è la sua macchina! Mi metto a ridere e vado verso la mia macchina dimenticando di riprendere giaccone e telefonino. Arrivo a casa e non trovo né giaccone né telefonino! Comincia la ricerca, Chi sarà il proprietario della macchina dove questi oggetti sono stati depositati? Dopo tante ricerche nel pomeriggio una bambina dice alla nonna: nonna sui sedili posteriori c’è qualcosa. La nonna risponde di no. La bambina insiste. La nonna trova giaccone e telefonino e, per provvidenza, un foglio con i miei dati. Dopo mezz’ora il tutto mi viene riconsegnato a domicilio!
Un’ultima cosa. Il 27 inizieremo il nuovo anno liturgico, Quest’anno abbiamo realizzato ogni giorno una riflessione sulla Parola di Dio seguendo questi tre punti; “Ascoltiamo – Sogniamo – Camminiamo. Nel nuovo anno liturgico rifletteremo riportiamo ogni giorno un pensiero di papa Francesco e una riflessione intitolata: SIAMO MISSIONE.
P. Ottavio Raimondo