LA NOSTRA PRESENZA SUL TERRITORIO

1-15 ottobre 2022

Gli ultimi giorni di settembre per tutti noi, discepoli inviati, discepoli missionari son stati un grande dono. Abbiamo visto papa Francesco ad  Assisi con i giovani riuniti per un incontro sull’Economia di Francesco (The economy of Francesco), “Cambiate l’economia che uccide con una nuova economia della vita” Siete chiamati voi giovani a diventare; “artigiani e costruttori della casa comune”, “Non lasciateci tranquilli e dateci l’esempio” E infine, per citare solo alcune frasi, papa Francesco dice ai giovani; “L’economia di Francesco non può limitarsi ”a lavorare per e con i poveri” ma deve renderli “protagonisti” per aprire “cammini nuovi”.  Ecco il messaggio dalla viva voce di papa Francescohttps://www.avvenire.it/papa/pagine/papa-francesco-ad-assisi

Possiamo leggere anche “I giovani firmano il patto con Francesco” https://www.avvenire.it/papa/pagine/papa-francesco-ad-assisi

Un altro dono è stato il Congresso eucaristico a Matera. Anche qui papa Francesco https://www.youtube.com/watch?v=mG7AutJoeIo

E infine il 29 a Milano è iniziato il festival della missione dove la nostra comunità di Modica è presente nella persona di suor Dorina Tadiello.. Puoi accedere digitando: https://www.festivaldellamissione.it/

Basterebbero questi tre eventi per riflettere e crescere abbracciando il mondo! SIAMO MISSIONE!

Possiamo, volendolo, ricordare che il 25 settembre abbiamo celebrato la giornata mondiale del migrante e del rifugiato. L’ho vissuta a Troia dove sono andato per il voto. Ho incontrato molte persone e abbiamo rinnovato l’amicizia che ci lega. Se c’è un punto che meriterebbe un rinnovato impegno è quello della Lettura Popolare della Bibbia. Amici di Troia è troppo importante per trascurarla o farne semplicemente un riempitivo!

E non dimentichiamo che il mese di settembre è stato il mese del creato. Sarebbe utile soffermarci sul tema della decrescita felice: https://www.decrescitafelice.it

A questo punto iniziamo il mese di ottobre, il mese missionario. Nel suo messaggio papa Francesco ci presenta il versetto 8 del primo capitolo degli Atti degli Apostoli: “Di me sarete testimoni”. Chi è chiamato ad essere testimone? Tutti i cristiani, TUTTI, Dove? Nell’universo intero. Con quale forza? La forza dello Spirito Santo.

Valorizziamo il messaggio: https://www.missioitalia.it/messaggio-per-la-giornata-missionaria-mondiale-2022/

Di questo messaggio riporto, nel mese di ottobre, una frase ogni giorno collegandola con il brano del vangelo del giorno: https://www.facebook.com/oraimondo.41

Tra gli impegni della quindicina condividiamo i seguenti

Il 3 ottobre terminiamo la celebrazione della Messa quotidiana nei giorni feriali alle 8,30 nella nostra chiesa di san Francesco Saverio.. Riprenderà infatti la celebrazione alle 7,30 a san Domenico e alle 8,30 a san Pietro. Nella nostra chiesa celebreremo come in passato il giovedì alle 8,30 e il venerdì alle 20,00. Per il resto ci uniamo alle comunità di san Domenico e di san Pietro.

Il giorno 10 ottobre celebreremo la festa di san Daniele Comboni ..il missionario disposto a donare non una ma cento vite!

Il giorno 12, il 13 e il 14 fino a mezzogiorno parteciperemo all’incontro a Bari delle comunità comboniane del centro/sud Italia.

I giorni 14-15 e 16 ci ritroveremo a Noci nella casa Hosanna…. con coloro che hanno partecipato gli scorsi anni ai campi over 35. Avremo momenti belli di condivisione. Tra l’altro ci sarò don Samuele che ha organizzato una carovana di pulmini stracarichi ed è giunto fino all’Ucraina e ha pernottato nei bunker. Ci saranno poi giovani che hanno partecipato all’incontro ad Assisi con papa Francesco al convegno sull’economia di Francesco.

Il card. Zuppi, riferendosi ai risultati elettorali, scrive: “Servono tante idee, non contrapposizioni ideologiche. L’agenda è ascoltare le sofferenze della gente”. E poi aggiunge: “L’Italia ha bisogno dell’impegno di ciascuno, di responsabilità e di partecipazione”, E poi, riferendosi ai migranti sottolinea che urge: “l’accoglienza, la tutela, la promozione e l’integrazione dei migranti; il superamento delle lungaggini burocratiche,..”.

Noi che siamo qui a Modica accogliamo tutto questo e con ciascuno di noi ci sentiamo chiamati a impegnarci in prima persona.Un abbraccio.

P. OTTAVIO

APPENDICE