LA NOSTRA PRESENZA SUL TERRITORIO

   16-31 gennaio 2022

 

Ricordo che Patrizia, una ragazza che vive a Bari, aveva scritto sotto il proprio nome, in facebook:

È più facile distruggere un atomo che un pregiudizio

Abbiamo iniziato il 2022 sognando. Riporto per prime righe del testo della prima quindicina di gennaio;

“Non sogniamo un bambino di cartapesta. Vogliamo scoprirlo e incontrarlo vivo negli occhi di ogni persona che ci guarda e che guardiamo con occhi di amore. Vogliamo andarci incontro per un abbraccio per “un guancia a guancia” come scrive il profeta Osea (11,4). Solo così troveremo la pace e solo così trasmetteremo pace”.

Mi riferivo, come certamente avete compreso, al presepe e all’impegno che la vita sia vita per tutti: per le persone e per la creazione.

Il 12 gennaio abbiamo avuto una bella notizia proprio dall’Italia, dalla Corte Costituzionale che ha emesso un’importante sentenza riconoscendo che anche i bambini figli di immigrati hanno diritto al “bonus bebé”. Così non ci sono più bambini di serie A e di serie B.

Un’altra bella notizia la troviamo in: https://www.facebook.com/RetePaceDisarmo/posts/10159567995854709

Grazie Patrizia per quanto hai scritto nel tuo facebook. Vogliamo pensarlo anche ciascuno di noi. Camminiamo insieme senza scoraggiarci se i pregiudizi da distruggere sono molti.

A livello personale il primo pregiudizio che Ottavio sente di dover distruggere è quello di sentirsi un “ferro vecchio” e che è chiamato a vivere di rendita. Un altro pregiudizio? Vi dico solo questo e vi risparmio un lungo elenco che vi farebbe rabbrividire. Eccolo: che le persone e in particolare ragazzi e giovani non capiscono e non s’impegnano.

Avete letto di Tawy, un ventiquattrenne che vive nella foresta amazzonica, che ha portato sulle spalle il papà paralizzato per farlo vaccinare? 12 ore, sei di andata e sei di ritorno, attraverso una foresta impenetrabile non hanno fermato Tawy.

Mi sono detto: quali foreste impenetrabili ognuno di noi è chiamato ad attraversare prendendo sulle proprie spalle un’umanità ferita? Buttiamo giù dalla finestra il: “non c’è niente da fare”, il “è impossibile”, …, e nascerà il nuovo! Ma soprattutto, per noi che SIAMO MISSIONE, ci sarà la gioia che diventino nostre le parole di Gesù di fronte al lebbroso: “Lo voglio, sii purificato”. (Marco 1,42) senza lasciarci condizionare da nulla.

Con questo orizzonte iniziamo la seconda quindicina di gennaio.

  1. Siamo nell’anno della famiglia che terminerà il 26 giugno prossimo. Educhiamoci alla comunità. Educhiamo i figli all’impegno nella comunità.
    Mi permettete? A volte sento dire che non ci sono vocazioni alla vita consacrata che è vita di servizio!
    Ma quanti genitori e nonni, e quanti di noi che non siamo né genitori né nonni, ai bambini, ai ragazzi, ai giovani, parliamo della bellezza della vita consacrata? Noi abbiamo il coraggio di dire alle nuove generazioni la bellezza di essere a servizio della comunità come sacerdote o religioso; come missionario o missionaria?
  1. Qui a Troia continuiamo con le visite al presepe e alla mostra “Troia tra storia e identità”. Ogni giorno feriale delle 17,00 alle 21,00. Nei giorni festivi anche dalle 11,00 alle 13,00.
  2. Campagna abbonamenti nuovi e rinnovi. Favoriamo nuovi abbonamenti e regaliamo un abbonamento in occasione di compleanni … Ancora una volta ricordiamo i seguenti dati: (NIGRIZIA (abb. annuo 35,00) – PIEMME (abb. annuo 25,00)– COMBONIFEM (abb. annuo ) MISSIONARI COMBONIANI (invio gratuito). Si possono sottoscrivere abbonamenti o inviare contributi attraverso i seguenti conti: INTESA SANPAOLO IT52G0306909606100000105858 – Missionari Comboniani – Troia; CCP 12031712 Missionari Comboniani – Troia FG. Inviateci sempre il vostro indirizzo postale. Grazie.
  3. Dal 18 al 25 celebriamo la settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. Forse ognuno di noi conosce qualche immigrato o qualche altra persona che appartiene a una chiesa protestante o orientale. Dialoghiamo!
  4. L’assemblea dei confratelli che ci dedichiamo all’animazione missionaria, programmata dal 25 al 28 gennaio a Verona, è stata sospesa. Dato che avevo già acquistato i biglietti del treno andrò lo stesso almeno fino a Bologna. Così potrò salutare Linda che all’inizio di febbraio partirà per la missione in Kenya. Linda ha già prestato il suo servizio in Sudan per cinque anni e adesso per tre anni la troveremo in Kenya.
  5. Continuiamo la Lettura Popolare della Bibbia online e di presenza ogni mercoledì e ogni giovedì alle 19,00.

Ci salutiamo con la gioia nel cuore e sentendo la bellezza e grandezza delle parole di Gesù che ci dice: ANDATE E ANNUNCIATE! Gesù ha per davvero una grande fiducia in noi! Non manchi la nostra fiducia in Lui! AUGURI.

P. Ottavio

 

APPENDICI

MISSIONARI COMBONIANI – TROIA

CAMPO OVER 35

Amati sorelle e fratelli
delle famiglie comboniane presenti in Italia,
Amati sorelle e fratelli
che avete partecipato di due primi campi,
Amati sorelle e fratelli
over 35 che sognate la missione come vocazione,
con gioia e fiducia ricevo il vostro abbraccio e ricambio con il mio. Ci unisce la missione dono di Gesù risorto e glorificato.

Mi rivolgo a voi per richiamare la vostra attenzione sul campo estivo “over 35”.

Negli anni 1995-97 abbiamo realizzato a Pesaro i primi incontri dei laici collegati alle comunità comboniane dei Missionari Comboniani e il Signore ci ha regalato fratelli e sorelle che continuano ancora oggi a vivere la missione sul territorio. Alcuni di loro si sono aggregati ai Laici Comboniani (in quel tempo esistevano i due gruppi, quello dei Laici Comboniani e quello dei Laici Missionari Comboniani).

Nel 2020 abbiamo realizzato il primo campo over 35 a Noci (BA) e lo scorso anno il secondo. Di fondamentale importanza nei due campi già realizzati è stata la presenza di suor Rocio e dello scolastico Melaku.

Continuiamo con un terzo campo quest’anno 2022.

Il tema del primo anno è stato SIAMO MISSIONE; quello del secondo anno SIAMO PERSONE. Il tema del 2022 potrebbe essere SIAMO FRATELLI oppure FRATELLI TUTTI.

Vi farò avere al più presto il volantino sull’iniziativa che pensiamo di continuare a realizzare a Noci la terza settimana di agosto. Chiedo a ciascuno di voi già fin d’ora una preghiera e anche, non appena avremo il volantino, di farla conoscere a persone dai 35 ai 55 anni, persone che vogliono fare della propria vita una benedizione per il mondo.

Un abbraccio.
8 gennaio 2022

P. Ottavio Raimondo

3482991393 – oraimondo.41@gmail.com

  • Ritengo che sia importante l’impegno di tutti e di ciascuno. Grazie

 

 

ANNO DELLA FAMIGLIA

* FAMIGLIA, LUOGO DEL PERDONO… *

* Non esiste una famiglia perfetta *

* Non abbiamo genitori perfetti, non siamo perfetti, non sposiamo una persona perfetta e non abbiamo figli perfetti. Ci lamentiamo gli uni degli altri *

* Ci deludiamo a vicenda. Pertanto, non c’è matrimonio sano o famiglia sana senza l’esercizio del perdono. Il perdono è vitale per la nostra salute emozionale e la sopravvivenza spirituale. *

* Senza perdono la famiglia diventa un’arena di conflitto e una roccaforte di dolore. *
* Senza perdono la famiglia si ammala. Il perdono è l’asepsi dell’anima, la purificazione della mente e il sacco del cuore.* * Chi non perdona non ha pace dell’anima né comunione con Dio. Il dolore è un veleno che intossica e uccide. Tenere il dolore nel cuore è un gesto autodistruttivo.*

* È autofagia. Chi non perdona si ammala fisicamente, emozionalmente e spiritualmente.*
* Ed è per questo che la famiglia deve essere luogo di vita e non di morte: *

* Il territorio della cura e non della malattia; Lo scenario del perdono e dell’assenza di colpa. Il perdono porta gioia dove il dolore ha prodotto tristezza; Dove il dolore ha causato la malattia.*
*Papa Francesco.*