1 agosto 2021
Giovanni 6,24-35 Il pane di Dio è Colui che dà la vita al mondo
Cosa dice la Parola: in Gesù non c’è il molto, c’è la totalità. Se troppe cose ci condizionano è perché Gesù non è ancora il Signore della nostra vita. Se Gesù diventa l’orgoglio della tua vita, la gioia dei tuoi occhi e l’amore del tuo cuore, tutto cambia. Il vuoto cessa e la pienezza si realizza.
Cosa dice a me oggi: solo se Gesù è il Signore della mia vita non mi mancherà mai nulla!
Cosa mi fa annunciare: Gesù non rimprovera la folla per ciò che cerca ma la invita ad andare più avanti… È bello chiedere salute, lavoro, famiglia, … ma non basta. Proviamo anche a chiedere la signoria di Gesù nella nostra vita. Prova a chiedere di vivere la missione!
2 agosto 2021
Matteo 14,13-21 La folla lo seguì a piedi dalla città
Cosa dice la Parola: ancora una volta siamo chiamati a passare dalla mentalità del comprare alla mentalità del condividere. Ma è anche bello contemplare la folla che segue Gesù a piedi, passo dopo passo; momento dopo momento..
Cosa dice a me oggi: non posso seguire Gesù se non esco da una mentalità, senza un distacco, senza la libertà di guardare avanti.
Cosa mi fa annunciare: essere cristiano non è chiedere a Dio che cammini sulle nostre strade ma accettare di scoprire le sue strade e camminare su di esse. Solo allora spunterà l’erba anche nel deserto che si convertirà in un giardino!
3 agosto 2021
Matteo 14,22-36 Coraggio, sono io, non abbiate paura!
Cosa dice la Parola: la barca è la chiesa, la comunità dei discepoli. La barca si trova in mezzo al mare, il mare della vita, il mare della storia dove anche lo stesso Gesù sembra un fantasma e il cominciare ad affondare diventa realtà. È questo il momento in cui possiamo fare l’esperienza di quella mano tesa a cui aggrapparci
Cosa dice a me oggi: forse i momenti più belli e fecondi della mia vita sono stati quelli in cui ho navigato il mezzo alle tempeste scoprendo che Gesù non è un fantasma!
Cosa mi fa annunciare: benedetta la tempesta, ogni tempesta,. Senza le tempeste non facciamo l’esperienza della mano a cui aggrapparci, non valorizziamo la barca su cui navigare. Nella tempesta scopriamo il potere di Gesù e che lui è con noi!
4 agosto 2021
Matteo 15,21-28 Davvero grande è la tua fede!
Cosa dice la Parola: una donna grande la cananea! Ha il coraggio di rivolgersi a un uomo attorniato da altri uomini, un uomo di una religione diversa. È una donna che non conosce la Bibbia ma che, senza saperlo, la vive.
Cosa dice a me oggi: Il tentatore, il Diavolo, che conosce la Bibbia non convince Gesù. La donna nella sua fede semplice lo convince e lo porta a fare ciò che lei gli chiede.
Cosa mi fa annunciare: non il sapere ma l’amore cambia il mondo! L’amore ci fa entrare negli orizzonti di Dio che è amore! L’amore colma gli abissi, vince le lontananza, crea comunione, vicinanza.
5 agosto 2021
Matteo 16,12-23 Ma voi, chi dite che io sia?
Cosa dice la Parola: non basta sapere ciò che gli altri pensano di Gesù. È importante sapere cosa ne pensi tu. Chi Lui è per te. Si gioca la propria vita solo nell’amore!
Cosa dice a me oggi: la mia risposta può essere anche limitata ma se la do lo Spirito verrà in mio aiuto e mi farà crescere in una conoscenza piena che è amore!
Cosa mi fa annunciare: guadiamo più in là e scopriremo il sogno di Dio, scopriremo il vero volto di Gesù. Non ci fermeremo a ciò che noi diciamo di Lui ma accoglieremo ciò che Lui dice di se stesso e ciò che dice di noi..
6 agosto 2021
Marco 9,2-10 Si trasfigurò davanti a loro
Cosa dice la Parola: beati quei tre che per un momento hanno visto il loro maestro trasfigurato. Lo hanno visto nella sua storia, nella sua identità, nella sua missione, … Lo hanno visto scoprendo che è di più di quello che di lui già conoscevano.
Cosa dice a me oggi: anch’io sono chiamato a scendere dal monte non tanto per raccontare con parole quell’esperienza ma vivendola in ogni incontro. Questa è missione!
Cosa mi fa annunciare: che gli altri ti ci vedano trasfigurati. Che scoprano in noi qualcosa che va più in là di ciò che di noi già conoscono. E noi impegniamoci a vedere ogni persona trasfigurata vedendo in lei qualcosa che va più in là di ciò che già di lei conosciamo.
7 agosto 2021
Matteo 17,14-20 Se avrete fede, nulla vi sarà impossibile
Cosa dice la Parola: con la forza di Dio e con la tua decisione tutto si può. Si può aprire il mare e attraversarlo, si può fare scaturire acqua dalla roccia, si può dire al paralitico, alzati e cammina. Si può annunciare il vangelo con un annuncio che cambia la vita. Si può dire si a chi ti dice no. Sorridere a chi ti giudica. Amare chi ti odia. La fede ci rende onnipotenti.
Cosa dice a me oggi: non ho mai il diritto di dire: non posso. Tutto posso in Colui che è la mia forza!
Cosa mi fa annunciare: la nostra forza è la fede che ci trasforma in persone per le quali tutto è possibile. Non la fede non in una dottrina ma la fede in un Dio che è famiglia: Padre, Figlio e Spirito Santo.
8 agosto 2021
Giovanni 6,41-51 Io sono il pane disceso dal cielo
Cosa dice la Parola: “Io darò la mia carne”. Carne è debolezza, limite e piccolezza. La debolezza della croce, il limite di essere un piccolo punto nell’immensità del tempo e dello spazio, la piccolezza di quel poco pane e di quel poco vino. Si tu sei il pane, tu sei il vino! Tu lo sei la piccolezza, Gesù di Nazaret.
Cosa dice a me oggi: di fronte alla mia mormorazione Gesù continua a comunicare. Ha tenerezza e non si lascia condizionare dalle mormorazioni. Di fronte alla mia mancanza di fiducia splende sempre la sua fiducia.
Cosa mi fa annunciare: sembra che la mormorazione sia il nostro mestiere preferito. E quale è il mestiere preferito da Gesù? Dare la vita facendosi piccolo. Noi mormoriamo. Gesù si dona. Niente può formare il suo donarsi. L’amore va più in là di tutto.
9 agosto 2021
Matteo 25,1-13 Presero le loro lampade e uscirono incontro allo sposo
Cosa dice la Parola: queste “immagini” ci ricordano una bella poesia che giunge dal Brasile. È scritta da Huberto Rohdev e dice così: L’uomo materiale è infra-uomo / L’uomo ascetico è semi–uomo. / L’uomo spirituale è vero-uomo. / Il primo afferma il mondo e nega Dio. / Il secondo crede in Dio ma nega il mondo. / Il terzo afferma il Dio del mondo e il mondo di Dio.
Cosa dice a me oggi: solo se incontro Dio e il mondo posso costruire il nuovo; posso essere costruttore di vita.
Cosa mi fa annunciare: uscire e incontrare. Solo andando e annunciando ci realizziamo. Il volto dello “sposo” è il volto nell’umanità, di quella umanità che si avvicina a noi. Non rimaniamo in casa, apriamo le porte e usciamo all’incontro.
10 agosto 2021
Giovanni 12,24-26 Chi ama la propria vita, la perde
Cosa dice la Parola: Gesù non è accomodante: ci sposta sempre da noi stessi verso l’altro. L’altro è il nostro prossimo. Dio è l’Altro per eccellenza. Ancora una volta san Daniele Comboni è nostro maestro: ai poveri consacra la sua vita e dei poveri si fa voce.
Cosa dice a me oggi: “Il tesoro della Chiesa sono i poveri” afferma Lorenzo il diacono, di fronte all’autorità romana e scrive così la propria condanna a morte.
Cosa mi fa annunciare: la prova del nove che siamo dalla parte dei poveri è questa: se veniamo trattati come sono trattati i poveri: come persone che non contano, messe da parte e calpestate.
11 agosto 2021
Matteo 18,15-20 Tutto quello che scioglierete sulla terra sarà sciolto nel cielo
Cosa dice la Parola: Gesù è colui che scioglie e il discepolo è chiamato a sciogliere tutto ciò che lega, tutto ciò che condiziona, tutto ciò che impedisce camminare, tutto ciò che ci porta a vivere nel “si è sempre fatto così”.
Cosa dice a me oggi: sciogliere è una parola che mi fa volare, che mi ricorda i momenti più belli della mia vita, i momenti in cui ho potuto allargare le braccia e dire: “Cristo rompe le catene e dona la libertà”.
Cosa mi fa annunciare: l’odio allontana, il perdono avvicina. L’odio è dire no, il perdono è dire si. L’odio ci fa schiavi del tempo, il perdono ci apre all’eterno.
12 agosto 2021
Matteo 18,21-19,1 Non dovevi avere pietà del tuo compagno, così come io ho avuto pietà di te?
Cosa dice la Parola: la comunità cristiana è la comunità formata da donne e da uomini amati e perdonati. Questa caratteristica fa di noi persone e comunità chiamate e amare e perdonare. Amore e perdono sono gratuità. Amore e perdono sono fiducia nell’altro. Amore e perdono sono servire, condividere, donare.
Cosa dice a me oggi: chi sono io se non una persona amata e perdonata? E come mi realizzo se non amando e perdonando?
Cosa mi fa annunciare: un cristiano che non ama e non perdona è contraddizione. Amore e perdono è appartenere all’altro; è dire a tutti, come Gesù, prendete e mangiate.
13 agosto 2021
Matteo 19,3-12 L’uomo non divida quello che Dio ha congiunto
Cosa dice la Parola: ascoltando l’istruzione sul carattere permanente del rapporto matrimoniale i discepoli dimostrano che anche loro considerano solo la convenienza dell’uomo e dimenticano i diritti della donna. Ma la grande novità è la presentazione di una nuova categoria di persone che decidono di non sposarsi a causa del regno dei cieli. Proprio come Gesù.
Cosa dice a me oggi: è bella la famiglia in cui sono nato e cresciuto. È bella ogni famiglia in cui i figli sentono la bellezza di un papà e di una mamma che si amano tra di loro.
Cosa mi fa annunciare: dobbiamo annunciare la bellezza della famiglia con la stessa dignità tra uomo e donna. Dobbiamo annunciare anche la bellezza della vita di chi decide di non sposarsi per vivere al servizio del regno di Dio.
14 agosto 2021
Matteo 19,13-15 Non impedite che i bambini vengano a me
Cosa dice la Parola: i bambini sono sempre una ricchezza. C’era qualcosa di speciale in questo uomo, Gesù di Nazaret, di fronte al quale le persone, sempre così attente all’osservanza delle tradizioni, dimenticano la mentalità corrente e gli presentano i bambini.
Cosa dice a me oggi: vivo in una società in cui il bambino è un costo, un peso e forse anche un problema. Ogni bambino è il SI di Dio al mondo. E quando incontro un bambino gli dico a Gesù: che ci sia una persona nella sua vita che gli dica che è bello essere missionari. Un giorno qualcuno l’ha detto a me.
Cosa mi fa annunciare: con coraggio ci domandiamo: e noi, i discepoli di oggi, chi presentiamo o che cosa presentiamo a Gesù? Chi sono e quale importanza hanno per noi nella nostra vita i bambini, le immense folle di ragazzi e giovani del Sud del mondo?
15 agosto 2021
Luca 1,39-56 Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente
Cosa dice la Parola: Maria ed Elisabetta sono donne dall’amore gratuito, grembi in cui abita la vita. Il credente è il grembo in cui cresce la vita con gioia e fino alla pienezza, senza limiti di tempo e di spazio. Dio non ci chiede di essere religiosi, ma di essere credenti: nel grembo del credente abita la vita.
Cosa dice a me oggi: Maria assunta al cielo è il tempo che diventa eternità; il limite che diventa pienezza. Maria diventa colei che porta la gioia.
Cosa mi fa annunciare: un giorno in Maria, in una piccola casa di Nazaret, Dio è diventato tempo. Oggi Maria diventa eternità. A Nazaret Dio diventa tempo per tutti. Oggi in Maria tutti diventiamo eternità.
Lunedì 16 agosto 2021
Matteo 19,16-22 Vendi quello che possiedi e avrai un tesoro nel cielo
Cosa dice la Parola: quella persona è alla ricerca, una ricerca che può avere motivazioni diverse, più o meno valide, ma sempre una ricerca.
Cosa dice a me oggi: se il mio cuore è pieno di cose non ci sarà in esso spazio per le persone, per il sogno di Dio, il suo regno. I beni, solo se condivisi, mi arricchiscono e diventano benedizione.
Cosa mi fa annunciare: il tesoro nei cieli è l’opposto del tesoro nel regno del Cesare. Nel regno del Cesare il tesoro è dominio, accumulo, prestigio. Nei cieli o nel regno dei cieli è servizio, condivisione, dono.
Martedì, 17 agosto 2021
Matteo 19,23-30 È difficilmente un ricco entrerà nel regno dei cieli
Cosa dice la Parola: l’attaccamento ai beni materiali, non è un problema specifico del giovane ricco, ma di ogni essere umano. La brama di guadagno è una vera idolatria: intrappola il cuore così da impedirgli di affidarsi a Dio e di prestare attenzione con generosità ai bisogni del prossimo.
Cosa dice a me oggi: Dio ha il potere di rimuovere gli ostacoli e di spingermi alle rinunce più difficili e alle decisioni più rischiose.
Cosa mi fa annunciare: san Daniele Comboni ha vissuto con cuore di po vero e ha potuto dire che l’Africa e i poveri erano la sua ricchezza. Per loro era disposto a dare anche mille vite.
Mercoledì, 18 agosto 2021
Matteo 20,1-16 Sei invidioso perché io sono buono?
Cosa dice la Parola: è bello questo padrone della vigna che non si stanca di chiamare e di chiamare ad ogni ora. Non vuole che ci siano disoccupati, Vuole che tutti abbiano di che vivere! Che tutti si sentano protagonisti di questa creazione che deve essere coltivata per dare frutti.
Cosa dice a me oggi: chiama anche me come chiama ciascuno di noi, ogni persona. Mi chiama in ogni momento della vita a tutte le età.
Cosa mi fa annunciare: Dio sogna che ciascuno dei suoi figli sia costruttore di quella creazione che lui ha fatto bella. Così possiamo dire che la creazione è opera di Dio e frutto del nostro lavoro. Del tuo e del mio!
Giovedì, 19 agosto 2021
Matteo 22,1-14 Tutti quelli che troverete chiamateli alle nozze
Cosa dice la Parola: accogliendo gli ultimi, si realizza il sogno dei profeti. Allora gli ultimi erano i pubblicani, le prostitute e le nazioni pagane. Oggi, gli ultimi sono i popoli del Sud del mondo, le giovani Chiese, i membri di altre fedi e religioni, forse chi soffre nel corpo e nello spirito.
Cosa dice a me oggi: la mia missione non è solo costruire un mondo più bello. La mia missione è accogliere e chiamare tutti a partecipare al banchetto della vita!
Cosa mi fa annunciare: è bello vivere l’accoglienza senza pregiudizi e senza spazi per privilegi. Ciò che ognuno è, e ciò che ognuno ha, è ricchezza da condividere.
Venerdì, 20 Agosto 2021
Matteo, 22,34-40 Qual è il più grande comandamento?
Cosa dice la Parola: Gesù afferma che nella legge il più grande comandamento è amare Dio in totalità e il prossimo come se stessi. E per Gesù quale è il comandamento più grande?? Vivere come figli dell’Abbà che ci ama e amare il prossimo come lui ci ha amati.
Cosa dice a me oggi: ancora una volta la misura è Gesù che vive con cuore di Figlio e che ama dando la vita.
Cosa mi fa annunciare: è bello amare Dio con tutto il nostro essere ma è più bello ancora amarlo con cuore di figli; è bello amare l’altro come amiamo noi stessi ma è da discepoli di Gesù amare l’altro come Gesù ha amato, dando la vita!
Sabato, 21 agosto 2021
Matteo 23,1-12 Uno solo è il vostro Maestro e voi siete tutti fratelli
Cosa dice la Parola: un giovane italiano si trovava a Nairobi, capitale del Kenya. Chiede al proprietario di una moto se gli faceva fare un giro in città. Poi aggiunge: “Ti lascio i miei documenti. Se mi dai la moto faccio io da solo il giro della città”. Il proprietario della moto guarda in faccia il giovane italiano e gli chiede: “Sei cristiano?” Alla risposta affermativa il proprietario aggiunge: “Tra cristiani basta la parola”. E consegna le chiavi della moto.
Cosa dice a me oggi: forse devo riscoprire e imparare a vivere cosa significhi “Siete tutti fratelli”.
Cosa mi fa annunciare: il Maestro è uno. I fratelli siamo molti: noi tutti. Riscopriamo cosa significa essere fratelli fra noi tutti senza esclusioni.
Domenica, 22 agosto 2021
Giovanni 6,60-69 Forse anche voi volete andarvene?
Cosa dice la Parola: a volte ci viene voglia di andarcene e di non andare più con lui ma se in quel momento accanto a te c’è una mano amica che ti dice coraggio, il passo indietro non lo fai e continuerai ad andare con lui. La mano amica possono essere i grandi testimoni, Daniele Comboni, … forse papà e mamma, forse quella persona che in silenzio sa camminare al tuo fianco, …
Cosa dice a me oggi: non mi meraviglio che nella mia vita ci sia il momento in cui mi viene voglia di lasciare tutto. Spero che quel momento non mi trovi solo.
Cosa mi fa annunciare: guardo con tenerezza chi si tira indietro e sento il bisogno di dirgli: perdonami, ti ho lasciato solo, non sono stato testimone, non ho annunciato il Vangelo.
Lunedì, 23 agosto 2021
Matteo 23,13-22 Guai a voi, guide cieche
Cosa dice la Parola: forse ciò che Gesù denuncia nella vita dei farisei sono realtà presenti anche nella comunità cristiana oggi. Mi chiedo: che cosa mi porta ad essere una persona che chiude all’altro l’acceso al regno di Dio? Che cosa mi condiziona? Che cosa mi spinge a mettere al centro le strutture a scapito dell’incontro con il Dio della vita?
Cosa dice a me oggi: nella misura in cui metto al centro tradizioni e strutture; la mia persona o le mie idee, io sono una guida cieca.
Cosa mi fa annunciare: non posso preoccuparmi di annunciare ciò che bisogna fare o evitare. La missione dei discepoli di Gesù è annunciare la bella notizia dell’amore di Dio, della salvezza in Gesù e della vita nuova nello Spirito.
Martedì, 24 agosto 2021
Giovanni 1,45-51 Prima che Filippo ti chiamasse io ti ho visto.
Cosa dice la Parola: chi ha potere sta al centro, dunque il Messia non poteva essere di Nazareth. Eppure, per esperienza personale, posso dire che stare con “i più piccoli, i poveri” e frequentarli e identificarsi con essi, sposta il baricentro della vita, libera e fa vedere il mondo con occhi diversi. Papa Francesco ha detto:: “la realtà la si capisce meglio dalle periferie, non dal centro“.
Cosa dice a me oggi: se voglio vedere bene devo guardare il mondo a partire dalle periferie, dai poveri mettendo i poveri al primo posto.
Cosa mi fa annunciare: la chiamata che ognuno di noi ha ricevuto, la fede che illumina la nostra vita non possiamo tenerle per noi stessi. SIAMO MISSIONE. Senza annuncio non c’è vita nuova, non c’è incontro.
Mercoledì 25 agosto 2021
Matteo 23,27-32 Ebbene, voi colmate la misura dei vostri padri!
Cosa dice la Parola: Gesù accetta l’insegnamento dei maestri della legge. Ma lo stesso Gesù contesta l’ipocrisia, la falsità e la separazione fra dottrina e condotta di vita. Contesta l’uso della religione in funzione del prestigio e del potere personale.
Cosa dice a me oggi: come discepolo di Gesù non mi domando mai quanto ci guadagno ad essere cristiano ma quanto sono disposto a perderci, a pagare di persona
Cosa mi fa annunciare: è bello chi denuncia ciò che danneggia le persone e le comunità. Ma perché è bello? Perché non denuncia le persone alle quali offre sempre un’opportunità di cambio. L’opportunità di entrare nel Regno dei Cieli.
Giovedì, 26 Agosto 2021
Matteo 24,42-51 Tenetevi pronti
Cosa dice la Parola: l’ingiustizia nei confronti di coloro che sono stati affidati alla nostra cura e l’uso dei beni per il proprio tornaconto personale, ci rendono infedeli nel compiere la nostra missione. La sfida è questa: passare dal dominare al servire; dal possedere al condividere. Oggi!
Cosa dice a me oggi: ogni volta che si realizza questa situazione, tu perdi la tua identità e se perdi l’identità ti distruggi.
Cosa mi fa annunciare: è pronto chi vive il momento presente. Dio agisce oggi. È il Dio del tempo presente.
Venerdì, 27 agosto 2021
Matteo 25,1-13 Ecco lo sposo! Andategli incontro
Cosa dice la Parola: mi sono chiesto perché non si parla della sposa, ma solo dello sposo che viene. E mi sono anche chiesto: lo sposo non potrebbe essere il regno di Dio o dei cieli? Sì, sta arrivando il regno dei cieli che è servizio, condivisione e dono. È arrivato in Gesù e deve arrivare in ciascuno di noi. Ognuno deve fare una scelta personale, una scelta di amore e di attesa. In questo amore e attesa, le virtù da valorizzare sono prudenza, fortezza, temperanza e giustizia.
Cosa dice a me oggi: corriamo e accogliamo il rgno dei cieli, lo sposo della nostra vita.
Cosa mi fa annunciare: lo sposo che arriva è il regno dei cieli ossia una società fondata sul servire, condividere e donare. Questo Regno è arrivato in Gesù e deve giungere attraverso di ogni suo discepolo al mondo intero.
Sabato, 28 agosto 2021
Matteo 25,14-30 Sei stato fedele nel poco, prendi parte alla gioia del tuo padrone
Cosa dice la Parola: chi non fa fruttificare i doni ricevuti, fosse anche con il pretesto di collocarli in un luogo sicuro, alla fine finisce con il perdere tutto. Solo il cristiano che evangelizza è il cristiano che si realizza. Sogniamo una Chiesa capace di giungere a tutti.
Cosa dice a me oggi: la strada per fare fruttificare i doni ricevuti è la strada della condivisione, la strada della missione.
Cosa mi fa annunciare: sogniamo una chiesa che giunge a tutti , una chiesa dalle braccia aperte. Chi ama non condivide molto: condivide tutto.
Domenica, 29 agosto 2021
Marco 7,1-8.14-15.21-23 Dal cuore degli uomini escono le intenzioni cattive
Cosa dice la Parola: Gesù chiama i suoi discepoli “ottusi” e agli scribi e farisei è costretto a dire:: “Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me” (v.6). Poi aggiunge: “Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini” (v.8). E ancora: “Siete veramente abili nel rifiutare il comandamento di Dio per osservare la vostra tradizione” (v.9).
Cosa dice a me oggi: sbaglio ogni volta che mi giustifico puntando il dito contro gli altri.
Cosa mi fa annunciare: Gesù spiega che la corruzione non viene dal di fuori, ma dal cuore. Ciò che ci rende impuri non è né il cibo, né la moda, né l’ambiente. L’impurità viene tutta dal cuore: “…non c’è nulla fuori dell’uomo che, entrando in lui, possa renderlo impuro. Ma sono le cose che escono dall’uomo a renderlo impuro” (v.15).
Lunedì, 30 agosto 2021
Luca 4,16-30 Mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio
Cosa dice la Parola: quando potere, possesso e prestigio di alleano, la vita dell’altro non ha più alcuna importanza. Questo si è verificato nella vita di Giovanni il Battista, nella vita di Gesù e si verifica oggi. Gesù è bella notizia per i poveri.
Cosa dice a me oggi: penso a Shahbaz Bhatti, a Romero, a suor Dorothy: fratelli e sorelle uccisi, decapitati e crocifissi. Fratelli e sorelle che come Gesù e con Gesù hanno avuto il coraggio di annunciare.
Cosa mi fa annunciare: La folla passa dall’ammirazione al rifiuto, Ma Gesù passa in mezzo a loro e va oltre. Non lasciamoci condizionare dagli ostacoli. Viviamo l’andare oltre, viviamo il metterci in cammino.
Martedì, 31 agosto 2021
Luca 4,31-37 Io so chi tu sei: il santo di Dio
Cosa dice la Parola: tutto il potere del male è sottomesso a Gesù e lo stesso Gesù può liberare da ogni male la persona che gli si affida. Siamo disposti con la folla e come la folla a osservare, riconoscere e benedire?
Cosa dice a me oggi: dove è andata a finire quella parola vera e forte, più forte del male? Quella parola che fa tacere il male e lo vince?
Cosa mi fa annunciare: siamo testimoni di quel Gesù che è disposto a tutto meno che a rompere con il Padre? Siamo disposti a non permettere alle critiche di fermare il nostro cammino? Siamo disposti a credere che con la forza di Dio e la nostra decisione siamo vincitori?
1 de agosto de 2021
Juan 6,24-35 El pan de Dios es el que da vida al mundo
¿Qué dice la Palabra?: en Jesús no hay mucho, hay totalidad. Si nos afectan demasiadas cosas es porque Jesús aún no es el Señor de nuestra vida. Si Jesús se convierte en el orgullo de tu vida, la alegría de tus ojos y el amor de tu corazón, todo cambia. El vacío cesa y la plenitud se realiza.
¿Qué me dice hoy la Palabra?: ¡solo si Jesús es el Señor de mi vida nunca me perderé de nada!
¿Hoy qué me hace anunciar la Palabra?: Jesús no reprocha a la multitud lo que buscan, sino que los invita a ir más allá… Es lindo pedir salud, trabajo, familia, pero no es suficiente. Tratemos también de pedir el señorío de Jesús en nuestra vida. ¡Intenta pedirlo y vivirás la misión!
2 de agosto de 2021
Mateo 14,13-21 La multitud lo siguió a pie desde la ciudad
¿Qué dice la Palabra?: una vez más estamos llamados a pasar de la mentalidad de comprar a la mentalidad de compartir. También es hermoso contemplar a la multitud que sigue a Jesús a pie, paso a paso; momento tras momento…
¿Qué me dice hoy la Palabra?: no puedo seguir a Jesús si no salgo de la mentalidad mundana o consumista, sin desapego, sin libertad para mirar hacia adelante.
¿Hoy qué me hace anunciar la Palabra?: ser cristiano no es pedirle a Dios que camine por nuestros caminos, sino aceptar y descubrir sus caminos; es caminar por ellos. ¡Solo entonces la hierba brotará también en el desierto que se convertirá en un jardín!
3 de agosto de 2021
Mateo 14,22-36 ¡Ánimo, soy yo, no tengan miedo!
¿Qué dice la Palabra?: el barco es la iglesia, la comunidad de discípulos. El barco está en medio del mar, el mar de la vida, el mar de la historia donde hasta el mismo Jesús parece un fantasma y empezar a hundirse se hace realidad. Este es el momento en que podemos experimentar esa mano extendida para sostenernos.
¿Qué me dice hoy la Palabra?: quizás los momentos más hermosos y fructíferos de mi vida fueron aquellos en los que navegué en medio de las tormentas descubriendo que Jesús no es un fantasma.
¿Hoy qué me hace anunciar la Palabra?: bendita es la tormenta, cada tormenta. Sin las tormentas no experimentamos la mano que nos sostendrá, no valoramos el barco en el que navegamos. ¡En la tormenta descubrimos el poder de Jesús y que Él está con nosotros!
4 de agosto de 2021
Mateo 15,21-28 ¡Verdaderamente grande es tu fe!
¿Qué dice la Palabra?: ¡una gran mujer la cananea! Tiene el coraje de volverse hacia un hombre rodeado de otros hombres, un hombre de una religión y de un país diferente. Es una mujer que no conoce la Biblia pero que, sin saberla, la vive.
¿Qué me dice hoy la Palabra?: El tentador, el Diablo, que conoce la Biblia, no convence a Jesús, la mujer en su fe sencilla lo convence y lo induce a hacer lo que le pide.
¿Hoy qué me hace anunciar la Palabra?: ¡no el conocimiento, sino el amor cambia el mundo! ¡El amor nos hace entrar en los horizontes de Dios que son amor, paz, alegría y justicia! El amor llena el abismo, supera la distancia, crea comunión, cercanía.
5 de agosto de 2021
Mateo 16,12-23 Pero ustedes, ¿quién dicen que soy?
¿Qué dice la Palabra?: No basta con saber lo que los demás piensan de Jesús, es importante saber lo que piensas tú. Quién es Él para ti. ¡Te juegas la vida solo en el amor!
¿Qué me dice hoy la Palabra?: mi respuesta también puede ser limitada, pero si la doy, el Espíritu vendrá en mi ayuda y me hará crecer en un conocimiento pleno que es amor.
¿Hoy qué me hace anunciar la Palabra?: miremos más allá y descubriremos el sueño de Dios, descubriremos el verdadero rostro de Jesús. No nos detendremos en lo que decimos de Él pero agradeceremos lo que Él diga de sí mismo y lo que diga de nosotros.
6 de agosto de 2021
Marcos 9: 2-10 Se transfiguró ante ellos
¿Qué dice la Palabra?: bienaventurados los tres que por un momento vieron a su maestro transfigurado. Lo vieron en su historia, en su identidad, en su misión… Lo vieron y descubrieron que es más de lo que ya sabían de él.
¿Qué me dice hoy la Palabra?: yo también estoy llamado a bajar de la montaña, no tanto para contar esa experiencia con palabras sino para vivirla en cada encuentro. ¡Ésta es misión!
¿Hoy qué me hace anunciar la Palabra?: que los demás te vean transfigurado. Que descubran algo en nosotros que vaya más allá de lo que ya sabemos de nosotros. Y que nos comprometamos a ver a cada uno transfigurado al ver en él algo que va más allá de lo que ya sabemos de él.
7 de agosto de 2021
Mateo 17: 14-20 Si tienes fe, nada te será imposible
¿Qué dice la Palabra?: con la fuerza de Dios y con tu decisión todo es posible. Puedes abrir el mar y cruzarlo, puedes hacer brotar agua de la roca, puedes decirle al paralítico: levántate y camina. El evangelio se puede anunciar con una proclamación que cambia la vida. Puedes decirle que sí a cualquiera que te diga que no. Puedes sonreír a quienes te juzgan. Amar a quienes te odian. La fe nos hace omnipotentes.
¿Qué me dice hoy la Palabra?: no tengo derecho a decir: no puedo. ¡Puedo hacer todo en Aquel que es mi fuerza!
¿Hoy qué me hace anunciar la Palabra?: nuestra fuerza es la fe que nos transforma en personas para las que todo es posible. No la fe en una doctrina sino la fe en un Dios que es familia: Padre, Hijo y Espíritu Santo.
8 de agosto de 2021
Juan 6,41-51 Yo soy el pan que descendió del cielo
¿Qué dice la Palabra?: “Daré mi carne”. La carne es debilidad, limitación y pequeñez. La debilidad de la cruz, el límite de ser un pequeño punto en la inmensidad del tiempo y el espacio, la pequeñez de ese poco pan y ese poco vino. ¡Sí, eres el pan, eres el vino! Eres pequeñez, Jesús de Nazaret.
¿Qué me dice hoy la Palabra?: ante mi murmuración Jesús sigue comunicándose conmigo. Tiene ternura y no se deja influir por el murmullo. Ante mi falta de confianza, su confianza siempre brilla.
¿Hoy qué me hace anunciar la Palabra?: parece que murmurar es nuestra profesión favorita. ¿Y cuál es la profesión favorita de Jesús? Dar tu vida haciéndote pequeño. Nosotros murmuramos. Jesús se da a sí mismo. Nada puede parar su ser don. El amor va más allá de todo.
9 de agosto de 2021
Mateo 25,1-13 Tomaron sus lámparas y salieron al encuentro del novio.
¿Qué dice la Palabra?: estas “imágenes” nos recuerdan un bello poema que viene de Brasil. Está escrito por Huberto Rohdev y dice así:
El hombre material es infrahombre.
El hombre ascético es semihombre.
El hombre espiritual es verdadero.
El primero afirma el mundo y niega a Dios.
El segundo cree en Dios pero niega el mundo.
El tercero afirma el Dios del mundo y el mundo de Dios.
¿Qué me dice hoy la Palabra?: solo si me encuentro con Dios y con el mundo puedo construirlo nuevo; puedo ser un constructor de vida.
¿Hoy qué me hace anunciar la Palabra?: salir y encontrarnos. Solo yendo y anunciando nos realizamos. El rostro del “novio” es el rostro de la humanidad, de esa humanidad que se nos acerca. No nos quedamos en casa, abrimos las puertas y salimos al encuentro.
10 de agosto de 2021
Juan 12,24-26 El que ama su vida, la pierde.
¿Qué dice la Palabra?: Jesús no es acomodador: siempre nos incomoda de nosotros mismos al otro. El otro es nuestro prójimo. Dios es el Otro por excelencia. Una vez más San Daniel Comboni es nuestro maestro: consagra su vida a los pobres y da voz a los pobres, a los asclavos.
¿Qué me dice hoy la Palabra?: “El tesoro de la Iglesia son los pobres”, dice el diácono Lorenzo, frente a las autoridades romanas y así escribe su propia sentencia de muerte.
¿Hoy qué me hace anunciar la Palabra?: la prueba de fuego de quienes estamos del lado de los pobres es esta: que se nos trate como se trata a los pobres: como gente que no cuenta, puesta a un lado y pisoteada.
11 de agosto de 2021
Mateo 18,15-20 Todo lo que desates en la tierra será desatado en el cielo.
¿Qué dice la Palabra?: Jesús es el que desata y el discípulo está llamado a desatar todo lo que se encuentra atado, todo lo que condiciona, todo lo que impide caminar, todo lo que nos lleva a vivir en “siempre se ha hecho así”.
¿Qué me dice hoy la Palabra?: desatar es una palabra que me hace volar, que me recuerda los momentos más hermosos de mi vida, los momentos en los que pude abrir los brazos y decir: “Cristo rompe las cadenas y da libertad”.
¿Hoy qué me hace anunciar la Palabra?: el odio aleja, el perdón acerca. El odio es decir que no, el perdón es decir que sí. El odio nos hace esclavos del tiempo, el perdón nos abre a lo eterno.
12 de agosto de 2021
Mateo 18,21-19,1 ¿No se suponía que debías tener piedad de tu compañero, como yo me compadecí de ti?
¿Qué dice la Palabra?: la comunidad cristiana es la comunidad formada por mujeres y hombres amados y perdonados. Esta característica nos hace personas y comunidades llamadas a amar y perdonar. El amor y el perdón son gratuitos. El amor y el perdón son confianza en el otro. El amor y el perdón son servir, compartir, dar.
¿Qué me dice hoy? ¿Quién soy yo sino una persona amada y perdonada? ¿Y cómo me realizo si no es amando y perdonando?
¿Hoy qué me hace anunciar la Palabra?: un cristiano que no ama y no perdona es una contradicción. El amor y el perdón pertenecen al otro; es decirle a todos, como Jesús, tomen y coman.
13 de agosto de 2021
Mateo 19: 3-12 El hombre no divide lo que Dios ha unido
¿Qué dice la Palabra?: escuchando la instrucción sobre la naturaleza permanente de la relación matrimonial, los discípulos muestran que ellos también consideran solo la conveniencia de los hombres y olvidan los derechos de las mujeres. Pero la gran noticia es la presentación de una nueva categoría de personas que deciden no casarse por causa del reino de los cielos. Como Jesús.
¿Qué me dice hoy la Palabra?: la familia en la que nací y crecí es hermosa. Cada familia es hermosa en la que los niños sienten la belleza de un padre y una madre que se aman.
¿Hoy qué me hace anunciar la Palabra?: debemos anunciar la belleza de la familia con la misma dignidad entre hombre y mujer. También debemos anunciar la belleza de la vida de quienes deciden no casarse para vivir al servicio del reino de Dios.
14 de agosto de 2021
Mateo 19,13-15 No impidan que los niños vengan a mí.
¿Qué dice la Palabra?: los niños son siempre una riqueza. Había algo especial en este hombre, Jesús de Nazaret, frente al cual la gente, siempre tan atenta a la observancia de las tradiciones, olvida su propia mentalidad y le presenta a los niños.
¿Qué me dice hoy la Palabra?: vivo en una sociedad donde el niño es un costo, una carga y quizás incluso un problema. Cada niño es el SÍ de Dios para el mundo. Y cuando me encuentro con un niño le digo a Jesús: Señor que haya una persona en su vida que le diga que es bueno ser misionero. Un día alguien me lo dijo a mí.
¿Qué me hace anunciar?: con valentía nos preguntamos: y nosotros, los discípulos de hoy, ¿A quién presentamos o qué presentamos a Jesús? ¿Quiénes son los niños y qué importancia tienen para nosotros los niños, la inmensa multitud de niños y jóvenes del Sur del mundo en nuestras vidas?
15 de agosto de 2021
Lucas 1: 39-56 El Todopoderoso ha hecho grandes cosas por mí
¿Qué dice la Palabra?: María e Isabel son mujeres de amor gratuito, vientres en los que habita la vida. El creyente es el vientre en el que la vida crece con alegría y en plenitud, sin límites de tiempo y espacio. Dios no nos pide que seamos religiosos, sino creyentes: la vida habita en el seno del creyente.
¿Qué me dice hoy la Palabra?: María asunta al cielo es el tiempo que se convierte en eternidad; el límite que se convierte en plenitud. María se convierte en la que trae alegría, vida eterna.
¿Hoy qué me hace anunciar la Palabra?: un día en María, en una casita de Nazaret, Dios se ha hecho tiempo. Hoy María se convierte en eternidad. En Nazaret Dios se convierte en tiempo para todos. Hoy en María todos nos convertimos en eternidad.
Lunes 16 de agosto
Mateo 19,16-22 Vende lo que tienes y tendrás un tesoro en el cielo.
¿Qué dice la Palabra?: esa persona está en búsqueda, una búsqueda que puede tener motivos distintos, más o menos válidos, pero siempre una búsqueda.
¿Qué me dice la Palabra?: si mi corazón está lleno de cosas, no habrá espacio en él para las personas, para el sueño de Dios, ni su reino. Los bienes, solo si los comparto, me enriquecen y se convierten en una bendición.
¿Hoy qué me lleva a anunciar la Palabra?: el tesoro en el cielo es lo opuesto al tesoro en el reino del César. En el reinado del César, el tesoro es dominio, acumulación, prestigio, que engendran también esclavitud. En el cielo o en el reino de los cielos es servicio, compartir, don, libertad.
Martes 17 de agosto
Mateo 19,23-30 Es difícil para un rico entrar en el reino de los cielos
¿Qué dice la Palabra?: el apego a los bienes materiales no es un problema específico del joven rico, sino de todo ser humano. El deseo de lucro es una verdadera idolatría: atrapa el corazón para evitar que confíe en Dios y atienda generosamente a las necesidades de los demás.
¿Qué me dice la Palabra?: Dios tiene el poder de eliminar obstáculos y empujarme a los sacrificios más difíciles y las decisiones más arriesgadas.
¿Qué me hace anunciar? San Daniel Comboni vivió con un corazón de pobre y pudo decir que África y los pobres eran su riqueza. Por ellos estaba dispuesto a dar incluso mil vidas.
Miércoles 18 de agosto
Mateo 20,1-16 ¿Tienes envidia porque soy bueno?
¿Qué dice la Palabra?: hermoso es este dueño de la viña que no se cansa de llamar y llamar a cada hora. Él no quiere que estemos desempleados, ¡Él quiere que todos se ganen la vida! Que todos se sientan protagonistas de esta creación que hay que cultivar para que dé frutos.
¿Qué me dice la Palabra?: también me llama como llama a cada uno de nosotros, a cada persona. Me llama en cada momento de la vida en todas las edades.
¿Hoy qué me lleva a anunciar la Palabra?: Dios sueña que cada uno de sus hijos sea el constructor de esa creación que Él hizo hermosa. Por tanto, podemos decir que la creación es obra de Dios y fruto de nuestro trabajo. ¡Tuyo y mío!
Jueves 19 de agosto
Mateo 22,1-14 A todos los que encuentres llámalos a la boda.
¿Qué dice la Palabra?: acogiendo a los más pequeños, el sueño de los profetas se hace realidad. Entonces, los últimos fueron los recaudadores de impuestos, las prostitutas y las naciones paganas. Hoy, los últimos son los pueblos del Sur del mundo, las Iglesias jóvenes, los miembros de otras creencias y religiones, quizás los que sufren en cuerpo y espíritu. Y los enfermos de COVID 19 y los de SIDA.
¿Qué me dice la Palabra?: mi misión no es solo construir un mundo más hermoso. ¡Mi misión es acoger y llamar a todos a participar en el banquete de la vida!
¿Hoy qué me lleva a anunciar la Palabra?: es lindo vivir la hospitalidad sin prejuicios y sin espacios para privilegios. Lo que cada quien es, y lo que cada uno tiene, es riqueza para compartir.
Viernes 20 de agosto
Mateo, 22.34-40 ¿Cuál es el mayor mandamiento?
¿Qué dice la Palabra? Jesús afirma que en la ley el mayor mandamiento es amar a Dios en su totalidad y a tu prójimo como a ti mismo. Y para Jesús, ¿cuál es el mayor mandamiento? Vivir como hijos del Abbà que nos ama y amar al prójimo como Él nos ama.
¿Qué me dice la Palabra?: una vez más la medida es Jesús que vive con corazón de Hijo y que ama entregando la vida.
¿Hoy qué me lleva a anunciar la Palabra?: es hermoso amar a Dios con todo nuestro ser pero es aún más hermoso amarlo con el corazón de los niños. Es hermoso amar al otro como nos amamos a nosotros mismos, pero es propio de discípulos de Jesús amar al otro como Jesús amó, entregando la vida, su propia vida!
Sábado 21 de agosto
Mateo 23,1-12 Solo uno es su Maestro y todos ustedes son hermanos
¿Qué dice la Palabra? un joven italiano estaba en Nairobi, la capital de Kenia. Le pregunta al dueño de una motocicleta si lo llevaría a dar un paseo por la ciudad. Luego agrega: “Te dejo mis documentos. Si me prestas la moto, daré la vuelta a la ciudad yo solo”. El dueño de la moto mira al joven italiano a la cara y le pregunta: “¿Eres cristiano?” A la respuesta afirmativa el titular añade: “Entre cristianos basta la palabra”. Y entrega las llaves de la moto.
¿Qué me dice la Palabra?: tal vez tenga que redescubrir y aprender a vivir lo que significa “Todos ustedes son hermanos”.
¿Hoy qué me lleva a anunciar la Palabra?: la grandeza del discípulo es servir a sus hermanos sin discriminaciones, ni prejuicios, ni miedos. Es trabajar por el Reino con amor y alegría.
Domingo 22 de agosto
Juan 6,60-69 ¿También ustedes quieren irse?
¿Qué dice la Palabra?: a veces queremos irnos y no estar más con Él pero si en ese momento a tu lado hay una mano amiga que te dice ánimo, no daràs un paso atrás y seguirás estando con El. La mano amiga pueden ser los grandes testigos, Daniele Comboni, tal vez papá y mamá, tal vez esa persona que en silencio sabe caminar a tu lado.
¿Qué me dice la Palabra?: no me sorprende que en mi vida haya un momento en el que quiero dejarlo todo. Espero que ese momento no me encuentre solo.
¿Hoy qué me lleva a anunciar la Palabra?: miro con ternura a quién se retira y siento la necesidad de decirle: perdóname, te dejé solo, no he sido testigo, no he anunciado el Evangelio.
Lunes 23 de agosto
Mateo 23,13-22 ¡Ay de vosotros, guías ciegos!
¿Qué dice la Palabra?: quizás lo que Jesús denuncia en la vida de los fariseos son realidades también presentes en la comunidad cristiana de hoy. Me pregunto: ¿qué me lleva a ser una persona que cierra el acceso al reino de Dios al otro? ¿Qué me condiciona? ¿Qué me impulsa a centrarme en las estructuras en detrimento del encuentro con el Dios de la vida?
¿Qué me dice la Palabra?: en la medida en que pongo las tradiciones y las estructuras en el centro, mi persona o mis ideas, soy un guía ciego.
¿Hoy qué me lleva a anunciar la Palabra?: no puedo molestarme en anunciar lo que se debe ser evitar. La misión de los discípulos de Jesús es anunciar la Buena Nueva del amor de Dios, de la salvación en Jesús y de la vida nueva en el Espíritu.
Martes 24 de agosto
Juan 1,45-51 Antes de que Felipe te llamara, te vi.
¿Qué dice la Palabra?: quien tiene el poder está en el centro, por eso el Mesías no podía ser de Nazaret. Sin embargo, por experiencia personal puedo decir que estar con “los pequeños, los pobres” y frecuentarlos e identificarse con ellos, cambia el centro de gravedad de la vida, libera y hace ver el mundo con otros ojos. El Papa Francisco dijo: “La realidad se comprende mejor desde las periferias, no desde el centro”.
¿Qué me dice la Palabra?: si quiero ver bien, tengo que mirar el mundo empezando por las periferias, desde los pobres, anteponiendo a los pobres.
¿Hoy qué me lleva a anunciar la Palabra?: la llamada que cada uno de nosotros ha recibido, la fe que ilumina nuestra vida no podemos guardarlas para nosotros. SOMOS MISIÓN. Sin anuncio no hay vida nueva, no hay encuentro.
Miércoles 25 de agosto
Mateo 23,27-32 ¡Pues bien, tú llenas la medida de tus padres!
¿Qué dice la Palabra?: Jesús acepta la enseñanza de los maestros de la ley. Pero el mismo Jesús cuestiona la hipocresía, la falsedad y la separación entre la doctrina y la forma de vida. Discute el uso de la religión en función del prestigio y del poder personal.
¿Qué me dice la Palabra?: como discípulo de Jesús nunca me pregunto cuánto gano para ser cristiano sino cuánto estoy dispuesto a perder, a pagar en persona.
¿Hoy qué me lleva a anunciar la Palabra?: es hermoso quien denuncia lo que daña a personas y comunidades. Pero, ¿por qué es hermoso? Porque no denuncia a las personas a las que siempre ofrece la oportunidad de cambiar. La oportunidad de entrar al Reino de los Cielos.
Jueves 26 de agosto
Mateo 24,42-51 Prepárate
¿Qué dice la Palabra?: la injusticia hacia quienes han sido confiados a nuestro cuidado y el uso de los bienes para su propio beneficio personal nos hacen infieles en el cumplimiento de nuestra misión. El desafío es este: pasar de dominar a servir; de poseer a compartir. ¡Hoy día!
¿Qué me dice la Palabra?: cada vez que ocurre esta situación pierdes tu identidad y si pierdes tu identidad te destruyes a ti mismo.
¿Hoy qué me lleva a anunciar la Palabra?: quien vive el momento presente está listo. Dios actúa hoy. Él es el Dios del tiempo presente.
Viernes 27 de agosto
Mateo 25,1-13 ¡Aquí está el novio! Ve a conocerlo
¿Qué dice la Palabra?: me preguntaba por qué no se habla de la novia , sino solo del novio que viene. Y también me pregunté: ¿no podría ser el novio el reino de Dios o el reino de los cielos? Llegó en Jesús y debe llegar en cada uno de nosotros. Todo el mundo tiene que hacer una elección personal, una elección de amor y espera. En este amor y espera, las virtudes a valorar son la prudencia, la entereza, la templanza y la justicia.
¿Qué me dice la Palabra?: corramos y acojamos el reino de los cielos, el novio de nuestra vida.
¿Hoy qué me lleva a anunciar la Palabra?: el novio que llega es el reino de los cielos, es decir, una sociedad fundada en el servicio, el compartir y el dar. Este Reino llegó en Jesús y debe llegar al mundo entero a través de cada uno de sus discípulos.
Sábado 28 de agosto
Mateo 25,14-30 En lo poco has sido fiel, participa del gozo de tu maestro
¿Qué dice la Palabra?: quien no hace fructificar los dones recibidos, aunque sea con el pretexto de ponerlos en un lugar seguro, al final acaba perdiéndolo todo. Solo el cristiano que evangeliza es el cristiano que se realiza. Soñamos con una Iglesia capaz de llegar a todos.
¿Qué me dice la Palabra?: la manera de hacer fructificar los dones recibidos es la manera de compartir, el camino de la misión.
¿Hoy qué me lleva a anunciar la Palabra?: soñamos con una iglesia que llegue a todos, una iglesia con los brazos abiertos. Los que aman no comparten mucho: comparten todo.
Domingo 29 de agosto
Marcos 7: 1-8.14-15.21-23 Del corazón de los hombres salen malas intenciones
¿Qué dice la Palabra?: Jesús llama a sus discípulos “obtusos” y a los escribas y fariseos se ve obligado a decir: “Este pueblo me honra con los labios, pero su corazón está lejos de mí” (v.6). Luego agrega: “Descuidando el mandamiento de Dios, guardan la tradición de los hombres” (v.8). Y nuevamente: “Son verdaderamente hábiles en rechazar el mandamiento de Dios para guardar su tradición” (v.9).
¿Qué me dice la Palabra?: me equivoco cada vez que me justifico señalando a los demás.
¿Hoy qué me lleva a anunciar la Palabra?: Jesús explica que la corrupción no viene de afuera, sino del corazón. Lo que nos hace impuros no es la comida, ni la moda, ni el medio ambiente. La impureza viene enteramente del corazón: “nada hay fuera del hombre que, entrando en él, pueda hacerlo impuro. Sino que son las cosas que salen del hombre las que lo hacen impuro” (v.15).
Lunes 30 de agosto
Lucas 4: 16-30 Me envió a llevar las buenas nuevas a los pobres.
¿Qué dice la Palabra?: cuando el poder, el poseer y el prestigio se hacen aliados, la vida del otro ya no tiene importancia. Esto ocurrió en la vida de Juan el Bautista, en la vida de Jesús y ocurre hoy. Jesús es buena noticia para los pobres.
¿Qué me dice la Palabra?: estoy pensando en Shahbaz Bhatti, en Romero, en la hermana Dorothy: hermanos asesinados, decapitados y crucificados. Hermanos y hermanas que como Jesús y con Jesús tuvieron el valor de anunciar.
¿Hoy qué me lleva a anunciar la Palabra?: la multitud pasa de la admiración al rechazo, Pero Jesús pasa entre ellos y va más allá. No nos dejemos condicionar por los obstáculos. Vivimos para ir más allá, vivimos para ponernos en camino.
Martes 31 de agosto
Lucas 4: 31-37 Yo sé quién eres: el santo de Dios
¿Qué dice la Palabra?: todo el poder del mal está sometido a Jesús y Jesús mismo puede liberar de todo mal al que se confía a él. ¿Estamos dispuestos con y como la multitud a observar, reconocer y bendecir?
¿Qué me dice hoy la Palabra?: ¿a dónde se fué esa palabra verdadera y fuerte, más fuerte que el mal? ¿Esa palabra que silencia el mal y lo vence?
Hoy ¿qué me hace anunciar la Palabra?: ¿somos testigos de ese Jesús que está dispuesto a hacer cualquier cosa menos romper con el Padre? ¿Estamos dispuestos a no permitir que la crítica detenga nuestro camino? ¿Estamos dispuestos a creer que con la fuerza de Dios y nuestra decisión somos vencedores?