Il giorno 23 dicembre si sono svolti, nella chiesa della comunità di Castel d’azzano, i funerali di P. Fernando Colombo, deceduto qualche giorno prima all’Ospedale di Borgo Roma, a Verona. Si trovava da qualche anno nella casa per anziani e malati dei comboniani e si è spento dopo 90 anni di vita vissuti per gli altri e la missione.
Nella messa presieduta dal superiore della comunità, P. Giovanni e Munari, con la presenza del provinciale, P. Fabio Baldan, e di altri confratelli, sono stati messi in luce, oltre alle sue straordinarie doti umane e spirituali, i suoi innumerevoli contributi nel cammino di rinnovamente dell’Istituto dopo il Concilio Vaticano II. Laureato in Teologia Morale, è stato Segretario generale della Formazione contribuendo più di ogni altro alla stesura della nuova Ratio Studiorum, che avrebbe rinnovato non solo i contenuti della formazione ma anche i metodi e l’impostazione degli studentati ai vari livelli. Fu poi formatore in alcuni di essi: a Kampala, in Uganda, poi a Nairobi, in Kenya, e a Londra, in Inghilterra. Fu nominato in seguito vicario generale della diocesi in cui si trovava (Nairobi) e provinciale del Kenya, quando condusse il gruppo comboniano con lucidità e dedicazione completa. A 72 anni chiese di poter essere spostato nella terra amata dal Comboni, in Sud Sudan, più precisamente nella diocesi di Rumbek. Alla morte del vescovo mons. Mazzolari venne scelto come amministratore apostolico della diocesi vacante, finchè le forze glielo permisero. Gli ultimi 12 anni dovette rientrare in Italia, per occuparsi della sua salute. 

P. Fernando sarà a lungo ricordato per quello che ha fatto e principalmente per quello che è stato. Ora riposa nel paese in cui era nato, a Usmate Velate (MB).