Veloce, ma significativo, il passaggio del Consiglio generale, al completo, nella struttura per anziani e malati di Castel d’Azzano. L’incontro avuto nel primo pomeriggio di sabato, 15 giugno, ha permesso che anche i confratelli più fragili fossero coinvolti nella vita dell’Istituto. Hanno parlato del loro lavoro, delle visite a province e delegazioni, delle problematiche da loro incontrate e dei passi in avanti per far fronte alle questioni portate alla loro attenzione. Hanno commentato anche il cammino delle comboniane, delle secolari comboniane e dei laici missionari comboniani, in processo, questi ultimi, di costituirsi in realtà laicale autonoma e formalmente riconosciuta a livello pontificio.
Poi c’è stata qualche domanda e il tempo di sentire da una parte l’interesse dei confratelli per la vita dell’Istituto e, dall’altra, la vicinanza del Consiglio generale ai confratelli più fragili. Hanno chiesto di pregare per loro e per i processi che l’Istituto vive in preparazione all’Intercapitolare, specialmente la revisione della formazione per la quale è già stata convocata un’assemblea specifica per formatori e addetti ai lavori.