FEBBRAIO  2022

a cura di p. Romeo Ballan

1 B. Luigi Variara (1875-1923), sacerdote missionario salesiano italiano. Visse tra i lebbrosi nel lazzaretto di Agua de Dios, in Colombia. Lì fondó un istituto religioso femminile con giovani lebbrose o figlie di lebbrosi. Morì a Cúcuta (Colombia).

  • B. Benedetto Daswa (1946-1990), primo martire sudafricano. Sposo, padre di 8 figli, maestro e catechista volontario, fu ucciso per aver rifiutato di partecipare a un rito di stregoneria tradizionale.
  • Nascita della signora Leymah Gbowee, (1° febbraio 1972), attivista per la pace in Liberia con la prassi della nonviolenza. Fu la guida del movimento delle donne per la pace, che pose fine (2003) alla II Guerra Civile liberiana. Fu Premio Nobel per la Pace 2011.

­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­        1 Feste del TET – Vari popoli dell’Estremo Oriente (Cina, Corea, Taiwan, Vietnam…) festeggiano il capodanno lunare, detto TET. Ringraziamento al Cielo, famiglia, lavoro, pace e armonia sono i valori che si celebrano in questa lieta festività tradizionale, che dura vari giorni.

2 Festa della Presentazione del Signore. Simeone riconosce Gesù come salvezza e luce di tutti i popoli (cfr. Lc 2,31-32). * Giornata mondiale della Vita consacrata.

  • S. Théophane Vénard (1829-1861), martire, missionario francese delle Missioni estere di Parigi (Mep), ucciso ad Hanoi (Vietnam). Le sue lettere ispirarono anche S. Teresa di Lisieux all’amore e dedizione alle missioni.
  • S. Caterina Kasper (1820-1898), suora tedesca, «tutta fede e fortezza d’animo» (Paolo VI). Fondò in Europa, America e Asia case per poveri e migranti. Benché povera di mezzi, riuscì a dare vita a importanti opere di evangelizzazione e promozione sociale.
  • Ven. Francesco Maria Paolo Libermann (Francia, 1802-1852). Nato in una famiglia ebrea, divenne cattolico e sacerdote. Fondò la congregazione del Cuore Immacolato di Maria, che più tardi si fuse con la Congregazione dello Spirito Santo, della quale fu eletto Superiore generale e inviò missionari in Africa, ad Haiti e in altri luoghi.
  • Ricordo di Salahuddin Wahid (Indonesia, 1942-2020), studioso e politico islamico, attivo promotore di dialogo e pace, riconciliazione e democrazia, tolleranza e armonia comunitaria, pluralismo e cooperazione interreligiosa. In un paese di 270 milioni di abitanti (per l’87% musulmani), fu amico dei cristiani e sempre attento alle minoranze religiose indonesiane.

3 S. Oscar-Ansgario (c. 800-865), allievo dell’abbazia benedettina di Corbie (Francia), divenne monaco e partì come missionario in Danimarca e in Svezia, da dove si ritirò per difficoltà politiche. Ordinato vescovo di Amburgo, riprese l’evangelizzazione dei popoli scandinavi, ma senza ottenere un profondo radicamento del messaggio cristiano. Stremato dalle fatiche, tornò a Brema e morì.

4 S. João de Brito (1647-1693), martire, missionario gesuita portoghese. Operò molte conversioni in India, dove fu ucciso.

  • Nel 1794, ad Haiti, fu approvata la prima legge che aboliva la schiavitù in America Latina e nei Caraibi.
  • Giornata mondiale della Fratellanza umana, stabilita dall’Onu (2020), anche alla luce dell’incontro del 4-2-2019 ad Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti), quando Papa Francesco e il Grande Imam di Al-Azhar, Ahmad Al-Tayyeb (Università del Cairo), firmarono il «Documento sulla Fratellanza Umana per la pace mondiale e la convivenza comune».

5 B. Justo Takayama Ukon (1552-1615), martire giapponese, battezzato a 12 anni. Fu uomo politico, nobile feudatario e militare. Quando il cristianesimo fu bandito, non rinunciò alla sua fede e preferì perdere proprietà e onori. Si rifugiò con oltre 300 cristiani nelle Filippine, dove si ammalò a causa del duro viaggio, e morì. Alle centinaia di santi e beati martiri della Chiesa in Giappone, si è aggiunto (nel 2017) questo nuovo beato, vero samurai di Cristo. (Vedi 6/2; 25/8; 24/11).

  • SdD. Andrea Santoro (1945-2006), prete diocesano di Roma, missionario in Turchia, dove praticò la liturgia della porta: aprire, sorridere, salutare, rispondere, contrastare la prostituzione, creare silenziosamente ponti fra le religioni. Fu ucciso a Trebisonda da un giovane sicario di 16 anni, mentre pregava in chiesa con la Bibbia in lingua turca fra le mani.
  • SdD. Pedro Arrupe (1907-1991), gesuita spagnolo, missionario e medico in Giappone, dove soccorse le vittime della bomba atomica lanciata su Hiroshima (1945). Fu Superiore generale della Compagnia di Gesù – Gesuiti (1965-1983) ed è considerato come il “rifondatore della Compagnia alla luce del Concilio”. Promosse, tra gli altri, il documento dei gesuiti su ‘servizio della fede e promozione della giustizia (1975), che ebbe un’ampia risonanza ecclesiale e sociale in diocesi e istituti.

6 Giornata per la Vita (Cei) – Vedere il tema per il 2022…

6 Ss. Paolo Miki, gesuita giapponese, e 25 compagni (gesuiti, francescani e laici), martirizzati-crocifissi a Nagasaki (Giappone) il 5-2-1597. Tra loro, anche il francescano messicano Felipe de Jesús e il francescano spagnolo Pedro Bautista Blázquez (55 anni), missionario in Messico, nelle Filippine e in Giappone. (Vedi anche 25/8; 24/11).

  • S. Matteo Correa Magallanes (1866-1927), sacerdote messicano, martirizzato perché si rifiutò di rivelare un segreto di confessione.

7 B. Pio IX (1792-1878), Papa per 31 anni (1846-1878), durante i quali ci furono importanti avvenimenti: il Concilio Ecumenico Vaticano I, la fine dello Stato Pontificio, la definizione dei dogmi dell’Immacolata Concezione (1854) e dell’infallibilità del Papa (1870).

  • B. Alfredo Cremonesi (1902-1953), martire, missionario italiano del Pime. Lavorò per 28 anni in Birmania (oggi Myanmar), dove fu ucciso durante i conflitti fra l’esercito regolare e gruppi tribali. Era chiamato “moto perpetuo”, perché voleva raggiungere sempre tutti e subito.
  • Ricordo del medico Li Wenliang (1985-2020), oculista cinese, che per primo dette l’allarme sulla nuova epidemia del Covid-19 (dicembre 2019), ma le autorità cinesi gli imposero il silenzio. Morì nell’ospedale centrale di Wuhan, vittima del virus; dopo la morte fu riabilitato come un eroe nazionale. È una cosa giusta e lodevole riconoscere il valore umano (e ‘cristiano’) del suo coraggioso gesto di serietà professionale e di libertà. Aveva scritto prima di morire: “Credo che in una società sana ci dovrebbe essere più di una voce”. (Vedi anche 5/12).

8 S. Giuseppina Bakhita (Darfur, Sudan 1869-1947 Schio, Vicenza). Da bambina, fu venduta cinque volte come schiava sui mercati sudanesi. Liberata e portata in Italia da una famiglia protettrice, ricevette il battesimo e divenne religiosa canossiana. Diede testimonianza di umiltà, riconciliazione e perdono. Giovanni Paolo II l’ha definita «sorella universale».

* Giornata mondiale (dal 2014) di preghiera e riflessione contro la Tratta di esseri umani.

9 S. Marone († 410 c.), monaco eremita in Siria, dedito ad assidue preghiere e penitenze. Esperto consigliere e guida spirituale, esortava tutti alla preghiera e operava spesso guarigioni fisiche e psicologiche. Accanto alla sua tomba sui monti di Apamea, sorse un celebre monastero, dove, nei secoli successivi, numerosi cristiani si stabilirono durante le invasioni arabe. Nacque così la Chiesa che da lui prese il nome di ‘maronita’. Nel Medio Evo un buon numero di maroniti aderì alla comunione piena con la Chiesa di Roma.

  • S. Miguel Febres Cordero (1854-1910), religioso ecuadoriano dei Fratelli delle Scuole cristiane. Per quasi 40 anni si dedicò alla formazione dei ragazzi e dei maestri a Quito, divenendo un leader culturale per l’intera nazione. Morì poi di polmonite a Barcellona.

10 S. José Sánchez del Rio (Sahuayo, Messico 1913-1928), adolescente e martire. Amante di Cristo Re e della Madonna, fu torturato e ucciso durante la persecuzione anti-cattolica.

  • B. Luigi Stepinac (1898-1960), arcivescovo di Zagabria (Croazia), difensore della fede, della libertà religiosa e della dignità umana, sotto il regime comunista in Jugoslavia.
  • Ricordo di Papa Pio XI (Achille Ratti, 1857-1939). Diede grande impulso all’attività missionaria, con importanti documenti e numerose iniziative, come l’ordinazione episcopale in S. Pietro dei primi sei vescovi cinesi (1926) e l’istituzione della Giornata missionaria mondiale (1926).

11 Festa della B.V. Maria di Lourdes (Francia). L’11 febbraio 1858 la Madonna apparve per la prima volta a Bernardetta Soubirous nella grotta di Massabielle, tra i Pirenei francesi.

* Giornata mondiale del Malato. – Vedere il messaggio del Papa per il 2022.

  • B. Bartolomeo di Olmedo († 1524, a 39 anni), mercedario spagnolo, primo sacerdote in Messico dal 1516, testimone degli scontri fra aborigeni e conquistadores spagnoli, guidati da Hernán Cortés, sbarcato a Veracruz nel 1519. Il missionario si mantenne lontano dalle vicende coloniali e si dedicò instancabilmente all’evangelizzazione, portò ai messicani la devozione alla Madonna della Mercede, la quale li condusse gradualmente ad abbracciare il Vangelo di Cristo.
  • Anniversario della creazione dello Stato della Città del Vaticano (1929).
  • Papa Benedetto XVI comunicò (2013) ai cardinali e a tutta la Chiesa la sua decisione di rinunciare al Pontificato, con decorrenza della sede vacante dal 28 febbraio.

12 Ss. Saturnino e compagni, martiri di Abitine, (nell’attuale Tunisia). Nel 304, il sacerdote Saturnino e 48 laici (tra cui 19 donne) non aderirono al comando imperiale che vietava le riunioni dei cristiani. Furono condotti a Cartagine e dichiararono al proconsole romano Anulino: «Senza la celebrazione domenicale non possiamo vivere».

  • Ricordo di Dorothy Stang (1931-2005), religiosa e missionaria brasiliana, di origine statunitense, appartenente alla congregazione delle Suore di Nostra Signora di Namur. Interamente dedita alla formazione umana e cristiana dei campesinos dell’Amazzonia, li difese dalle ingiustizie e dai crimini ambientali dei latifondisti. Fu uccisa ad Anapu (Parà – Brasile). Fa parte della crescente schiera dei “nuovi martiri” dei diritti umani, della terra, ecologia e ambiente, in Brasile e altrove.
  • Ricordo di Vittorio Bachelet (Roma, 1926-1980), laico sposato, professore, giurista, presidente dell’Azione cattolica, vicepresidente del Consiglio superiore della Magistratura, sempre animato da profonde convinzioni cristiane. Fu ucciso dalle Brigate rosse all’uscita dell’Università La Sapienza. Ai funerali, il figlio Giovanni perdonò pubblicamente gli assassini del padre.

13 B. Giacomo Alfredo Miller (1944-1982), religioso dei Fratelli delle Scuole Cristiane e martire. Nato nel Wisconsin (Usa), divenne un abile insegnante e un esemplare educatore di giovani. Lavorò dapprima in Nicaragua, poi in Guatemala, dove fu ucciso a Huehuetenango, per la sua fede, durante la guerra civile, come tanti altri. (Vedi 26/4, 1/7 e 28/7).

14 Ss. Cirillo, monaco († Roma 869), e Metodio, vescovo († 885). Erano due fratelli, nati a Salonicco (Grecia). Furono inviati dal vescovo di Costantinopoli a evangelizzare i popoli slavi e danubiani. Crearono un alfabeto (cirillico) per tradurre i libri sacri dal greco in lingua slava. Sono compatroni dell’Europa.

15 Ricordo di José de Acosta († 1600), gesuita spagnolo, missionario in Perù, studioso e difensore della cultura indigena. Ebbe un ruolo importante nel III Concilio di Lima (1582-1583).

  • Ss. 21 martiri copti egiziani, uccisi in Libia nel 2015. Erano giovani lavoratori cristiani che avevano rifiutato di convertirsi all’Islam. Furono rapiti e decapitati dai jihadisti dello Stato islamico (Isis), sulla spiaggia, mentre invocavano il nome del “Signore Gesù Cristo”. Il Patriarca copto Tawadros II ha iscritto i loro nomi nel libro dei martiri della Chiesa copta. Papa Francesco li ha ricordati così: «Sono i nostri Santi, Santi di tutti i cristiani, Santi di tutte le confessioni e tradizioni cristiane» (15-2-2021).

 

  • Molti buddisti, jainisti e sikh commemorano la morte di Buddha e il suo ingresso nel Nirvana. (Altre tradizioni buddiste ricordano ciò l’8/2).

16 B. Giuseppe Allamano (1851–1926), sacerdote italiano, zelante rettore della Chiesa di Santa Maria della Consolazione (o santuario della Consolata), molto caro ai torinesi. Preoccupato per l’insensibilità dei fedeli e dei pastori verso le missioni, suggerì al Papa Pio X l’istituzione di una Giornata missionaria mondiale (lo farà Pio XI nel 1926), e fondò due Istituti: i Missionari e le Missionarie della Consolata.

17 Ss. Sette Fondatori dell’Ordine dei Servi di Maria (Firenze, sec. XIII), mendicanti e missionari.

  • S. Pietro Yu Chong–nyul (1837-1866), padre di familia. Sorpreso una notte in casa di un catechista a leggere il Vangelo, fu martirizzato a Pyongyang (oggi nella Corea del Nord). È uno dei 103 santi Martiri coreani (memoria il 20/9).

18 S. Jean-François-Régis Clet (1748-1820), martire, sacerdote francese della Congregazione della Missione; morì strangolato in Cina.

19 B. Álvaro di Córdoba (c.1360-1430), sacerdote domenicano dell’Andalusia (Spagna), contribuì alla riforma del suo Ordine. Di ritorno da un pellegrinaggio in Terra Santa, fece riprodurre nel giardino del suo convento le principali stazioni della Via Dolorosa che aveva percorso a Gerusalemme. Questa sacra rappresentazione diede origine alla devozione della Via Crucis, che raggiungerà la sua forma definitiva con S. Leonardo da Porto Maurizio. (Vedi 26/11).

20 Giornata mondiale della Giustizia sociale, istituita dall’Onu (2007) per promuovere la giustizia sociale a livello mondiale, e assicurare un mondo più giusto ed equo per tutti.

22 Festa della Cattedra di S. Pietro apostolo e del Papa, in quanto vicario di Cristo e di Pietro, che «presiede a tutta l’assemblea della carità», come affermò S. Ignazio di Antiochia († 107), al servizio dell’unità nella Chiesa e della missione in tutto il mondo. (Vedi 17/10).

  • B. Diego Carvalho (1578-1624), martire, gesuita portoghese, missionario in Giappone, poi in Cocincina (Vietnam meridionale) e più tardi nuovamente in Giappone; fu ucciso a Sendai con il supplizio dell’acqua gelata, assieme a un gruppo di cristiani. (Vedi anche 6/2; 25/8; 24/11).
  • SdD. Luigi Giussani (Milano 1922-2005), sacerdote, teologo, educatore, scrittore, e fondatore di Comunione e Liberazione, movimento cristiano e culturale riconosciuto dal Vaticano nel 1982.

23 S. Policarpo (69-155), martire. Fu discepolo di S. Giovanni apostolo, vescovo di Smirne (nell’odierna Turchia), ultimo dei Padri apostolici. Trascinato nello stadio davanti al governatore romano, dichiarò pubblicamente: «Io sono cristiano», e rifiutò di difendersi davanti alla folla.

  • S. Giuseppina Vannini (1859-1911), religiosa italiana. Assieme al sacerdote camilliano B. Luigi Tezza, fondò la congregazione delle Figlie di S. Camillo, per il servizio ai malati.
  • Ricordo di Theophiel Verbist (1823-1868), sacerdote belga. Fondò a Scheut (vicino a Bruxelles) la Congregazione del Cuore Immacolato di Maria (noti anche come Missionari di Scheut), destinata all’evangelizzazione della Cina e dei paesi dell’Estremo Oriente). Nel 1865 anch’egli partì per la Mongolia, prima missione dell’Istituto, dove tre anni dopo morì di tifo.

24 B. Ascensión Nicol Goñi (1868-1940), religiosa spagnola, cofondatrice delle Missionarie domenicane del SS.mo Rosario, con carisma missionario ed educativo.

25 S. Valburga (710-779), di origine inglese, sorella dei Ss. Villibaldo e Vinebaldo. Fece parte del gruppo di monache e monaci che aiutarono S. Bonifacio a evangelizzare la Germania. Fu badessa di due monasteri ad Heidenheim (Germania).

  • B. Sebastiano Aparicio (1502-1600). Povero contadino della Galizia (Spagna), divenne cameriere di un facoltoso gentiluono di Salamanca. Tornato a casa, riuscì ad accumulare una cospicua fortuna. Partito per il Messico, comperò una tenuta agricola. Si sposò due volte, ma le mogli morirono dopo poco tempo. Vendette tutto e donò tutti i suoi beni alle clarisse e si fece terziario francescano. Morì quasi centenario a Puebla, compianto dall’affetto generale.
  • Ss. Luigi Versiglia, vescovo, e Callisto Caravario, salesiani italiani, martirizzati nel 1930 nella provincia cinese del Guandong.
  • B. Regina Maria Vattalil (1954-1995), martire, religiosa del Kerala (India), missionaria fra le popolazioni povere nel nord del Paese, dove avviò programmi di sensibilizzazione fra i contadini “fuori casta”, per difenderli dallo sfruttamento dei proprietari e usurai. Costoro pagarono un sicario che la accoltellò su un autobus.
  • SdD. Felix Varela Morales (1788-1853), filosofo cubano e patriota fedele al messaggio cristiano, contribuì allo sviluppo della cultura cubana. Divenuto sacerdote, costruì chiese e scuole, ed evangelizzò poveri e immigrati. È ritenuto uno dei padri della nazione.

26 Ricordo di Antonio de Valdivieso (1495-1549), domenicano spagnolo, vescovo di León (Nicaragua). Difese la libertà degli indios e rimproverò conquistatori e governanti per le loro ingiustizie. Fu il primo vescovo ucciso in America.

  • Nel 1885 terminò la Conferenza di Berlino, dove le potenze europee si spartirono il continente africano. Una data importante per la storia del colonialismo e delle missioni in Africa.

27 S. Gregorio di Narek (950-1005), nato in Tuchia, fu monaco armeno, insigne teologo, poeta, scrittore e dottore della Chiesa. Nei suoi testi mariologici insegnò anche la dottrina dell’Immacolata Concezione di Maria, proclamata 800 anni dopo (1854).

  • B. Maria di Gesù Deluil-Martiny (1841-1884), francese di Marsiglia, da giovane ebbe come confessore il santo curato d’Ars. Appassionata delle missioni e in constante contatto con missionari (tra cui i vescovi Eugenio de Mazenod e Daniele Comboni), fondò la Congregazione delle Figlie del Cuore di Gesù, dedite all’adorazione eucaristica, alla preghiera per le missioni e alla santificazione del clero. Fu uccisa a colpi di pistola dal giardiniere del suo convento.
  • B. Carità-Carolina Brader (1860-1943), religiosa svizzera, missionaria in Ecuador e in Colombia, fondatrice delle Francescane di Maria Immacolata. Seppe conciliare vita contemplativa e attività missionaria.

28 S. Augusto Chapdelaine, martire (1914-1856), sacerdote della società delle Missioni estere di Parigi (Mep), seminò il Vangelo nella vasta regione cinese di Guag-Xi. Fu arrestato assieme a numerosi neo-cristiani, torturato e assassinato per la sua fede.

29 (o il 28) Giornata mondiale delle Malattie rare; secondo la Oms sono circa 8.000 e colpiscono 300 milioni di persone nel mondo. Occorre ridurre il forte impatto sulla popolazione attraverso la ricerca, la cura e un’ampia rete di solidarietà.

 

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A cura di: P. Romeo Ballan – Missionari Comboniani (Verona)

Sito Web: www.comboni.org “Parola per la Missione”

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