Padre Giovanni Taneburgo

 

‘Il Regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al Vangelo’. Questo è il Messaggio di Vita, questo è l’invito con cui Gesù iniziò il suo ministero in Galilea e che poi, grazie all’azione missionaria della Chiesa, sotto l’impulso dello Spirito, si diffuse in tutto il mondo per la crescita del Regno di Dio. Gesù è l’incarnazione di tutto ciò che tale Regno rappresenta ed è contemplando Lui che diventiamo capaci di vivere secondo i valori del Regno e di aiutare gli altri a fare altrettanto. Oggi vediamo in modo particolare questo grande dono: contemplando Gesù impariamo a superare il male e riceviamo l’energia per farlo. Consideriamo ciò un grande dono! Infatti, sappiamo benissimo che con le nostre sole forze possiamo fare pochissimo. E allora, volgiamo lo sguardo verso Cristo Gesù dicendo: ‘Signore, pensaci tu!’

Il Vangelo ci ha detto che Gesù, simile a noi in tutto eccetto che nel peccato, fu tentato da Satana nel Deserto con tre tentazioni presentate con forza. La reazione di Gesù fu pronta e chiara e ci è di ispirazione nel nostro cammino di vita. Padre David Turoldo diceva che ‘la tentazione è sempre la scelta tra due amori. Si vince quando si sceglie l’amore più grande, l’Amore di Dio. E’ ciò che Gesù fece nel deserto superando le tre tentazioni più grandi e più pericolose che ci possano essere. Le più grandi e le più pericolose perché, se non vengono superate, esse demoliscono la fede nell’intimo: la tentazione del piacere senza morale alcuna, la tentazione del potere ad ogni costo e la tentazione del prestigio mediante una caricatura della fede e senza impegno.

La tentazione del piacere: pietre o pane? Il pane è buono ed è indispensabile; magari tutte le persone del mondo potessero avere il pane quotidiano e vivere una vita dignitosa a tutti i livelli! Gesù ci fa capire che il pane però non è tutto e che non possiamo vivere di solo pane. Abbiamo bisogno della Parola di Dio che crea in noi realtà sempre nuove, che ci fa crescere e che ci porta alla pienezza di vita. Abbiamo bisogno della Parola di Dio che ci fa capire che anche ciascuno di noi è come una parola di Dio, una lettera che Dio invia perché l’umanità possa leggere i suoi messaggi di vita. Addirittura c’è un canto che dice che noi siamo l’unica parola di Dio che tanti possono leggere.

La tentazione del potere: ‘Tu seguimi e ti darò il potere su tutto!’ Così parla il diavolo. Superando questa tentazione, Gesù ci fa capire che il potere non libera, non dà la salvezza e fa mercato (‘do ut des’). Dio non fa mercato dei suoi doni; Dio dona e basta. Dio non assoggetta i suoi figli e le sue figlie; Dio avvolge tutti nel suo amore misericordioso e li rende liberi. E’ qui il cuore della Misericordia!

La tentazione del prestigio: ‘Chiedi a Dio un miracolo’. Il demonio non parla di fiducia in Dio ma di ricerca del proprio tornaconto dimenticando che Dio è presente e agisce nella nostra vita, ma a modo suo non a modo nostro. Dietrich Bonhoeffer, un martire del Lager, ucciso per essersi opposto a Hitler, dice: “Dio non ti salva dal dolore, ma nel dolore, non ti salva dalla croce, ma nella croce, come ha fatto con Gesù”.

Hermes Ronchi, dell’Ordine dei Servi di Maria, dice: La Bibbia dice che Dio ti custodirà, e poi viene la malattia, viene un fallimento, la morte. Perché Dio non interviene, perché non salva? Una madre ha pregato tanto e suo figlio non è guarito; un uomo ha chiesto l’aiuto di Dio e la sua donna non è tornata; molti di noi hanno pianto tutte le lacrime e non è successo niente”.

Ci troviamo dinanzi a un grande mistero cioè dinanzi a una realtà il cui significato possiamo afferrare solo immergendoci nella preghiera, e attraverso la preghiera nel mistero stesso. Capiamo che il Signore è sempre con noi, ma spesso non ci da tutto ciò che chiediamo; Egli ci sostiene e ci da tutto ciò che è necessario per la nostra salvezza.

Per intercessione della Madonna e di tutti i santi, chiediamo la grazia di poter afferrare il significato di quanto abbiamo letto o ascoltato perché Cristo viva in noi e attraverso di noi.

Vi benedico di cuore,

Giovanni Taneburgo
Missionario Comboniano